Perché WordPress è ideale per costruire un sito con un budget limitato

Per costruire un sito web sono necessari alcuni investimenti, ma, sfruttando tutto quello che WordPress offre, puoi limitare le spese e quindi creare una presenza online anche con un budget limitato.

Partiremo da alcuni numeri diffusi da WP Engine che riguardano proprio il modo in cui WordPress influenza positivamente le spese di chi sceglie questo CMS per la propria attività. Vedremo poi anche come nello specifico WordPress può aiutarti a ridurre i costi sul lungo periodo e ad avere una presenza online più stabile, affidabile e duratura.

Budget limitato? Con WordPress non è un limite

Come accennavamo poco fa, abbiamo deciso di partire da alcuni numeri che sono stati diffusi da WP Engine, una delle società più conosciute quando si parla di WordPress, dato che si occupa di gestire e ottimizzare siti web costruiti proprio su questo CMS.

Nel loro ultimo sondaggio condotto a livello globale sono emersi diversi dati interessanti. Per esempio, il fatto che per le imprese di medie e grandi dimensioni il costo annuale del CMS possa arrivare a 2,6 milioni di dollari l’anno. Una cifra realmente mastodontica.

Ma anche senza arrivare a spendere così tanto, è chiaro che se punti tutto sulla costruzione di un sito web, sei disposto a investire.

Ed è qui che arriva l’altro numero importante dal sondaggio di WP Engine: ovvero come le società che hanno deciso di utilizzare WordPress riescano a risparmiare fino al 44% rispetto ai concorrenti che invece si affidano a piattaforme CMS proprietarie.

Il tutto, quindi, contribuisce a diminuire il TCO, ovvero Total Cost of Ownership, il costo totale della presenza online. Un costo che non comprende solo l’eventuale abbonamento alla piattaforma di hosting. Ed è su questo che vogliamo concentrarci.

Perché una volta che, numeri alla mano, si intuisce che utilizzando WordPress è possibile risparmiare moltissimo denaro, occorre vedere come e dove questo denaro può essere risparmiato e in cosa consiste il risparmio.

Come si calcolano i costi di gestione di un sito web?

Per capire quello che WordPress può fare in termini di risparmio economico, dobbiamo prima comprendere cosa contribuisce a costruire il TCO, a prescindere dal fatto sei hai un budget limitato o no.

Calcolare il costo totale deve prendere in considerazione non solo quelle che sono le spese immediate, per esempio l’abbonamento a un servizio di hosting oppure l’acquisto di un plugin piuttosto che un altro o la scelta di utilizzarne uno gratuito. Il TCO è infatti la somma di quello che succede nel lungo periodo rispetto all’immediato.

Per comprendere meglio questa idea, facciamo degli esempi pratici.

Immaginiamo di aver trovato una piattaforma su cui è possibile costruire il proprio sito web senza spendere neanche un euro.

Questa piattaforma potrebbe risultare, andando a guardare semplicemente al costo, come la scelta ideale per poter costruire la propria presenza online.

Ma che succede se quella piattaforma gratuita, per esempio, non viene aggiornata con regolarità e quindi i siti che la utilizzano non possono usufruire di aggiornamenti di sicurezza o di miglioramenti alle prestazioni?

Il denaro che si è risparmiato non scegliendo prodotti a pagamento si trasforma in una perdita enorme di reputazione online.

Perché lo sappiamo bene: quando un sito non è aggiornato, soprattutto per quello che riguarda la sicurezza, si trasforma più facilmente in uno specchietto per le allodole con criminali informatici di ogni tipo che possono entrare e fare ciò che vogliono.

Un altro esempio pratico potrebbe essere quello legato alle dimensioni del sito web e al traffico. Sempre immaginando una piattaforma gratuita, occorre tenere presente che molto spesso ciò che è gratuito ha anche limiti precisi su quello che riguarda il traffico che può raggiungere il sito web.

Diventare improvvisamente famosi e avere picchi di traffico enormi sul proprio sito può mandare in tilt la struttura e quindi a sua volta inficiare la reputazione e trasformare qualcosa di positivo, il traffico, in un problema che non si può gestire.

Terzo esempio: una piattaforma che magari è gratuita oppure costa poco, ma che rende poi difficilissimo cambiare qualcosa oppure migrare su un’altra piattaforma se si cambia idea.

Anche in questo caso il risparmio iniziale che si è avuto si trasforma in realtà sul lungo periodo in un problema che non si può risolvere se non con una spesa imprevista ed enorme. In questo, WordPress risulta quindi una scelta economicamente molto intelligente.

WordPress di per sé non è una scelta che ha un costo pari a zero.

Per esempio, infatti, il mito che WordPress sia una piattaforma totalmente gratuita andrebbe sfatato, perché, come per qualunque altro CMS, ci sono dei costi per esempio legati all’hosting, ai plugin e ai temi che si utilizzano.

La differenza sta nella piattaforma di base che rimane invece gratuita e che viene aggiornata periodicamente per affrontare i problemi che potrebbero emergere o per risolvere le vulnerabilità che sono state evidenziate.

Ma nonostante queste spese, c’è da tenere presente come WordPress, se viene accompagnato da alcune scelte oculate, per esempio in termini di hosting e tema, può effettivamente essere una scelta che sul lungo periodo ti permette di risparmiare moltissimo denaro e quindi ti aiuta a costruire un sito performante anche con un budget limitato.

Anche quello che pensi essere del tempo che potresti perdere nell’esaminare le opzioni che hai a disposizione, di nuovo per esempio se devi scegliere un hosting oppure se devi scegliere il tema principale del tuo sito, in realtà è tempo che ti aiuta a conoscere meglio la piattaforma che hai scelto di utilizzare e può aiutarti anche a calcolare meglio i famosi TCO nel tuo budget limitato.

Nel caso di dubbi, poi, per esempio, puoi rivolgerti ai forum oppure, se hai bisogno di una consulenza, puoi scegliere persone esperte, come i nostri tecnici, che ti aiuteranno a far brillare il tuo sito web senza distruggere il portafoglio.