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Cosa farà il Team IA WordPress?

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Valeria Poropat

La notizia che anche WordPress abbia un suo team IA chiaramente non stupisce. Del resto, che ci piaccia o no, l’intelligenza artificiale è destinata a entrare sempre di più nella nostra vita e in particolare nella vita di chi ogni giorno si occupa di siti web.

Anzi, qualcuno potrebbe pensare che WordPress in questo abbia perso un po’ di tempo. Ma è chiaro che, data soprattutto la filosofia che tiene in piedi tutta l’impalcatura di wordpress.org, prima di decidere di aprire un vero e proprio team dedicato allo sviluppo di funzioni di intelligenza artificiale deve esserci stata necessariamente una riflessione a monte.

Tutto questo si riflette in quella che è la sezione che all’interno di wordpress.org è ora stata aperta ed è dedicata all’intelligenza artificiale. Una sezione che presenta un team che ha lo scopo di “esplorare e coordinare i progetti di intelligenza artificiale nell’ecosistema di WordPress“.

Per cominciare a prendere dimestichezza con l’idea che anche dentro WordPress, come per esempio dentro altri strumenti, ci sarà un po’ di intelligenza artificiale, andiamo a esaminare quello che c’è proprio nella sezione che è stata di recente aperta e che è già piuttosto popolata di contenuti.

Come funzionerà il team IA WordPress e quale lavoro dovrebbe portare avanti

Prima di passare a vedere quello che farà questo team specifico, ci sono diversi elementi che, rispetto ad altri progetti interni a WordPress, non sembrano essere cambiati. Guardando per esempio nella sezione denominata “Come lavora il team“, leggiamo che la struttura “è simile a quella degli altri team Make, con un’enfasi sulla trasparenza, l’input da parte della comunità e sulla collaborazione pubblica”.

Ed è bello notare che il paragrafo subito sotto spiega com’è possibile contribuire. I canali sono anche in questo caso quelli che si conoscono già. C’è per esempio il canale Slack dedicato appositamente allo sviluppo delle funzionalità di intelligenza artificiale.

C’è poi l’invito a lavorare sui repository all’interno di GitHub, a dare feedback, ad aprire PR e poi chiaramente a unirsi agli incontri che avvengono bisettimanalmente e durante i quali vengono gestiti quelli che sono gli impegni e la road map.

Viene poi sottolineato il fatto che la volontà ultima è quella di far sì che il cambiamento portato dall’intelligenza artificiale, che comunque è presente, “avvenga in una maniera che è aperta, inclusiva e allineata con quello che permette a WordPress di crescere“.

Il team di base è già stato presentato anche attraverso un video su YouTube. Quello che però, almeno secondo noi, è particolarmente interessante è la sezione che riguarda le aree di interesse iniziali.

Quello da cui questo team IA dentro WordPress ha intenzione di cominciare è contemporaneamente qualcosa di piccolo ma che avrà un grande impatto: alcuni plugin canonical (da non confondere con gli URL!) e alcuni tool “per creare le fondamenta flessibili dell’intelligenza artificiale all’interno di WordPress“.

Lo sviluppo legato quindi a questi plugin comincerà con il riconoscimento e la registrazione di quelle che sono le funzioni e le capacità che un eventuale agente di intelligenza artificiale può comprendere e con cui può interagire.

Il secondo passaggio sarà la creazione, utilizzando PHP e JavaScript, di un’interfaccia che sia però totalmente agnostica rispetto al canale attraverso cui viene offerta l’IA.

Ci sarà poi il momento dell’integrazione, ovvero quel momento molto delicato, e insieme chiaramente molto importante, in cui gli agenti esterni potranno interagire con WordPress utilizzando però protocolli che sono standardizzati.

Da ultimo ci sarà modo di vedere il risultato di questo lavoro e di fornire poi il feedback su quello che ne uscirà. Cominciare dai plugin denominati canonical è di certo importante e segnala quanto questa filosofia dei plugin canonical faccia parte ormai di quella che è la filosofia generale di WordPress.

I plugin che sono diventati parte essenziale di WordPress sono stati già nel passato riorganizzati e probabilmente vedremo nel futuro una nuova riorganizzazione nel momento in cui il team per l’intelligenza artificiale comincerà a lavorare effettivamente e verranno portati i primi cambiamenti.

Il team IA WordPress servirà per inserire un LLM?

Dato che siamo abituati, per quello che si vede online adesso, a pensare che l’intelligenza artificiale sia soltanto quella generativa degli LLM, una delle domande interessanti cui viene già data una risposta dal sito ufficiale di wordpress.org riguarda proprio la possibilità di integrare all’interno di WordPress Core un LLM.

La risposta è quanto mai semplice e diretta e riporta di nuovo il discorso sui famosi plugin canonical: “non ci sono piani nell’immediato per integrare gli LLM direttamente all’interno del core di WordPress“.

L’integrazione all’interno del core, prosegue la risposta, “potrebbe essere considerata nel futuro lontano se verranno risolti i limiti filosofici e tecnici“.

Perché è chiaro che se stiamo parlando di intelligenza artificiale, di LLM e di questo genere di novità, c’è ancora tutta la questione legata al modo in cui i modelli linguistici vengono addestrati e ai danni che un certo utilizzo delle intelligenze artificiali generative e degli LLM sta portando e continuerà a portare.

Questo ci permette anche di chiarire che quindi lo scopo del lavoro che si farà all’interno di WordPress non è quello di creare un servizio che sia interno a WordPress per lavorare con l’intelligenza artificiale, quanto quello di fornire un’impalcatura standardizzata che poi può consentire l’utilizzo di modelli diversi.

Per esempio, alla domanda se è possibile nel futuro integrare modelli di intelligenza artificiale esterni come per esempio quello di OpenAI o quello di Claude, la risposta è che i developer avranno la possibilità di interagire con diversi modelli utilizzando il plugin AI Services che offre uno strato unificato di astrazione.

L’approccio è, evidentemente, diverso e viene ribadito, anche se in maniera leggermente obliqua, rispondendo a un’altra domanda nella sezione delle FAQ, ovvero quella se alla fine l’intelligenza artificiale potrebbe costruire o eliminare del tutto alcuni plugin.

Nella risposta viene ribadito che quello su cui il team lavorerà è la creazione di una cornice in cui ci siano “funzionalità migliorate attraverso l’intelligenza artificiale piuttosto che sostituire i plugin esistenti“. La risposta poi prosegue sottolineando che tecnicamente “l’intelligenza artificiale può già assistere nella costruzione dei plugin, ma è poco probabile che possano essere sostituiti plugin robusti con aggiornamenti consistenti, supporto e sicurezza“.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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