Svolta in Italia, sono state approvate nuove leggi contro gli SMS truffa. Ecco cosa cambia e in che modo ci si dovrà adattare
Nel mondo digitale di oggi, gli SMS truffa e i tentativi di frode rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza degli utenti. Questi messaggi ingannevoli possono contenere link pericolosi, richieste di informazioni personali o false promesse, mettendo a rischio la privacy e le finanze degli utenti.
Soprattutto negli ultimi anni, è stato registrato un boom senza precedenti di SMS truffa con tentativi di phishing sempre più pericolosi. Ancora oggi, sono moltissime le vittime che vengono contate quotidianamente. Ecco perché si è pensato a nuove leggi da introdurre in Italia, con l’AGCOM che si è mossa in prima linea.
Tuttavia, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha preso provvedimenti e ha introdotto una serie di regole per limitare il fenomeno, proteggendo così gli utenti da potenziali truffe. Consapevole della necessità di affrontare il problema degli SMS truffa, l’AGCOM ha stabilito una serie di regole che le aziende devono seguire per ridurre il rischio di frodi. L’obiettivo principale è quello di limitare l’uso di alias come mittenti degli SMS, che spesso vengono utilizzati per ingannare gli utenti.
Secondo le nuove disposizioni dell’AGCOM, tutte le aziende che utilizzano alias come mittenti degli SMS devono registrare ufficialmente tali alias in un apposito registro. Questo processo di registrazione garantirà maggiore trasparenza e permetterà alle autorità competenti di identificare gli autori di eventuali tentativi truffaldini.
Inoltre, i gestori di telefonia sono tenuti a bloccare i tentativi di spoofing, ovvero la pratica di falsificare il mittente di un SMS per farlo apparire come se provenisse da un’altra fonte. Tale blocco sarà accompagnato da una segnalazione alle autorità competenti, permettendo un’azione rapida contro gli autori di tali tentativi di frode.
L’AGCOM ha specificato che non saranno consentite registrazioni di alias che siano simili a brand noti o formati numerici. Questa misura mira a prevenire l’uso ingannevole di nomi di aziende riconosciute per truffare gli utenti. Inoltre, l’AGCOM sta lavorando alla creazione di un portale che consentirà di identificare l’azienda effettiva che ha inviato l’SMS, partendo dall’alias visualizzato. Questa soluzione permetterà agli utenti di verificare l’autenticità dei messaggi ricevuti e di evitare eventuali truffe.
Non sono state comunicate le tempistiche precise per l’attivazione del nuovo registro di alias stabilito dall’AGCOM. Tuttavia, l’autorità si sta impegnando per implementare tali misure al più presto, al fine di garantire una maggiore protezione agli utenti e una riduzione del fenomeno degli SMS truffa.
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