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Contenuti generati dall’AI e SEO: cosa dice Google al riguardo?

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Andrea Di Rocco

Google ha rilasciato le linee guida riguardo ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale e le indicazioni riguardo al loro uso per la SEO.

Google crede fortemente nello sviluppo dell’IA generativa per la produzione di contenuti di valore e utili alle persone. Nella stesura delle sue linee guida sull’uso dell’intelligenza artificiale per la produzione di testi per il web, pone il focus su un concetto ben preciso: “Premiare i contenuti di qualità, a prescindere da come siano realizzati”.

Si può utilizzare l’intelligenza artificiale per la produzione di contenuti? – SOS-WP.it

I contenuti originali e di buona qualità, che siano in grado di rispondere alle domande degli utenti e di fornire tutte le informazioni di cui hanno bisogno, sono indice del cosiddetto E-E-A-T, Expertise, Experience, Authoritativeness, Trustworthiness (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità).

Questo significa che Google premia, con un miglior posizionamento nella SERP, i contenuti creati davvero per le persone, e non quelli che hanno il solo scopo di raggiungere le prime posizioni. I trucchetti, insomma, non servono a nulla nella SEO.

Posso usare l’AI per generare contenuti per il mio sito web?

Se usi, o intendi usare, strumenti di IA generativa come ChatGPT, Bing Chat, o anche Google Bard (giusto per citarne alcuni) per aiutarti a scrivere i contenuti del tuo sito web, non dovrai preoccuparti, perché a Google non dispiace di per sé il fatto che tu utilizzi queste tecnologie.

La qualità dei contenuti è fondamentale, non importa il modo in cui li hai generati – SOS-WP.it

Naturalmente, se il tuo scopo è usarle per manipolare il posizionamento, diventa una violazione delle politiche di spam. Ecco gli esempi di testi di cattiva qualità riportati dalla pagina Norme relative allo spam per la Ricerca Google:

  • Testo che non ha senso per il lettore, ma contiene parole chiave per la rete di ricerca.
  • Testo tradotto da uno strumento automatico senza revisione umana o selezione prima della pubblicazione.
  • Testo generato tramite processi automatizzati, senza tenere conto della qualità o dell’esperienza utente.
  • Testo generato utilizzando tecniche di creazione di sinonimi, parafrasi o di offuscamento automatizzate.
  • Testo generato mediante appropriazione di feed o risultati di ricerca.
  • Aggregazione o combinazione di contenuti provenienti da pagine web differenti senza apporto di un valore aggiunto sufficiente.

Queste caratteristiche si riferiscono a qualsiasi tipo di contenuto, generato in qualsiasi modo. Se il testo che generi con l’intelligenza artificiale è di buona qualità, fornisce informazioni utili al lettore, è originale ed è quindi utilizzato in modo appropriato, per Google è semplicemente un contenuto che merita un buon posizionamento nella pagina di ricerca.

Le Indicazioni della Ricerca Google sui contenuti generati dall’AI sono una conferma dell’obiettivo principale di Google: premiare i contenuti di qualità, creati per le persone, e mostrare informazioni utili.

Andrea Di Rocco

Dal 2012 ad oggi, guido il Team di SOS WP. Mi occupo di insegnare come creare qualsiasi sito web in WordPress e insieme al mio team di esperti forniamo assistenza siti web a 360°.

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