L’aspetto che molte volte sottolineiamo della potenza di WordPress è proprio la presenza dei plugin. La creatività unita alla versatilità ha dato vita negli anni a moltissimi plugin WordPress che coprono bisogni e necessità di ogni tipo.
Da quelli che migliorano l’estetica del tuo sito web passando per quelli che ti permettono, per esempio, di costruire un vero e proprio piccolo impero dell’e-commerce. Ci sono poi quelli che migliorano le performance di caricamento, quelli che ti aiutano a gestire gli elementi delle gallerie.
Se hai una necessità è possibile che ci sia un plugin che ti aspetta. Ma l’entusiasmo di poter risolvere ogni problema proprio con un plugin a volte non ci permette di fare una valutazione oggettiva sulla necessità o meno di avere quel plugin.
Per questo motivo, prima di installare qualunque cosa sul tuo sito WordPress, è bene porsi una serie di domande. Domande che ti aiutano anche a trovare la soluzione al problema reale.
La prima domanda potrebbe sembrare elementare ma non lo è. Perché per decidere se quel plugin fa al caso tuo la prima cosa che devi fare è controllare nel dettaglio quali sono le funzioni che copre. È raro trovare un plugin che faccia solo una cosa e una soltanto.
Molto spesso gli sviluppatori di questi elementi accessori di WordPress cercano di creare dei piccoli ecosistemi che aiutano a risolvere problemi tra loro concatenati. Sia che tu abbia già alcuni plugin installati sia che questo possa essere il primo che aggiungi, controlla sempre cosa può fare per te e per il tuo sito.
Potresti essere capitato sulla pagina del plugin che, almeno all’apparenza, è perfetto per il tuo sito web. Ma i plugin non sono tutti uguali. Oltre a coprire necessità diverse che a volte si sovrappongono, creando un po’ di confusione, a volte sono pubblicati e poi nei fatti abbandonati dai loro stessi creatori (life happens del resto).
Per questo motivo, quando hai trovato quello che pensi sia utile per te, controlla la sua scheda tecnica. I primi elementi sono il numero della versione e la data dell’ultimo aggiornamento. Se hai due plugin con funzioni molto simili e uno dei due è stato aggiornato l’ultima volta più di due anni fa è meglio accantonarlo.
Raccontiamo spesso infatti di falle nella sicurezza dei plugin che possono metterti in una situazione poco piacevole. I plugin che vengono aggiornati con regolarità sono quelli generalmente più sicuri.
Un altro aspetto che ti aiuta a valutare il plugin è la quantità dei download e ovviamente le recensioni.
La quantità dei download può dirti se è stato scaricato molte volte ed è un indice di affidabilità ma in realtà è un numero un po’ fluttuante. Alcuni plugin possono infatti essere scaricati non solo dal sito ufficiale di WordPress ma anche dai loro siti ufficiali e il conteggio su WordPress non tiene conto degli altri download.
Il fatto però che il plugin abbia una sua pagina, che puoi andare ad esaminare e scartabellare, è comunque un punto a favore da tenere in considerazione. Se c’è un sito, usalo per scoprire chi è il developer. Potresti anche incappare anche in altri plugin utili.
Hai scoperto che il plugin che vuoi scaricare ha un buon pedigree. Sulla carta fa moltissime cose. Sei pronto per il download. Ma prima di scaricare valuta che cosa quel plugin può fare nell’ecosistema che tu hai creato sul tuo sito WordPress.
Per poter valutare se il plugin WordPress che hai trovato è davvero utile oppure no quello che devi fare è analizzare il problema che non sembri riuscire a risolvere con gli strumenti che hai già a disposizione.
Prima di passare a un pezzo di software esterno cerca nei forum dedicati a WordPress se qualcuno ha un problema simile al tuo e le soluzioni che sono state proposte. Installare un plugin non è tecnicamente difficile ma può generare incompatibilità con altri plugin o con altri elementi del tema che potresti aver acquistato.
Da ricordare poi anche che qualunque cosa carichi sul tuo sito va a influire sulla velocità con cui il sito stesso si carica. Troppi plugin non vanno mai bene. Se quindi pensi di poter fare a meno del plugin WordPress non scaricarlo.
Quando si tratta di costruire un sito web ci sono due aspetti che devono lavorare…
Torniamo a parlare di plugin da aggiornare. Stavolta la situazione coinvolge quattro milioni di siti…
L'Errore 400, conosciuto anche come "Bad Request", è un codice di stato HTTP che indica…
Nel mese di novembre che ormai si avvia a conclusione è stato rilasciato da parte…
La posta elettronica è uno strumento ormai imprescindibile in qualunque strategia di marketing ma configurare…
Su internet si trova di tutto e tu stai cercando idee per i tuoi contenuti.…