Quanto costa Internet nel resto d’Europa? Il confronto con l’Italia non passa inosservato - SOS-WP.it
I dati sul costo di Internet mostrano come l’Italia rimanga indietro rispetto all’Europa, tra tariffe elevate e connessioni non sempre performanti.
Quando si parla di connessione a Internet, purtroppo l’Italia non ne esce bene se si confrontano i costi con quelli del resto d’Europa. Nel 2025, navigare su Internet è una necessità ma, nonostante questo, il divario del Belpaese in quanto a costi è molto evidente rispetto agli altri Paesi europei.
Navigare su Internet ci serve per lavorare e studiare, ma anche per rilassarci o per gestire dei servizi pubblici. Nei Paesi europei, la banda larga è accessibile e conveniente mentre, in Italia, i costi sono spesso più elevati. Quanto costa Internet nel resto d’Europa, quindi? Scopriamo il confronto con l’Italia che non passa inosservato.
Le differenze tra Italia ed Europa non riguardano soltanto il costo di Internet come prezzo mensile di un abbonamento – l’Italia è tra i Paesi più cari – ma anche velocità media di connessione, qualità del servizio e copertura sul territorio. Secondo dati recenti, nazioni come la Francia e la Germania propongono pacchetti Internet attorno ai 25-30 euro al mese. E in Italia? Nel nostro Paese, la cifra della banda larga fissa supera facilmente anche i 35-40 euro.
La disparità è maggiore se si considerano costi come le spese di attivazione o modem obbligatorio. Negli altri Paesi, infatti, spesso sono azzerati o inclusi. Tra le ragioni dei costi più elevati, c’è anche il ritardo nella diffusione della fibra ottica, nonostante gli interventi pubblici e privati. In diversi luoghi, c’è chi paga di più per una connessione che all’estero è più economica e performante e che ha difficoltà persino a lavorare con piattaforme come WordPress. Nel panorama europeo, la competitività tra operatori porta a offerte che combinano alta velocità e prezzi accessibili.
In Paesi come la Svezia e la Finlandia, l’accesso a Internet è da sempre considerato un diritto fondamentale con abbonamenti mensili sotto i 25 euro. In Italia, ci sono offerte, ma spesso sono limitate alle grandi città e chi vive in zone periferiche naviga peggio e paga di più. L’Italia, comunque, si posiziona bene per quanto riguarda il costo dei dati mobili, grazie alla concorrenza: si parla di 1GB a 11 centesimi di euro per smartphone o tablet. Come detto, però, per quanto riguarda la banda larga fissa, Paesi come Francia, Spagna e Germania sono decisamente più competitivi. Nel quadro complessivo, infine, bisogna tenere in considerazione accessibilità e qualità del servizio, oltre al prezzo. Scopri anche come capire se qualcuno usa il tuo Wi-Fi e il lato oscuro del Wi-Fi pubblico.
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