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Le query a coda lunga: cosa sono e perché fanno la differenza

Published by
Elena Arrisico

A un occhio poco attento, le query a coda lunga potrebbero sembrare uno svantaggio. Eppure, sono proprio loro a fare la differenza.

Quando si parla di SEO e, quindi, di posizionamento su Google, è necessario puntare sulle query a coda lunga che possono davvero fare la differenza. Ma di cosa si sta parlando realmente? È importante prenderle in considerazione se gestisci un blog, un sito o un e-commerce.

In un mondo digitale, è importante scegliere le parole chiave giuste, che devono essere mirate oltre che popolari. Scopriamo, quindi, cosa sono le query a coda lunga e perché fanno la differenza.

Long tail keyword: tutto quello che c’è da sapere sulle query a coda lunga

Cosa sono le query a coda lunga? Conosciute come Long tail keyword, le query a coda lunga sono delle frasi composte da più parole, molto specifiche che, generalmente, vengono digitate dagli utenti nei motori di ricerca quando stanno cercando qualcosa online. Le query a coda lunga sono dettagliate e indicano l’intento dell’utente che sta facendo la ricerca. Vediamo, quindi, perché fanno la differenza e cosa c’è da sapere sulle query a coda lunga.

Long tail keyword: tutto quello che c’è da sapere sulle query a coda lunga – SOS-WP.it
  1. Sono descrittive e lunghe: generalmente, sono composte da tre o sei parole. Pensiamo, ad esempio, a una ricerca come “hotel economico a Milano con colazione inclusa”.
  2. Si posizionano più facilmente: essendo più dettagliate, hanno meno siti che provano a posizionarsi su quelle query e questo rappresenta un vantaggio. Meno concorrenza, quindi.
  3. Generano più conversioni: hanno meno traffico, ma generano più conversioni perché intercettano utenti che sono già pronti ad agire, con un’intenzione precisa. Pensiamo, ad esempio, ad azioni come iscrizioni, acquisti o contatti.
  4. Si posizionano più facilmente: su Google, si posizionano più facilmente perché hanno meno concorrenza. Per loro, è più semplice raggiungere le prime posizioni nei risultati di ricerca.

Erroneamente, quindi, le query a coda lunga potrebbero sembrare poco interessanti perché generano meno traffico rispetto alle Short tail keyword ma, in realtà, sono più vantaggiose perché a bassa concorrenza e ad alta probabilità di conversione. Attirano, infatti, le visite giuste. Cosa vogliamo, in fondo? Essere trovati da chi ci sta realmente cercando! Il consiglio è quello di comprendere i search intent, così da trovare una strategia che possa aumentare il traffico organico del nostro sito creato con WordPress. La differenza principale – che è, poi, il pregio delle query a coda lunga – sta nel generare traffico di qualità, riuscendo a intercettare un pubblico di nicchia che, molto probabilmente, completerà l’azione perché ha un’idea chiara di quello che sta cercando. Scopri anche cos’è la SEO e di più sull’intento di ricerca.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

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