WordPress è quello che è e funziona bene anche grazie al lavoro e alla creatività di chi produce i plugin. Ma dato che anche in informatica non tutte le ciambelle riescono col buco occorre controllare questi pezzi di software.
Ed è per questo motivo che il team che dentro WordPress.org si occupa proprio di assicurarsi che i plugin che vengono proposti siano funzionanti e non provochino delle piccole reazioni nucleari ha annunciato, tra le altre cose, di avere implementato a sua volta un plugin con cui i creatori di queste ottime e spesso utili aggiunte possono controllare da soli quello che non va all’interno delle loro stringhe di codice.
Non è ovviamente un modo da parte di WordPress di lavarsi le mani e di lasciare ai programmatori l’onere completo di assicurarsi che tutto funzioni al meglio ma è un sistema per riuscire ad attaccare in qualche modo il backlog che, e sono numeri distribuiti ufficialmente da WordPress, sta andando fuori controllo.
Questo annuncio ci permette di fare una serie di considerazioni sia sul lavoro che viene svolto dietro le quinte dal team di WordPress sia anche sul fatto che avere un backlog di oltre un migliaio di plugin da controllare è anche una dimostrazione della popolarità del sistema creato da WordPress. Un sistema che è per alcuni aspetti centralizzato ma per molti altri assolutamente decentralizzato e democratizzato.
L’annuncio è arrivato, come sempre in questi casi, dal sito ufficiale di WordPress.org e il post sul blog è a firma Alvaro Gomez. Gomez è uno dei membri del Plugin Review Team e nel suo post ha voluto sottolineare come il gruppo che si occupa di analizzare e controllare i plugin che vengono prodotti e sottoposti poi al vaglio della società sia assolutamente e “dolorosamente” consapevole del fatto che ci sono al momento 1241 plugin che aspettano di essere revisionati. 1241 plugin che quindi devono essere sottoposti a test per vedere se sono compatibili o se possono nascondere dei problemi.
E per cercare di sfoltire questo numero, che è insieme la testimonianza di come il lavoro sia complicato ma è anche a sua volta una testimonianza di quanto la community di WordPress sia attiva, il team di review ha deciso di fare due cose. Da una parte sono stati annunciati i nuovi membri che sono entrati a pieno titolo nel Review Team con altri che potrebbero aggiungersi, dato che ci sono altri 40 che si sono offerti di entrare nel gruppo. Ma dall’altra, ed è forse questo l’aspetto più interessante, il team ha approntato un plugin che permette di controllare se un plugin pensato per WordPress possa presentare o meno una serie di problemi.
Sembra un corto circuito e invece è la dimostrazione di come il sistema messo su da WordPress funzioni e sia, volendolo paragonare ad un ambiente, quasi del tutto autosufficiente. Il plugin in questione si chiama semplicemente Plugin Check e, questo chiarisce il post sul blog “permette agli autori di fare una auto revisione dei propri plugin in maniera automatica” per poter così avere un “feedback e link per sistemare gli errori comuni“. Ma il sistema con cui WordPress ha intenzione di gestire tutta la parte legata ai plugin funzionerà al meglio quando verrà rilasciato anche un altro plugin su cui invece sta lavorando il Performance Team.
Il plugin del Review Team e quello del Performance Team consentiranno quindi ai creatori di contenuti aggiuntivi per WordPress di avere una sorta di palestra in cui eseguire una serie di test preliminari, di sottoporre le proprie stringhe di codice anche a degli stress test e vedere se ci sono degli aggiustamenti da fare. E per chiarire che questa strada è quella più giusta, Gomez fa anche un interessante paragone tra la gestione del backlog di plugin che attendono di essere controllati e una barca in cui c’è una falla.
Aver trovato questa soluzione, e quindi evitare che il backlog dei plugin aumenti esponenzialmente anziché cercare solo di abbassare quel numero al momento enorme, è come tappare la falla in una barca. Permette di concentrarsi sull’acqua che è rimasta all’interno, ovvero proprio sulla revisione e sul feedback riguardo i plugin che attendono ancora di essere esaminati per poter entrare di diritto tra quelli disponibili agli utenti WordPress.
Se hai prodotto un plugin per WordPress e vuoi provare il check per poter così sveltire anche il processo di revisione umano lo trovi a questo link. Il plugin ha trovato ora la sua casa ufficiale dopo essere rimasto presso GitHub per un po’. Si è trattata di una situazione assolutamente temporanea e che era già stata chiarita anche da uno dei nuovi membri del Review Team, Gustavo Bordoni.
A prescindere dalla situazione di partenza gli utenti sono unanimi nel cogliere con favore la possibilità di poter controllare da soli i plugin in modo tale da ridurre all’origine il tempo necessario per il percorso di revisione.
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