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Come creare una newsletter efficace

Come creare una newsletter efficace titolo
Tabella dei Contenuti

Imparare come creare una newsletter è uno dei primi passi fondamentali per riuscire a mantenerti in contatto con i tuoi lettori, riportarli sul tuo sito e vendere i tuoi prodotti o servizi.

Infatti, la newsletter può diventare una fonte importantissima di traffico per il tuo sito e blog.

Come creare una newsletter efficace titolo

Vuoi scoprire come creare una newsletter performante che ti permetta di aumentare i guadagni e metterti in contatto con un maggior numero di potenziali clienti? E vuoi sapere anche come collegarla al tuo sito web in WordPress?

Allora sei nel posto giusto, ti svelerò tutti i segreti di una newsletter di successo.

Forse stavi pensando che creare una newsletter fosse molto semplice.

“Ah vabbè, è facile, mando una mail ogni tanto per presentare i miei prodotti, mando qualche sconto, qualche offerta…”

Mi dispiace deluderti, ma anche la newsletter è un lavoro che va fatto con una certa cura e mettendo in pratica le strategie giuste, altrimenti non porterà a nulla e, anzi, sarebbe controproducente, con il rischio di allontanare i contatti che hai già guadagnato.

Se commetti errori grossolani, infatti, il risultato sarà per prima cosa la disiscrizione di un gran numero di contatti, poi una perdita di traffico sul tuo sito e infine un calo delle vendite.

Per prima cosa sarà necessario capire quali sono le caratteristiche di una newsletter efficace. Infatti, non è sufficiente solo un oggetto che catturi l’attenzione o una serie di offerte interessanti.

Devi anche saper creare contenuti di valore e invogliare gli utenti a leggere le tue mail, convincendoli che in ogni messaggio possono trovare qualcosa di utile per risolvere un loro problema o migliorare una certa situazione che stanno affrontando.

Inoltre, è necessario utilizzare gli strumenti giusti.

Esistono tantissimi software per creare newsletter, ma non sempre sono adatti a tutti.

Alcuni sono più semplici e adatti a chi ha poca esperienza, altri sono invece più completi e utili per chi gestisce una grossa mole di clienti.

In questa guida ti aiuterò a capire come strutturare i tuoi messaggi e a scegliere il giusto strumento per creare la tua newsletter.

Cos’è una newsletter?

Che cos’è e a cosa serve la newsletter

Vediamo prima di tutto cos’è una newsletter. Una newsletter è un messaggio di posta elettronica (email), contenente aggiornamenti e informazioni varie, che viene inviato periodicamente e in modo gratuito a tutte le persone che si sono iscritte per ricevere queste notizie.

Le informazioni che fornirai tramite la tua newsletter riguarderanno le ultime news del tuo blog, suggerimenti utili riguardo al tema di cui ti occupi, spunti di riflessione, ma anche comunicare offerte speciali sui tuoi prodotti o novità sui tuoi servizi.

Creare una newsletter non ti consentirà solamente di farti un po’ di pubblicità, ma diventerà anche un mezzo estremamente efficace per conquistare la fiducia degli iscritti.

Attraverso l’invio di materiale gratuito e di qualità, come ebook, corsi, contenuti esclusivi, avrai la possibilità di dimostrare che ciò che hai da offrire è veramente utile, e anche migliore di tutto quello che c’è di simile in circolazione.

Saper sfruttare bene la newsletter, quindi, ti porrà anche in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il fatto di garantirti il contatto con un certo bacino di utenti.

Supponi che, da un giorno all’altro, un aggiornamento dell’algoritmo di Google faccia sparire il tuo sito dai risultati di ricerca. Cosa faresti?

Certo, puoi lavorare sulla SEO e ristrutturare tutto il tuo sito in modo da farlo risalire di posizioni, ma nel frattempo non puoi certamente stare fermo ad aspettare che qualche cliente ti scopra per caso.

Grazie alla newsletter potrai assicurarti un certo seguito anche nei casi più impensabili.

Come creare una newsletter

Creare newsletter efficaci e di successo

Fatte queste premesse, avrai capito che creare una newsletter e gestirla in modo da ottenere da essa dei risultati apprezzabili sia un lavoro impegnativo e che richiede tempo e impegno.

Così come per aprire un blog o creare un sito web, anche la newsletter necessita di particolari attenzioni su vari aspetti, dalla scelta del servizio da utilizzare per la sua gestione fino alla frequenza delle email inviate.

Proviamo ad analizzare uno per uno i vari aspetti sui quali dovrai concentrarti per raggiungere i tuoi obiettivi con la tua attività online.

Strumenti per creare una newsletter

Esistono numerosi strumenti che ti permettono di creare e gestire le tue newsletter, sia gratuiti che a pagamento.

Solitamente, i servizi premium ti consentono di inviare un maggior numero di email, offrono maggiori possibilità di personalizzazione del layout delle email e dei moduli di iscrizione, hanno maggiori strumenti di gestione degli iscritti.

Se sei solo all’inizio e hai ancora pochi iscritti, puoi utilizzare uno strumento gratuito.

In seguito, potrai passare alla sua versione premium oppure spostarti su un vero e proprio CRM.

Un sistema di gestione più complesso che ti permetterà di segmentare le tue liste in base alle azioni del singolo iscritto, applicare integrazioni con altri servizi e gestire nel dettaglio i tuoi funnel.

Ti presento brevemente quelli che reputo i migliori strumenti, ma ti suggerisco anche di consultare la mia guida ai migliori servizi gratuiti per creare newsletter e di valutare l’uso di un semplice plugin per le newsletter.

1. Brevo (ex Sendinblue)

Brevo (ex Sendinblue)

Brevo è uno strumento molto semplice da utilizzare che però garantisce ottimi risultati, grazie alla possibilità di scegliere tra diversi template disponibili per creare le tue newsletter.

Se invece vuoi essere libero di costruire le tue email come desideri, basterà utilizzare il pratico editor drag&drop e arricchire i tuoi contenuti con le immagini disponibili all’interno della libreria.

Il piano gratuito, ideale per chi inizia, consente di inviare fino a 300 email al giorno, ma non hai alcun limite al numero di contatti.

Il piano più avanzato ti permetterà anche di creare landing page, integrare Facebook Ads e gestire una vera e propria marketing automation.

Gli iscritti potranno accedere in qualsiasi momento ai propri dati, gestirli nel totale rispetto delle normative GDPR e richiedere la loro cancellazione in totale sicurezza.

2. GetResponse

Ottieni contatti con GetResponse

GetResponse non ti aiuta solo a mantenere la tua lista di contatti e a creare delle campagne email professionali, ma ti fornisce anche le informazioni e gli strumenti per essere più efficiente nel coinvolgere la tua audience:

  • Aggiungere video, foto (archivio interno), sondaggi e bottoni social nelle email;
  • Tracciare i dati delle interazioni degli iscritti con le email;
  • Creare dei gruppi di iscritti.

Puoi provare a creare una newsletter con GetResponse gratuitamente per 30 giorni senza obbligo di carta di credito o vincoli sul mese successivo.

Inoltre, questo strumento è anche disponibile in italiano. Leggi la mia guida a GetResponse per saperne di più.

3. MailerLite

Creare una newsletter con MailerLite

MailerLite è uno strumento per creare newsletter decisamente pratico ed efficiente.

Creare una campagna è semplicissimo e ti permette di scegliere fra diversi template o di realizzare modelli personalizzati con un builder estremamente semplice ma anche molto potente.

Si può anche integrare con il tuo eCommerce creato con WooCommerce o con Shopify per sincronizzare i tuoi prodotti e aggiungerli in maniera rapida alle tue newsletter.

Inoltre, puoi impostare email automatiche in base ai prodotti acquistati o nel caso in cui l’utente abbandoni il carrello.

Per quanto riguarda le newsletter standard, puoi scegliere tu stesso quali articoli far comparire nel feed scegliendoli con un click dall’elenco dei post pubblicati sul tuo blog.

I report sulle iscrizioni e il tasso di coinvolgimento degli utenti sono chiari e completi e includono diversi utili filtri per analizzare ancora meglio la tua audience.

Puoi utilizzare un piano gratuito fino a 1000 iscritti e 12000 email al mese, ma con questo non potrai usufruire di altri servizi come il supporto via chat 24/7, i template gratuiti per le newsletter o il reinvio automatico.

I piani premium partono da 9$/mese ed è incluso un periodo di prova delle funzioni Premium per 30 giorni.

4. Smshosting

Smshosting

Se stai cercando una piattaforma italiana funzionale ed intuitiva per creare una newsletter, Smshosting è la scelta più adatta.

Si tratta di una vera e propria piattaforma multicanale, in cui oltre alle email trovi SMS, coupon digitali, landing page (lead capture e click-through), marketing CRM, fidelity card digitali e chatbot.

Ecco le caratteristiche principali delle newsletter con Smshosting:

  • Nessun limite di contatti;
  • Editor drag and drop;
  • Centinaia di template pronti all’uso (e sempre in aggiornamento);
  • Possibilità di caricare il tuo HTML;
  • A/B testing;
  • Workflow (es. serie di benvenuto) e autoresponder;
  • Integrazione con gli altri strumenti della piattaforma (es. nelle email puoi inserire campi dinamici o coupon digitali diversi per ogni destinatario)

Puoi provare gratuitamente Smshosting per 1 mese senza carta e senza alcun rinnovo automatico.

Il costo del servizio è di 19€/mese o 198€/anno.

La cosa interessante è che questo canone comprende illimitati contatti (nessun limite e nessun aumento dei costi per numero di contatti) e tutti gli altri strumenti della piattaforma.

5. MailChimp

Mailchimp for WordPress

MailChimp è una soluzione molto popolare nell’universo dell’email marketing e molto utilizzata dai blogger. Anche io l’ho utilizzato per le mie newsletter e ho apprezzato la sua interfaccia molto intuitiva ed estremamente funzionale.

Questo servizio ti permette di:

  • Creare una newsletter con un design personalizzato;
  • Impostare degli autoresponder, anche chiamati autorisponditori o follow up;
  • Segmentare i tuoi iscritti in base ai criteri che scegli tu;
  • Tracciare i tuoi risultati (ovvero le interazioni degli utenti con le email);
  • Fare uno split test delle tue campagne (ovvero vedere quale tra due versioni di email o opt-in form ha più successo) e molto altro ancora.

Secondo me, è un grande strumento per la creazione e gestione delle newsletter. In più, se sei all’inizio puoi tranquillamente utilizzare il piano Forever Free. Infatti, MailChimp è gratuito se non superi i 500 iscritti e le 1000 email mensili.

Alcune funzionalità non sono incluse nel piano Free, però per iniziare a creare una newsletter hai tutti gli strumenti di cui hai bisogno.

Puoi collegare MailChimp a WordPress grazie ad un semplice plugin, e potrai passare a un piano più completo in qualunque momento.

6. ActiveCampaign

home activecampaign

Più che un ‘semplice’ strumento per inviare la newsletter, ActiveCampaign è una vera e propria piattaforma di email marketing. Puoi trovare info dettagliate nella nostra guida ad ActiveCampaign.

Infatti, ha moltissime opzioni per monitorare il comportamento degli utenti (per esempio, l’apertura delle email, click, eccetera) ed inviare email di conseguenza.

Rispetto a tutte le soluzioni proposte in questa guida, ActiveCampaign è sicuramente quella più complessa.

Consiglio questo strumento a chi ha già una lista ben formata, qualcosa da vendere, e le risorse necessarie per creare campagne email piuttosto avanzate.

ActiveCampaign offre un periodo di prova gratuito di 14 giorni (con alcune restrizioni alle funzionalità disponibili). I prezzi partono poi da $19 al mese.

Come iscriversi alla tua newsletter?

Per consentire ai visitatori del tuo sito di iscriversi alla tua newsletter, dovrai creare un form di registrazione.

I servizi di newsletter ti permettono di creare questi form utilizzando dei plugin oppure fornendoti un codice HTML da incollare all’interno delle pagine del tuo sito.

Ti consiglio di creare form con pochissimi dati da inserire, solitamente è sufficiente chiedere nome e email, e del nome potresti anche farne a meno.

Questo perché più campi ci saranno da compilare, meno l’utente sarà disposto a lasciarti i suoi dati. E questo, te lo posso assicurare, è un dato di fatto che ho constatato personalmente.

Per riuscire a catturare l’attenzione e l’interesse degli utenti verso la tua newsletter, il form dovrà essere posizionato in determinati punti della pagina, ben visibili.

La sidebar è solitamente uno dei posti migliori.

Crea però anche una squeeze page, ossia una pagina che presenta un’offerta o un vantaggio particolarmente attraente per il visitatore.

Per poter accedere questa offerta esclusiva, l’utente dovrà lasciare i suoi dati. Puoi anche creare dei popup che si aprono dopo che l’utente ha trascorso un certo tempo all’interno di una pagina, oppure al momento in cui manifesta l’intenzione di abbandonare il sito.

Cura l’aspetto del popup attraverso l’uso di colori che attirino l’attenzione e utilizzando testi molto brevi, ma esplicativi.

Usa anche dei semplici link come call to action per l’iscrizione, per esempio alla fine dei tuoi articoli.

Usa questi link per puntare alla tua squeeze page o a una pagina dedicata alla newsletter che spiega quali saranno gli argomenti trattati nelle email e la frequenza dei messaggi.

Newsletter, GDPR e il Consenso esplicito

Consenso al trattamento dati

Per rispettare tutte le norme sulla privacy e sulla regolamentazione dell’accesso ai dati degli utenti, è necessario che il tuo form includa la casella di esplicito consenso al trattamento dei dati da parte dell’utente.

Accanto alla casella, dovrai fare riferimento alle attuali leggi sulla privacy, includere un link alla tua pagina Privacy Policy ed esprimere chiaramente che accettare queste condizioni comporterà l’invio da parte tua di materiale di marketing.

Come creare una newsletter in equilibrio tra marketing e contenuti di qualità

Come fare una newsletter in equilibrio tra marketing e contenuti di qualità

Inizia a progettare quali saranno i temi che affronterai nelle tue newsletter, che tipo di consigli potrai fornire, il formato dei materiali, lo stile con il quale ti rivolgerai agli iscritti.

Fai in modo che comunque in ogni email ci sia sempre una call to action, che inviti l’utente a compiere vari tipi di azioni.

Attenzione però a non esagerare con il “Compra questo, compra quello!”.

Gli iscritti si sentiranno bombardati di offerte, percepiranno le tue email come spam e annulleranno l’iscrizione.

Ti spiego meglio.

Scrivi delle email con contenuti utili, che possano aiutare a risolvere un problema, a scoprire una novità, a conoscere un particolare aspetto dell’argomento di cui erano all’oscuro.

Ogni tanto inserisci anche semplicemente un link ad un tuo articolo per approfondire l’argomento trattato, oppure invita l’utente a partecipare ad una community sui social.

Periodicamente, comunque, scrivi dei contenuti che possono ricollegarsi ad un tuo prodotto o servizio e, dopo aver affrontato l’argomento, suggerisci l’acquisto.

In questo modo, potrai presentare il tuo prodotto come la soluzione migliore ad un determinato problema e avrai più possibilità di venderlo.

Creare un calendario delle newsletter

Così come dovresti avere un piano editoriale del tuo blog, è bene organizzare un piano editoriale delle newsletter. Crea un file Excel con l’elenco di tutti gli argomenti da trattare in ciascuna email che invierai.

Dedica anche una colonna alla tipologia di call to action (scaricare materiale gratuito, leggere un approfondimento sul tuo sito, vendere un prodotto…).

A seconda di come organizzi le tue newsletter, inserisci la colonna della data di invio, oppure della distanza dalla email precedente. Infatti, puoi inviare le tue email o in date prestabilite, oppure dopo un certo numero di giorni da una specifica azione.

Per esempio:

  1. Un utente si iscrive alla newsletter e riceve immediatamente un PDF gratuito;
  2. Il giorno dopo riceve una mail di follow up in cui chiedi se ha avuto modo di leggere il file e aggiungi qualche consiglio su come mettere in pratica al meglio i tuoi suggerimenti;
  3. Dopo 3 altri giorni, invii un’altra email di approfondimento con un link ad un tuo articolo che parla di quel tema;
  4. Dopo 7 giorni dalla precedente, invierai un altro contenuto interessante, con l’invito all’iscrizione al tuo gruppo Facebook.

E così via.

Questo tipo di organizzazione permetterà a tutti gli utenti di attraversare un flusso di email specifico che li accompagnerà a diventare clienti.

Le email inviate in base a date specifiche, invece, possono riguardare i nuovi articoli pubblicati sul tuo blog, oppure offerte speciali che avvengono in prossimità di determinate feste o ricorrenze.

Come creare l’oggetto email della tua newsletter?

creare un'email

Un dettaglio spesso trascurato ma che in realtà è fondamentale è scrivere il giusto oggetto per le tue newsletter. Tutti riceviamo centinaia di email al giorno, e molto spesso non le apriamo neanche.

Se però riesci a suscitare curiosità e a catturare l’attenzione con un oggetto interessante, la probabilità che la mail venga aperta sale notevolmente. Mi raccomando però, evita di esagerare. Limita l’uso di punti esclamativi e interrogativi, emoji, parole tutte maiuscole e altri stratagemmi per rendere l’oggetto più visibile.

Queste caratteristiche sono comuni alla maggior parte delle email di spam, quindi cercando di essere più visibile rischieresti in realtà di essere ignorato ancor di più.

Come creare una newsletter breve ma interessante

Gli utenti di internet hanno sempre fretta e, a meno che non siano alla ricerca di uno specifico contenuto approfondito, quando si trovano un testo particolarmente lungo da leggere, lo ignorano completamente.

È necessario, quindi, essere brevi, ma in questa brevità dovrai essere in grado di comunicare tutto il succo del discorso.

Sii il più schematico possibile, aiutandoti anche con elenchi puntati e numerati, e metti in evidenza le frasi più importanti utilizzando il grassetto e il corsivo.

Lo stile e la grammatica

correzioni penna rossa

Se vuoi creare una newsletter che sia percepita come contenuto di qualità, dovrai fare moltissima attenzione allo stile delle tue mail e alla correttezza grammaticale.

Errori di ortografia, uso sbagliato dei congiuntivi, frasi sconnesse e senza senso saranno individuati immediatamente dai tuoi iscritti, con il risultato che perderanno la fiducia nella tua professionalità e quindi non saranno più disposti a crederti, né tanto meno a seguirti.

Un errore di battitura naturalmente è tollerato, ma rileggi sempre con molta attenzione i tuoi messaggi, aiutandoti anche con un correttore ortografico (alcuni servizi di newsletter ne hanno già uno integrato) e, se hai dei dubbi, falli correggere ad un editor.

Inoltre, rimani sempre in linea con lo stile che usi nel tuo blog.

Se usi toni amichevoli e allegri nei tuoi articoli, non usare uno stile serio e formale nelle email. Questo ti aiuterà anche a costruire la tua identità e a farti riconoscere.

Come creare le liste contatti della newsletter

Organizza le tue liste in base agli interessi degli utenti

I migliori servizi ti permettono di creare newsletter basate sulla segmentazione delle liste di iscritti in base a quelli che sono i loro interessi o le loro azioni.

Per riuscire a targhetizzare il più possibile i tuoi contatti, dovrai fare affidamento su un CRM come ActiveCampaign o simili, che permettono di inviare email diverse basate per esempio sul fatto che abbiano fatto clic o meno sul link della mail precedente.

Per creare una newsletter che rispecchi il più possibile le esigenze del singolo iscritto, è meglio suddividere tutti i tuoi contatti in liste diverse.

Potrai così inviare email specifiche a determinati gruppi senza fare confusione.

Come verificare l’efficacia delle tue newsletter

Il miglior sistema per capire se stai ottenendo veramente il massimo dalle tue newsletter è effettuare degli A/B test continui, ossia utilizzare due (o più) versioni della stessa email con delle piccole modifiche, ad esempio una mail più lunga e una più breve, oppure un colore diverso per un pulsante.

Studiando i report relativi al tasso di apertura e di clic, riuscirai a capire quale delle due versioni ha più successo e quindi riuscirai ad elaborare una strategia per ottenere maggiori conversioni.

Come automatizzare le newsletter

Automatizzare le newsletter

A questo punto avrai capito bene che il lavoro di gestione di una newsletter è decisamente impegnativo.

Cerca di alleggerire il più possibile il tuo carico di lavoro sfruttando tutte le automazioni possibili ed evitando di fare manualmente tutto ciò che può essere invece delegato ad un programma.

Ad esempio, evita di aggiungere a mano i tag ai tuoi contatti, ma fai in modo che questi si inseriscano in automatico ogni volta che un utente effettua quel determinato download, che clicchi su quel determinato link, che acquisti quel determinato prodotto ecc.

Una piattaforma che potrebbe aiutarti a svolgere tanti compiti è Zapier, che può collegare oltre 2000 app tra loro, come Gmail, Google Sheets, Messenger e tantissimi altri.

Domande frequenti su come creare una newsletter

Come creare una newsletter efficace?

Dalla scelta del servizio da utilizzare per la gestione, fino alla frequenza delle email inviate, ogni aspetto deve essere curato con impegno e tempo.

Creare newsletter performanti per vendere prodotti, è veramente possibile?

Si, ma ci vuole impegno, tempo e dedizione e soprattutto gli strumenti giusti (come ad esempio MailerLite o MailChimp).

Come fare una newsletter con ActiveCampaign?

ActiveCampaign non è un semplice strumento per creare newsletter, ma una vera e propria piattaforma di email marketing con moltissime opzioni per monitorare il comportamento degli utenti.

Come creare newsletter dalle quali le persone non si disiscrivano?

Non bisogna compiere errori grossolani che molti inconsapevolmente fanno. anche la newsletter è un lavoro che va fatto con una certa cura e mettendo in pratica le strategie giuste.

Conclusione

Creare una newsletter è fondamentale per avere una connessione con la tua audience e per generare profitti sempre migliori per il tuo business.

Ti garantisce anche una certa stabilità nelle tue attività, poiché ti permette di rimanere in contatto con gli utenti anche in caso di grossi imprevisti.

Ora sai tutto ciò che ti serve: conosci i migliori strumenti per creare e gestire la tua newsletter, sai come scrivere contenuti di qualità, sai anche come organizzare le tue liste di contatti in modo da fornire il giusto contenuto a ciascun iscritto.

Ora forza, metti in pratica quello che hai imparato e fammi sapere se le tue newsletter hanno avuto il successo che speravi!

Qual è l’aspetto della creazione e della gestione delle newsletter che ti crea più problemi?

In quale invece ti senti forte?

Fammelo sapere nei commenti e, se hai bisogno di suggerimenti, non esitare a scriverci.

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3 risposte

  1. Ciao! Sto per mettere on line in mio blog su worpress (tema Genesis su host Siteground). Vorrei collegare un form di raccolta email a un download gratuito di un documento (al momento un’infografica, ma più avanti potrebbe essere un e-book o altro). So di aver bisogno di un servizio di gestione mail-newletter-autoresponder e la scelta è ampia, ma al momento il mio budget è molto basso. Avrei pensato di cominciare con il piano free di Mailchimp per poi eventualmente, una volta raggiunto un certo numero di contatti, passare a un piano premium.
    La domanda è: Mailchimp può bastarmi per il momento per gestire anche il download di pdf gratis, o devo per forza integrare con altri plugin per il download o con Optimize Press (che ancora non ho capito se mi potrebbe servire o se per le mie esigenze è sovradimensionato) ?
    Sara

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