Ti piacerebbe poter indicizzare immediatamente le nuove pagine del tuo sito? Si può fare, grazie alla tecnica del pinging.
Se hai mai pubblicato un nuovo sito web, di sicuro al momento in cui hai inviato la tua sitemap a Google ti ha tormentato una domanda: “E ora quanto tempo ci vorrà prima che venga indicizzato?” Solitamente, entro pochi giorni Google indicizza i nuovi siti web, ma che fare se dopo diverso tempo ancora l’indicizzazione non è avvenuta, o se solo alcune pagine sono state incluse nei risultati di ricerca?
Se non vuoi rimanere col fiato sospeso, in attesa di vedere il tuo sito comparire nella SERP, oggi ti parlo di una tecnica che ti permetterà di rendere il processo di indicizzazione molto più veloce. Questa tecnica si chiama pinging e consiste nell’avvisare i motori di ricerca che è stata pubblicata una nuova pagina o è stata apportata una modifica a una pagina esistente.
Grazie all’invio di un ping, infatti, il motore di ricerca riceve una notifica dal tuo sito, perciò saprà della sua esistenza molto prima rispetto a quanto non accadrebbe se dovesse “scoprirlo” da sé. Basta un piccolo sollecito, insomma, e il tuo sito potrebbe apparire tra i risultati in tempi decisamente più rapidi del normale. Ecco come funziona questa tecnica.
Il ping è un segnale che può essere inviato manualmente oppure in modo automatico ai motori di ricerca. Una volta ricevuto il ping, il motore invierà uno spider (o crawler) affinché visiti il sito o la pagina da cui è arrivata la notifica, quindi eseguirà una scansione per indicizzare il suo contenuto.
È possibile inviare un ping a Google con la funzione di Rank Math Indicizzazione istantanea. Per utilizzarla, hai bisogno di creare un progetto Indexing API e un account di servizio su Google Cloud Platform. Dovrai quindi aggiungere questo account di Servizio su Google Search Console. Infine, ti servirà il plugin Instant Indexing for Google di Rank Math. Segui le istruzioni per la configurazione sull’articolo che ho scritto per Register.it dal titolo “Come fare l’indicizzazione istantanea delle pagine di WordPress”.
La tecnica del pinging è molto utile per velocizzare il processo di indicizzazione di nuovi contenuti, ma è sempre meglio non esagerare. Infatti, se dovessi inviare troppi ping al motore di ricerca, potresti dare l’impressione di voler in qualche modo manipolare il posizionamento del tuo sito. Ti consiglio perciò di utilizzarlo solamente quando pubblichi nuove pagine o quando apporti modifiche importanti ai contenuti già pubblicati.
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