Google sta portando avanti la sua lotta contro lo spam, i consueti e fastidiosi messaggi pubblicitari indesiderati. Recentemente è giunta la notizia che molti si aspettavano in tal senso
Solitamente lo spam è considerato una posta spazzatura, o più semplicemente una posta indesiderata. La si può incontrare navigando su internet, soprattutto nella posta elettronica, nelle chat o addirittura su facebook.
Ma qual è il suo scopo? Il principale obiettivo dello spam è senza dubbio diffondere una pubblicità: far notare a tutti le ultime offerte commerciali, o persino proporre la vendita di software pirata. L’autore di questi spam invia le stesse mail spazzatura a migliaia di contatti, proprio per diffondere i messaggi pubblicitari.
Oggi, aumentando la presenza su internet a causa del lavoro o per i social, è cresciuta enormemente anche questo fastidioso evento e la lotta contro questi messaggi indesiderati si è fatta molto più serrata.
Il gigante californiano Google ha dichiarato, con orgoglio, che oltre il 99% della navigazione fatta tramite il proprio motore di ricerca è senza spam. Questo è il dato che emerso durante l’annuale Webspam Report di Google. Per l’azienda che sorge nella Silicon Valley è un risultato enorme per la lotta contro lo spam, e per l’obiettivo di rendere la navigazione su internet molto più fluida e priva di messaggi indesiderati.
Uno dei segreti adottati da Google per contrastare la fastidiosa pubblicità si chiama SpamBrain. Quest’ultimo è un sistema di machine learning in grado di captare i contenuti indesiderati e, al contempo, di migliorarsi strada facendo attraverso dei dati, che gli insegnano a diventare più sempre più abile nel scovare lo spam.
Nel 2022 Google ha migliorato ulteriormente lo SpamBrain di 5 volte rispetto al 2021 e addirittura di 200 volte rispetto al giorno in cui il sistema è nato. Infatti, oggi il sistema riesce ad individuare molti più siti contenenti la fastidiosa pubblicità. Ultimamente l’azienda californiana sta lavorando per irrobustire il sistema, visto che aumentano anche i cosiddetti link spam. Questi ultimi sono dei link che aprono, a loro volta, altri siti contenenti spam per creare una sorta di catena di pubblicità indesiderata.
Quindi, lo SpamBrain migliorato è in grado di essere 50 volte migliore nell’individuare siti contenenti spam. Google non sta lavorando solo per contrastare lo spam, ma anche per evitare le frodi. Tutto questo è molto utile agli utenti, poiché possono navigare senza essere disturbati dalla consueta pubblicità indesiderata e, allo stesso tempo, sono anche protetti.
Avere un profilo social, e lo ripetiamo spesso, è importante così come è importante avere…
L'abbiamo sperimentato in quel periodo buio e brutto della pandemia ma il lavoro da remoto…
Anche per il mese di aprile sul portale WordFence sono state segnalate e indicate diverse…
Avere un e-commerce può essere una avventura e, come in ogni avventura, puoi incontrare blocchi…
Con un post sul sito ufficiale, lo scorso 23 febbraio Adam Silverstein di WordPress ha…
Quando si costruisce un contenuto quello cui si sta particolarmente attenti sono le regole della…