La nuova sfida è quella dei browser con l’intelligenza artificiale dentro e per il chatbot di Bing arrivano quattro aggiornamenti tutti da provare.
Se sul tuo computer hai installato il browser di Microsoft, Edge, puoi sfruttare anche tutte le nuove potenzialità di Bing e del chatbot con la potenza dell’intelligenza artificiale che promette di rendere la vita più facile agli utenti che scelgono di rimanere all’interno dell’ecosistema creato da Microsoft. La nuova frontiera delle intelligenze artificiali generative è una frontiera ancora tutta da scrivere.
Ed è per questo motivo che ogni volta che uno dei grandi nomi del tech si muove verso una integrazione maggiore proprio dell’intelligenza artificiale nei servizi offerti al pubblico, queste mosse sono valutate e vagliate attentamente. Ne sono un esempio i moltissimi video di confronto e comparazione per esempio tra Google Bard e Bing ora che il motore di ricerca di Microsoft ha i superpoteri che gli vengono dall’intelligenza artificiale. Superpoteri che si stanno espandendo ulteriormente.
Trovarsi a fare due chiacchiere con una intelligenza artificiale è uno dei nuovi passatempi della modernità. C’è anche chi sfrutta strumenti come quelli messi a disposizione da ChatGPT o dagli altri modelli linguistici per lavorare meno e lavorare meglio. Come pure stanno facendo passi da gigante anche i sistemi generativi di immagini che di nuovo sono spesso utilizzati solo per diletto, anche se è in aumento il numero di chi invece li utilizza quotidianamente nella propria professione.
E poi ci sono i browser che per cercare di dimostrarsi sempre più accattivanti agli occhi degli utenti medi vengono infarciti di servizi potenziati proprio grazie alle intelligenze artificiali. Il chatbot di Bing è uno di quelli più effervescenti per quello che riguarda gli aggiornamenti. Sono stati per esempio appena rilasciati quattro aggiornamenti che hanno tutti a che fare con l’ottimizzazione dei contenuti che il browser fornisce in risposta agli utenti
L’aggiornamento più eclatante è quello che inserisce tra le risposte anche la possibilità per il browser e per il suo chatbot di rispondere con una figura anziché solo con qualche riga di testo se l’argomento può essere così meglio chiarito. L’immagine rimanda poi a una serie di informazioni eventualmente importanti per l’argomento stesso.
Ma non ci sono solo le figurine come risposta del chatbot di Bing. Il modello è stato infatti sottoposto a un percorso di ottimizzazione che per esempio consente di inserire nello spazio in cui si pone la propria domanda al chatbot anche la formattazione dell’eventuale testo originale. In questo modo è possibile creare un prompt anche con un elenco puntato in modo tale che la risposta sia poi migliore e più in linea con quanto richiesto.
La formattazione è possibile sia sotto forma di copia incolla da una fonte esterna sia all’interno del prompt stesso. E sempre nell’ottica dell’ottimizzazione del rapporto degli utenti con il chatbot di Bing c’è da registrare anche l’ottimizzazione delle risposte su diversi argomenti che vanno dalle previsioni meteo agli acquisti. A seconda dell’argomento che viene trattato, infatti, l’interfaccia si modifica per accogliere eventuali collegamenti esterni e servizi aggiuntivi utili.
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