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ChatGPT, ecco i primi tre settori lavorativi che verranno rivoluzionati dall’IA

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Valeria Poropat

ChatGPT e gli altri modelli di intelligenza artificiale generativa potrebbero portare via il lavoro alle persone? Qualcuno se lo sta chiedendo e in realtà esistono almeno tre ambiti lavorativi in cui è possibile che l’impatto degli LLM si senta prima e con più forza.

Come qualunque cambiamento a livello globale, la improvvisa presa di coscienza che la tecnologia è ora in grado di creare modelli linguistici che assomigliano ad esseri umani e con cui gli esseri umani possono interfacciarsi ha provocato una serie di reazioni contrastanti.

ChatGPT entrerà con forza in questi ambienti di lavoro – SOS-WP.it

Da una parte c’è chi immagina un futuro in cui si lavorerà sempre meno perché alle macchine intelligenti verranno affidati alcuni compiti che adesso invece svolgono lavoratori umani e dall’altra c’è chi invece teme l’invasione delle intelligenze artificiali nel proprio campo del sapere con la conseguente perdita del proprio posto di lavoro.

Ciò che le intelligenze artificiali sono già in grado di fare è per il vasto pubblico ampiamente sbalorditivo. Basta provare a fare una chiacchierata con ChatGPT oppure chiedere a Bing qualcosa in linguaggio naturale per vedersi rispondere con frasi che sembrano in tutto e per tutto di senso compiuto e composte da un essere umano. Queste capacità possono essere però un servizio aggiuntivo o una minaccia. Per alcune professioni la differenza rischia di essere estremamente sottile. Ma è una differenza minacciosa o solo linguistica?

ChatGPT lavora al posto tuo? Le professioni che verranno rivoluzionate

Prima di passare a vedere quelle che potrebbero essere le professioni o gli ambiti di lavoro in cui le intelligenze artificiali generative potrebbero entrare in maniera più prepotente è bene fare una riflessione. Sia tra quanti adesso credono che ChatGPT e tutte le altre intelligenze artificiali possano aiutare a spendere meno sia tra quelli che invece pensano che semplicemente il loro lavoro può essere svolto da una macchina si è instaurato un principio forse troppo estremo.

ChatGPT e lavoro, una nuova rivoluzione è in arrivo – soswp.it

Per i primi ChatGPT è la soluzione definitiva per i secondi il problema definitivo. Ma forse anziché vedere tutto bianco o tutto nero, e lo dicono gli esperti tra cui Oded Netzer della Columbia Business School, sarebbe il caso di immaginare l’intelligenza artificiale come un “miglioratore anziché un sostituto di posizioni lavorative“. Netzer parla delle posizioni in ambito informatico tra cui i programmatori ma anche nell’ambito legale, e in questo caso c’è un report di Goldman Sachs, l’arrivo delle intelligenze artificiali potrebbe portare a un cambiamento rivoluzionario nel mercato del lavoro.

In particolare, premesso che non c’è rischio di venire assistiti da un avvocato digitale, in realtà ad essere più facilmente sostituibili o comunque in parte sostituibili sono quelle posizioni paralegali e quelle degli assistenti cui di solito si affidano ruoli di ricerca e controllo di informazioni: qualcosa che ovviamente l’intelligenza artificiale fa rapidamente. Ma di nuovo, non ci sarà una sostituzione completa: perché qualcuno dovrà comunque innanzitutto dire a ChatGPT di che cosa ha bisogno ma soprattutto capire se poi il materiale che verrà proposto dall’intelligenza artificiale è in qualche modo utile al caso specifico.

Terzo ambito in cui si potrebbe vedere l’arrivo in massa delle intelligenze artificiali è l’istruzione. Quanti studenti ritengono adesso che farsi aiutare nei compiti da ChatGPT sia un modo per studiare meno? E da una parte potrebbe essere vero. Ma come sottolineato da Pengchen Shi, del Rochester Institute of Technology, oltre a poter aiutare nei compiti in teoria le intelligenze artificiali potrebbero già sostituire in tempi brevi proprio gli insegnanti.

Ma, nel caso specifico di chi si trova e lavora nel mondo della scuola, il rischio in fondo non si pone: perché la scuola non è solo un luogo in cui si apprendono nozioni ma anche un luogo in cui si impara a vivere e a relazionarsi con altri esseri umani, il che significa che la presenza di un insegnante umano sarà comunque sempre necessaria a tutti i livelli.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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