Se il tuo sito web fa fatica a caricare le pagine, i motivi possono essere tanti ma è bene fare una ricerca approfondita per risolvere il problema a monte
Gestire un sito web non è affatto facile. Ad oggi tutti possono aprire una propria realtà, sia essa un blog, un sito di informazione o un e-commerce. Il problema è che la gestione invece diventa una questione spinosa perché riesce difficile capire come risolvere i disagi tecnici che si creeranno. In questi casi potrebbe essere d’obbligo l’aiuto di un esperto. Tra i problemi più comuni c’è il rallentamento del sito.
Spesso capita che un sito non riesca a caricare le pagine nel modo giusto, in questi casi il problema potrebbe essere relativo a più fattori, ma non è assolutamente da trascurare in quanto gli utenti non hanno tempo da perdere, o meglio, hanno così tante distrazioni che non vorrebbero in alcun modo perdere tempo su qualcosa che implichi un’attesa più lunga di qualche secondo.
La velocità del web va rispettata, sia per non perdere clienti e visitatori, sia per avere un bel feedback da parte di Google, che altrimenti ci penalizzerà. Prima di richiedere l’aiuto di un esperto, se si notano rallentamenti sul sito è bene verificare se si siano fatti tutti gli aggiornamenti (compresi i plugin), una volta fatta questa verifica si potrebbe poi scrivere al proprio Host per cercare di capire se ci dovessero essere errori sul server. In quest’ultimo caso a risolvere il problema ci penserà proprio l’assistenza. Se successivamente a questi due step il problema ricompare, allora bisognerà agire su più fronti. Vediamo quindi quali sono le cause che possono portare ad un fastidioso rallentamento del sito durante il caricamento delle pagine.
Tra le cause c’è innanzitutto un problema di server, di cui abbiamo parlato prima, ma anche troppe richieste HTTP, immagini non ottimizzate, Caching, troppi media esterni o un codice ‘sporco’. Vediamo adesso le casistiche nel dettaglio.
Quando è un problema di server, verrà risolto dall’assistenza dell’host, ma se il problema ricapita frequentemente sarebbe meglio cambiare il servizio, magari investendo un po’ più soldi. Se poi il sito è troppo ricco di grafica e contenuti, potrebbe inviare troppe richieste HTTP, rallentando l’elaborazione. Esistono dei metodi per ridurre le richieste al server senza sacrificare troppo il contenuto. Per esempio minimizzare i fogli CSS, ma si tratta di azioni che dovrebbe fare un esperto per evitare di danneggiare o perdere i dati. Il rallentamento del sito potrebbe essere dato anche dall’utilizzo di immagini troppo grandi o di un formato troppo pesante (meglio usare il formato jpeg e rimanere sui 50kb).
Alle volte invece ci sarebbe bisogno di un alleggerimento del codice con una compressione per renderlo ‘pulito’. Un’altra tecnica per alleggerire un sito sarebbe quella di abilitare il caching, attraverso il quale, ogni volta che l’utente visiterà il sito, i contenuti vengono scaricati sotto forma di file temporanei nella memoria del disco fisso del suo pc, così da ridurre i tempi di risposta in caso di visite successive.
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