L’errore 500 è molto problematico in quanto determina l’impossibilità immediata alla navigazione sul sito e può generare una perdita importante, per questo va risolto subito.
Il codice che appare è 500 Internal Server Error anche conosciuto come errore http 500, può comparire improvvisamente ed impedisce di navigare e di aprire la relativa pagina. Bisogna individuarne subito la causa e risolvere per evitare problemi agli utenti.
È bene chiarire che gli errori di navigazione sono vari e non tutti uguali, il codice però aiuta a capire da dove provengono e quindi anche come risolverli conseguentemente.
Quando un utente apre una pagina online, il server comunica con il browser e definisce una sorta di lasciapassare. Se tutto funziona, allora la pagina si apre e la richiesta va a buon fine, altrimenti si genera un codice di risposta con errore, i più comuni sono il 400 e il 500.
L’utente in navigazione vede apparire una scritta che riporta l’errore relativo, in questo caso si tratta di un problema del server. Per leggere dettagliatamente di cosa si tratta, se avete Microsoft IIS, è possibile anche visualizzare i dettagli per capirne il motivo specifico. All’interno degli errori 500 ci sono delle differenze con una numerazione che comprende solo il tipo di errore relativo ad esempio 0 è per un modulo difettoso, 11 per un’applicazione che si è arrestata, 13 per server sovraccarico, 19 per dati non validi e così via.
Le cause dell’errore 500 sono sempre legate al server, tale blocco può essere causato da un problema nei permessi, da un codice errato nel file htaccess, da un timeout del PHP, da un limite di memoria o un problema di sintassi negli script. Solo capendo da dove deriva effettivamente la risorsa compromessa sarà possibile operare e quindi andare poi a risolvere il problema.
Per risolvere questo problema è importante intervenire subito, in generale gli errori di navigazione sono deleteri in termini di immagine e comunque non hanno un bell’impatto sulla navigabilità del sito. La prima cosa da fare è verificare che il server sia funzionante e che la risposta avvenga immediatamente, poi verificare i file di log se ci sono errori o se qualche plug in è incompatibile e ha determinato il problema. Spesso sono proprio questi oppure aggiornamenti del tema a generare malfunzionamenti.
Sono da considerare quindi i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione e gli script, in particolare a qualche anomalia come sintassi o trasferimento. Se anche qui tutto funziona allora si passa al timeout che può derivare da un problema di connessione interrotta o troppo lunga perché ostacolata da fattori esterni. Quindi è tempo di controllare la memoria PHP che porta all’Internal Server Error e quindi ad una memoria sovraccarica che non riesce a gestire le richieste contemporaneamente.
Successivamente bisogna controllare lo stato del server, se presenta deficit di qualche tipo e come elaborarli al meglio. Se il problema che si presenta è complesso e lungo è meglio scrivere un avviso agli utenti per spiegare che si tratta di una situazione temporanea come un malfunzionamento, in questo modo si può fare chiarezza e non avere difficoltà di gestione del traffico.
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