Il+metodo+semplice+per+evitare+il+burnout+quando+lavori+da+casa
soswpit
/varie/evitare-burnout-lavori-da-casa/amp/
Varie

Il metodo semplice per evitare il burnout quando lavori da casa

Published by
Elena Arrisico

Un metodo semplice per evitare il burnout quando si lavora da casa, mantenendo equilibrio e benessere mentale in smart working.

Lavorare da casa potrebbe sembrare il sogno perfetto: più autonomia, niente traffico e più tempo per se stessi. Tuttavia, nonostante la flessibilità dello smart working c’è una trappola a cui molti non pensano: il burnout. Quando la linea tra vita professionale e vita privata si assottiglia sempre di più, le ore di lavoro si allungano senza neppure rendercene conto.

La casa rischia di trasformarsi in una sorta di ufficio permanente. Ovviamente, il carico mentale finisce per aumentare. È bene, però, sapere che il burnout si può prevenire. Scopriamo, quindi, il metodo semplice per evitare il burnout quando lavori da casa.

Stress da troppo lavoro: quando il posto di lavoro diventa insopportabile e come creare confini chiari

Lasciare il lavoro per troppo stress? È possibile evitare che accada, seguendo alcuni semplici consigli. Ci sono metodi, infatti, per recuperare energia, riequilibrare le giornate e lavorare in modo più sostenibile. Quando il posto di lavoro diventa insopportabile, ecco come creare confini chiari e netti in termine fisico, mentale e anche temporale. Sembra banale, ma questo può salvare.

Quando il posto di lavoro diventa insopportabile e come creare confini chiari – SOS-WP.it
  1. Scegli un luogo dedicato al lavoro: scegliere una postazione definita, anche piccola, consente al cervello di entrare e uscire dal mood lavorativo più facilmente. Non importa che si tratti di una stanza o di un angolo con una scrivania, ma quello deve diventare uno spazio esclusivo per lavorare.
  2. Rispetta gli orari: cerca di rispettare gli orari, organizzando il lavoro. Stabilisci quando iniziare e quando spegnere il computer, grazie anche a dei piccoli rituali di inizio e di fine giornata. Cerca di restare fedele alla tabella di marcia e di creare una routine quotidiana. Impara anche a dire no a una disponibilità H24.
  3. Non pensare al lavoro fuori dal lavoro: quando si lavora da casa, è difficile non restare in modalità operativa anche durante le pause. Fai piccole pause e, nel tempo libero, riposati, mangia sano, fai meditazione, trascorri tempo con famiglia e amici, ascolta musica, fai una passeggiata, cucina, guarda una serie TV o un film o fai quello che più ti piace, senza pensare al lavoro.

Ma perché funziona davvero? Creare dei confini e dei rituali diminuisce il sovraccarico cognitivo, perché il cervello sa quando lavorare e quando no, favorendo un ritmo naturale e meno stressante. Se hai difficoltà a concentrarti, non riesci mai a rilassarti, sei irritabile, hai disturbi del sonno o sei sempre stanco, non ignorare questi sintomi e impara a gestire lo spazio domestico in modo corretto. Scopri, quindi, anche i segnali che stai lavorando troppo al computer e pro e contro dello smart working per le aziende.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

Recent Posts

Perché i brand stanno aumentando il formato video (anche se pesa di più)

Il peso dei file non ferma i brand. Il video offre impatto emotivo, visibilità organica…

13 ore ago

Quanto contano le date nei contenuti del tuo sito?

Ti hanno insegnato che la freschezza dei contenuti è fondamentale per la SEO e per…

20 ore ago

20 controlli da fare prima di pubblicare qualsiasi articolo su WordPress

Seguendo una checklist completa, puoi assicurarti che ogni post su WordPress sia pronto per la…

1 giorno ago

Come capire se il tuo blog è penalizzato… anche senza Search Console

Capire se Google ha ridotto la fiducia in un sito è possibile osservando alcuni indicatori…

2 giorni ago

Quali sono le fonti delle AI generative: tutto ciò che bisogna sapere

Le AI generative si formano grazie a dati reperiti sul web, raccolte ufficiali e contributi…

2 giorni ago

Come creare un file llm.txt

llms.txt rappresenta un modo per indicare all’intelligenza artificiale cosa è rilevante all’interno di un sito…

3 giorni ago