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L’AI e il futuro dell’e-commerce: come rivedere le schede prodotto del proprio shop online

Published by
Marco Caccia

Il settore e-commerce sta attraversando una fase di significativa trasformazione, guidata dall’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nei processi di ricerca e interazione con i prodotti online.

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Questa evoluzione impone un ripensamento delle strategie con cui le informazioni sui prodotti vengono presentate e ottimizzate. L’interazione degli utenti con i motori di ricerca si sta spostando verso modelli conversazionali, dove assistenti AI come Gemini e funzionalità quali le AI Overview di Google forniscono risposte dirette e aggregate, attingendo da diverse fonti web.

La tradizionale pagina dei risultati (SERP) è affiancata dalla “AI Mode”, che privilegia risposte sintetiche e contestuali. In questo scenario, la qualità e la completezza delle schede prodotto diventano determinanti per la visibilità e la selezione da parte degli algoritmi AI. L’obiettivo per un e-commerce è quindi quello di posizionarsi come fonte autorevole e primaria per tali sistemi.

Ecco che anche le schede prodotto devono evolvere, con strategie di ottimizzazione adatte a mantenere la competitività nell’era della ricerca AI.

I principi fondamentali di una scheda prodotto (anche con l’AI)

Le buone pratiche SEO e UX, già consolidati nella gestione di un e-commerce, mantengono la loro validità e acquisiscono ancora più imporntanza. Gli algoritmi AI, infatti, valutano la qualità intrinseca, la pertinenza e l’autorevolezza dei contenuti web. Una scheda prodotto efficace, pronta per l’AI, si caratterizza per:

  • Descrizioni evolute e complete: Testi unici e persuasivi che rispondono in modo esaustivo a query complesse e specifiche (long-tail keywords). L’utilizzo di un linguaggio naturale, arricchito da termini correlati e sinonimi, facilita l’Entity Understanding da parte dell’AI, ovvero la sua capacità di comprendere le relazioni tra concetti. Le descrizioni devono superare l’elenco delle caratteristiche, illustrando benefici e contesti d’uso.
  • Dati tecnici dettagliati e strutturati: Specifiche quali misure, materiali, compatibilità, peso, varianti di prodotto, codici SKU e GTIN devono essere complete, accurate e facilmente accessibili. L’AI utilizza questi dati per effettuare confronti precisi, particolarmente rilevanti in settori come l’elettronica e l’abbigliamento.
  • Contenuti visivi di alta qualità e ottimizzati: Immagini multiple ad alta risoluzione, che mostrino il prodotto da diverse angolazioni e nel suo contesto d’uso, insieme a video dimostrativi, sono cruciali. Gli Alt Text delle immagini devono essere accurati e descrittivi.
  • Social proof autentica e verificabile: Le recensioni dei clienti forniscono dati qualitativi importanti che l’AI può analizzare per valutare il sentiment e identificare pro e contro. È utile incoraggiare feedback dettagliati e considerare sezioni Q&A.
  • Trasparenza delle condizioni di vendita: Informazioni chiare su prezzi, costi e tempi di spedizione, politiche di reso e disponibilità del prodotto devono essere immediatamente reperibili e aggiornate.
  • SEO On-Page affinata: Una corretta gerarchia dei Titoli (H1, H2, H3), Meta Description informative e URL ottimizzati sono elementi che facilitano l’interpretazione del contenuto della pagina sia da parte degli utenti che degli algoritmi AI.

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’e-commerce

L’AI sta attivamente modificando il percorso d’acquisto dei consumatori:

  • AI Overview di Google: Questi riassunti generati dall’AI, posizionati in cima alla SERP, sintetizzano informazioni da molteplici fonti, includendo link diretti ad esse. Per un e-commerce, essere citato come fonte in una AI Overview può tradursi in un aumento della visibilità qualificata. Le schede prodotto devono quindi fornire dati strutturati e contenuti che l’AI possa facilmente estrarre e utilizzare.
  • “AI Mode” e ricerca conversazionale: La ricerca evolve verso un dialogo interattivo con modelli AI come Gemini. In questa modalità, l’utente riceve risposte composite e può porre domande di follow-up. Funzionalità come Deep Search permettono all’AI di generare report dettagliati per query complesse, basandosi su contenuti approfonditi.
  • Assistenti AI per lo shopping: Strumenti come ChatGPT Shopping e i futuri Agenti AI di Google operano come consulenti d’acquisto virtuali. Un numero crescente di consumatori li utilizza per confrontare prodotti, prezzi e recensioni. Le evoluzioni più recenti indicano lo sviluppo di agenti AI capaci non solo di consigliare, ma anche di monitorare i prezzi e potenzialmente completare transazioni. Le schede prodotto diventano, di conseguenza, la fonte dati primaria per queste interazioni.
  • Il principio E-E-A-T: Google enfatizza l’importanza di Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità (E-E-A-T) nella valutazione dei contenuti. Per un e-commerce, ciò si traduce nella necessità di fornire informazioni accurate, dimostrare una profonda conoscenza dei prodotti offerti, operare con trasparenza e costruire un rapporto di fiducia con l’utenza.
@pexels

Strategie di ottimizzazione delle schede prodotto per l’AI

L’adeguamento delle schede prodotto su piattaforme WordPress per l’AI comprende diverse azioni strategiche:

  1. Audit e potenziamento dei contenuti: È cruciale analizzare i contenuti esistenti per valutarne la completezza e la capacità di rispondere a un’ampia gamma di query. I testi dovrebbero essere arricchiti e strutturati (uso di H2, H3, elenchi) per facilitare l’interpretazione da parte dell’AI.
  2. Implementazione avanzata dei dati strutturati (Schema.org): L’utilizzo di Schema.org fornisce un “vocabolario” standardizzato che permette all’AI di comprendere il significato semantico degli elementi di una pagina. Strumenti e plugin specifici per Schema (es. Schema Pro) facilitano questo processo.
  3. Valorizzazione delle recensioni e del feedback dell’utente: Incoraggiare la pubblicazione di recensioni dettagliate e autentiche, e rispondere a tali recensioni, contribuisce a rafforzare l’E-E-A-T.
  4. Ottimizzazione continuativa: Prestazioni elevate del sito (Core Web Vitals), design mobile-first, sicurezza (HTTPS) e una struttura che garantisca una facile scansione e indicizzazione da parte di Googlebot sono prerequisiti tecnici non negoziabili.
  5. Expertise del brand: La conoscenza approfondita dei prodotti e del settore da parte del team aziendale è un asset di valore. Questa expertise dovrebbe essere infusa nelle schede prodotto attraverso descrizioni dettagliate, guide all’uso, e contenuti che dimostrino esperienza diretta.

Conclusioni: preparare l’e-commerce all’evoluzione della ricerca AI

Le schede prodotto e-commerce, già elemento centrale di qualsiasi strategia di vendita online, assumono un ruolo ancora più strategico nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Devono essere concepite come fonti di dati complete, accurate e ben strutturate, capaci di alimentare efficacemente i nuovi motori di ricerca e gli assistenti all’acquisto intelligenti.

L’introduzione delle funzionalità AI nei motori di ricerca è un processo graduale, che offre alle aziende il tempo per un adattamento strategico. Per le imprese che operano online, specialmente su piattaforme come WordPress, questo è il momento per una riflessione approfondita e per l’implementazione di azioni mirate, volte a garantire crescita e successo nel nuovo panorama digitale.

Marco Caccia

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