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Che cos’è la GEO? Come cambiano le ricerche con l’Intelligenza Artificiale

Published by
Marco Caccia

Nei risultati di ricerca di Google, prima dei tradizionali link da pochi giorni spesso compaiono risposte generate dall’AI. Per chi ha un sito WordPress è una svolta rilevante, perché emerge un nuovo approccio all’ottimizzazione: la GEO.

In questo articolo spiegheremo e cos’è la GEO e perché è opportuno iniziare a considerarla strategicamente importante per il posizionamento e le performance del proprio sito.

Cos’è la GEO (Generative Engine Optimization)?

Possiamo pensare ai motori di ricerca non più solo come catalogatori di pagine web, ma come sistemi capaci di analizzare e sintetizzare informazioni da molteplici fonti per fornire una risposta diretta e articolata alla richiesta dell’utente.

La GEO consiste nell’ottimizzare un sito web e i suoi contenuti affinché i sistemi di intelligenza artificiale dei motori di ricerca possano:

  1. Comprendere accuratamente le informazioni presentate.
  2. Riconoscere il sito come una fonte autorevole e affidabile.
  3. Utilizzare tali informazioni nella costruzione delle risposte generative.
  4. Idealmente, attribuire la fonte, includendo una citazione o un link al sito originale all’interno della risposta fornita.

L’obiettivo della GEO, quindi, è ottimizzare per ottenere visibilità e riconoscimento di autorevolezza all’interno delle risposte generate dall’AI, un concetto che affianca l’obiettivo tradizionale di ottenere click sui link.

Che rapporto c’è tra GEO e la SEO tradizionale

Questo significa che la SEO (Search Engine Optimization) tradizionale è superata? No. La GEO non sostituisce le pratiche SEO consolidate, ma piuttosto le integra e ne sottolinea l’importanza.

Le fondamenta della SEO rimangono essenziali:

  • Contenuti di alta qualità: Informazioni accurate, originali e che rispondano efficacemente alle esigenze degli utenti.
  • Ottimizzazione tecnica: Un sito veloce, accessibile, sicuro e mobile-friendly.
  • E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness): Dimostrare esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità diventa ancora più critico.
  • Comprensione dell’intento di ricerca: Analizzare le query degli utenti, incluse le domande dirette e il linguaggio naturale.

La GEO lavora a partire da queste basi, orientando parte della strategia verso l’obiettivo di essere riconosciuti come fonte primaria per le risposte AI, piuttosto che focalizzarsi unicamente sul posizionamento dei link per generare click. GEO e SEO sono quindi discipline complementari.

Perché è  fondamentale riconoscere il ruolo della GEO

Rispondere a questi cambiamenti in modo tempestivo è fondamentale per diverse ragioni:

  1. Implementazione in corso: Le funzionalità di ricerca basate su AI, come Google SGE / AI Overviews, sono già in fase di test avanzato o di rilascio anche in Italia per numerose tipologie di ricerca.
  2. Potenziale impatto sul traffico: Le risposte dirette fornite dall’AI possono soddisfare l’intento informativo dell’utente direttamente nella pagina dei risultati. Questo potrebbe portare a una riduzione dei click verso i siti web (fenomeno delle “zero-click searches”), specialmente per contenuti di natura informativa.
  3. Il ruolo di WordPress: Essendo la piattaforma CMS più diffusa, WordPress è al centro di questa trasformazione. Fortunatamente, WordPress offre strumenti e flessibilità (plugin SEO, gestione dei contenuti, personalizzazione) che facilitano l’implementazione delle ottimizzazioni per la GEO.
  4. Mantenere la competitività: Adattare la propria strategia per includere considerazioni sulla GEO può rappresentare un vantaggio competitivo rispetto a chi tarda a recepire questi cambiamenti.

Quali sono le implicazioni per chi ha un Sito WordPress

Prepararsi per la GEO non richiede di stravolgere le strategie esistenti, ma di porre maggiore attenzione su alcuni aspetti chiave, sfruttando le capacità della piattaforma:

  • Qualità superiore dei contenuti: Creare materiale approfondito, originale, basato su dati concreti o esperienze dirette, strutturato per rispondere chiaramente alle domande.
  • Dimostrare E-E-A-T: Curare attentamente le pagine informative (Chi Siamo, Contatti), i profili degli autori, citare fonti attendibili e valorizzare eventuali segnali di fiducia esterni (recensioni, menzioni).
  • Utilizzo strategico dei dati strutturati (Schema.org): Impiegare plugin specifici o le funzionalità integrate nei plugin SEO per fornire ai motori di ricerca un contesto semantico chiaro sui contenuti (es. per FAQ, HowTo, Articoli).
  • Esperienza utente ottimale (UX): Garantire performance elevate (velocità di caricamento), navigabilità intuitiva e sicurezza del sito.
  • Costruzione dell’autorità del brand: Lavorare sulla riconoscibilità e sulla reputazione online complessiva del proprio marchio o sito.

Conclusione: è ora di prepararsi all’evoluzione delle ricerche online

La Generative Engine Optimization rappresenta un’evoluzione significativa nel panorama della ricerca online. Per chi ha un sito WordPress, comprendere questo cambiamento e iniziare ad adattare le proprie strategie è un passo importante per mantenere e migliorare la propria visibilità.

Si tratta di rafforzare le pratiche SEO fondamentali, ponendo un accento rinnovato sulla qualità, l’affidabilità e la chiarezza strutturale dei contenuti per i nuovi sistemi AI.

Marco Caccia

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