Cosa sta per cambiare Google - SOSWP.it
Lo ha annunciato Google: le sue campagne pubblicitarie cambieranno dalla A alla Z, una vera rivoluzione per il marketing
Il colosso ha deciso di cambiare l’organizzazione delle sue campagne pubblicitarie che invadono il web. Google Ads è pronto a rivoluzionare il mondo della pubblicità e per farlo utilizzerà le innovazioni più all’avanguardia. Ma in cosa consisterà il cambiamento?
Per chi non sapesse come funzionano le pubblicità di Google, molto semplicemente si tratta di annunci che vengono catalogati in base agli interessi dell’utente che naviga. Google permette ai siti di guadagnare offrendo spazi per la pubblicità. Il pagamento avviene in base alle visualizzazioni, più le persone visitano quel sito e quindi il banner pubblicitario, più sarà alto il guadagno del sito. Ma che cosa pubblicizza Google? Tutte le aziende e le realtà che gli chiedono pubblicità.
Pagando una campagna pubblicitaria Google fa sì che la tua realtà sia pubblicizzata non solo nelle ricerche degli utenti tramite motore di ricerca, ma anche grazie a siti che appunto hanno chiesto di collaborare con il colosso. Google farà in modo che la pubblicità sia quanto più indirizzata a un pubblico specifico che in qualche modo risulta interessato. Vediamo nel dettaglio quali saranno allora le novità.
Nei prossimi mesi, Google si prepara a utilizzare l’intelligenza artificiale generativa nei suoi servizi di advertising. Questo è l’annuncio raccontato dal Financial Times pochi giorni fa. In realtà Google aveva iniziato a usare l’intelligenza artificiale in alcune attività pubblicitarie, ma adesso il progetto è quello di riuscire a creare delle pubblicità innovative che rivoluzioneranno l’intero settore.
Gli inserzionisti procureranno il materiale come immagini, video, testi, tutte le parti che comporranno l’annuncio, ma quest’ultimo sarà interamente creato dall’AI, mescolando il materiale ricevuto per creare adv per un pubblico specifico e in linea con gli obiettivi fissati. “L’inteligenza artificiale generativa sta sbloccando un mondo di creatività” ha spiegato il colosso, fiero del progresso.
Sicuramente gli esperti non hanno dimenticato il problema della disinformazione e i rischi per la cybersicurezza, tematiche che sono state tirate fuori da quanto l’intelligenza artificiale è diventata disponibile per tutti gli utenti. Da questo punto di vista, Google ha già specificato di aver studiato dei paletti attraverso i quali poter indirizzare il funzionamento dell’intelligenza senza farla andare oltre, sempre sotto il controllo dei collaboratori esperti che visioneranno l’operato.
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