Web3+marketing%3A+cosa+devi+sapere+per+valorizzare+il+tuo+brand
soswpit
/news/web3-marketing-cosa-devi-sapere-per-valorizzare-il-tuo-brand/amp/
News

Web3 marketing: cosa devi sapere per valorizzare il tuo brand

Published by
Andrea Di Rocco

Con l’arrivo del Web3, le aziende devono sviluppare un nuovo modo di fare marketing per conquistare le nuove community di utenti.

Il Web3 marketing sta diventando sempre più popolare e, anche se molte aziende fanno ancora fatica a comprenderlo, altre sono riuscite a sfruttarlo con grandissimi risultati. Ma che cos’è questo Web3 e come si differenzia da Web1 e Web2? Cerchiamo di capirlo insieme.

Il Web3 è la nuova era digitale caratterizzata dalla decentralizzazione – SOS-WP.it

Il Web1 era la prima versione di internet, costituito da pagine statiche in cui si poteva trovare solamente testo, immagini, link e una forma piuttosto rudimentale di form, usati solamente per inviare messaggi. Il Web2 è invece l’era dei social, dell’interazione con i contenuti, in cui gli utenti sono diventati molto più attivi e si sono diffuse le attività di condivisione. È qui che nascono gli algoritmi, le pubblicità, la raccolta dei dati.

Con il Web3 assistiamo a un’ulteriore rivoluzione che si basa sul concetto chiave di decentralizzazione. Si cerca cioè di allontanarsi da entità centralizzate come le grandi società, come accade ad esempio con i bitcoin, dove non si dipende più dalle banche per eseguire delle transazioni, ma lo scambio avviene direttamente fra i partecipanti. Altre caratteristiche importanti del Web3 sono la nascita di metaverso e di realtà virtuali, ma anche la possibilità dell’utente di avere il totale controllo dei propri dati.

Come si evolve il marketing nel Web3?

Le strategie e le tecniche di marketing a cui eravamo abituati nel Web2 ora stanno cambiando. Se il marketing nel Web2 aveva l’obiettivo principale di aumentare la visibilità di un brand sui motori di ricerca e sui social, con il Web3 la situazione cambia, perché le community di utenti somigliano sempre più a dei club esclusivi. Pensa ad esempio ai server Discord privati, per farti un’idea.

Il marketing Web3 si deve adattare alle nuove community decentralizzate – SOS-WP.it

All’interno di queste community potrebbero esserci diversi livelli di utente. Alcuni potrebbero avere accesso gratuitamente solo a determinate funzioni, altri potrebbero pagare in criptovalute per ottenere l’accesso a un livello superiore, altri invece potrebbero guadagnarsi un livello “VIP” grazie alla loro attività all’interno del gruppo.

Per riuscire a sviluppare un piano marketing all’interno del Web3, quindi, prima di tutto è necessario avere conoscenze e competenze tecniche specifiche, tra cui blockchain, criptovalute, token e NFT, sicurezza e privacy. Ma la sfida più grande che le aziende stanno affrontando riguarda l’elaborazione di una strategia di marketing efficace in un ambiente decentralizzato e caratterizzato da un alto coinvolgimento diretto degli utenti.

Se anche tu hai difficoltà a comprendere le dinamiche all’interno delle community decentralizzate, potresti iniziare a partecipare attivamente al loro interno. Ascoltare, intervenire e interagire con gli altri utenti ti aiuterà a scoprire le esigenze e i desideri di questi utenti e quindi sviluppare una strategia di marketing Web3 efficace.

Andrea Di Rocco

Dal 2012 ad oggi, guido il Team di SOS WP. Mi occupo di insegnare come creare qualsiasi sito web in WordPress e insieme al mio team di esperti forniamo assistenza siti web a 360°.

Recent Posts

Perché i menu troppo perfetti confondono più di quelli semplici

Quello che sembra un menu ideale può trasformarsi in un labirinto per l’utente. Capire come…

12 ore ago

Il mistero dei visitatori che arrivano sempre alla stessa ora

I motivi dietro ai picchi di traffico sincronizzati sui siti sono diversi, così come le…

23 ore ago

Quale futuro per il Web se le IA prendono piede? Tre scenari possibili

Le IA ci sono state proposte, impacchettate e infiocchettate come se fossero la nuova grande…

1 giorno ago

Immagini generate con AI, possiamo inserirle sul nostro sito?

L’uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale sul proprio sito comporta valutazioni su armonia visiva, attendibilità…

1 giorno ago

Perché alcuni siti ci sembrano subito professionali anche senza leggere nulla?

Scelte di design e aspetti legati all’usabilità di un sito contribuiscono a creare una percezione…

2 giorni ago

Le immagini che Google capisce meglio dei testi: come sceglierle

Sapere come Google interpreta le immagini consente di scegliere quelle efficaci per migliorare la visibilità…

2 giorni ago