4G, pericoli per gli utenti - SOSWP.it
Mentre si avanza verso il 5G e già si parla di 6G nuovi problemi sorgono per il tipo di connessione ancora più diffusa ovvero il 4G con una falla nel sistema che potrebbe costare caro.
Una perdita dati ingente che potrebbe riguardare moltissimi utenti con un sistema messo a dai malviventi e quindi ripercussioni molto gravi per i dati sensibili che fa crescere il timore in tutto il mondo.
Il 5G si sta diffondendo ma la sua espansione è ancora in corso d’opera, forse più lentamente di quello che si poteva immaginare a causa delle infrastrutture mancanti. Tuttavia la questione al momento riguarda il sistema in uso e quindi rende difficile arginare il problema e comprendere immediatamente l’impatto sulla popolazione.
Il furto dati non solo è un problema diffuso quando si parla di web e sicurezza ma potrebbe dare seguito ad un danno senza precedenti in questo caso. Se tutte le aziende stanno lavorando duramente per mettere al riparo i cittadini e quindi determinare un uso libero dei sistemi senza particolari complessità o rischi, la situazione legata al 4G ha un’estensione potenzialmente infinita perché riguarda tutti coloro che hanno utilizzato la connessione.
Si è scoperto infatti che i malviventi hanno creato delle false antenne per interferire con il segnale usato dagli smartphone e utilizzarlo come ponte di accesso ai dati personali. Quindi ponendosi tra il cellulare e il ripetitore della compagnia telefonica hanno praticamente avuto accesso a tutti i dati personali da quelli sensibili a quelli relativi a password e accessi bancari. Questa falla è emersa solo ora e quindi non si conosce ancora l’entità del danno che sarà anche difficile da stabilire trattandosi di una strategia che potrebbe andare avanti da tempo.
Accedendo alla connessione non solo il blocco di telefoni disponibili sono praticamente milioni ma l’utente non si rende minimamente conto di quello che sta accadendo. Probabilmente per molti il furto dati è solo un pensiero astratto e lontano e invece le informazioni del soggetto sono già in circolo online. Occorre non solo adottare ogni misura possibile per tutelare la connessione e anche il proprio device ma evitare di collegarsi a reti terze senza l’ausilio di una VPN.
Al momento non si conoscono elementi tali da poter direzionare gli utenti verso una soluzione, sicuramente a livello nazionale saranno effettuate tutte le verifiche del caso per sollecitare i cittadini e offrire una valida soluzione per ripristinare i propri dati e soprattutto tutelarli ma la situazione è ancora in fase di sviluppo e quindi bisognerà attendere per altre informazioni.
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