Perché la tastiera QWERTY è rimasta invariata da oltre 150 anni - SOS-WP.it
Dalla macchina da scrivere ai computer, la tastiera QWERTY è sopravvissuta per oltre un secolo senza cambiamenti significativi.
Ti sei mai domandato come mai il tuo smartphone e il tuo computer utilizzano sempre la tastiera QWERTY? Non si tratta di una semplice abitudine o di un caso, ma si tratta di un ordine di lettere che hanno una storia ben precisa e lunga un secolo e mezzo.
Nata nel 1864 è, di fatto, una delle invenzioni più longeve che riguardano la tecnologia moderna. È riuscita a restare invariata all’avvento di computer, smartphone e persino dell’intelligenza artificiale. Scopriamo perché la tastiera QWERTY è rimasta invariata da oltre 150 anni.
Anche per scrivere sui social o lavorare su piattaforme come WordPress, utilizziamo la tastiera QWERTY. Come anticipato prima, questa è nata nel 1864, anno in cui venne brevettata grazie al lavoro del tipografo ed editor Christopher Latham Sholes. Lui e i suoi soci firmarono un contratto con l’azienda Remington, così da poter produrre mille macchine da scrivere. Nata nel 1873, la Remington No. 1 scriveva, però, solo maiuscole con dei caratteri che venivano impressi sulla carta, senza che questi venissero mostrati durante la digitazione. Si trattava, ad ogni modo, della prima tastiera QWERTY.
Oggi, le macchine da scrivere sono oggetti da collezionisti, ma la tastiera è rimasta praticamente la stessa e le lettere continuano a non essere posizionate in ordine alfabetico. Questa disposizione di tasti ha conquistato il mondo, resistendo persino al touchscreeen. Inizialmente, venne scelta questa tastiera perché impediva che la macchina si bloccasse, ma c’era anche un altro motivo: si decise di posizionare così i tasti in modo tale da dividerli tra le mani di chi scriveva, per accelerare la scrittura.
Dalla Remington No. 2 vennero, poi, introdotte maiuscole e minuscole. Avrai, poi, notato il trattino in rilievo sulle lettere F e J, che le rende percepibili al tatto. Ma perché la tastiera QWERTY è ancora così attuale e amata? Come allora, è ancora funzionale e talmente efficiente che abbandonarla sarebbe controproducente, anche perché vorrebbe dire riaddestrare miliardi di persone compromettendo la produttività. La tastiera QWERTY non è, comunque, universale, in quanto ne esistono alcune varianti come quelle AZERTY o QWERTZ per le lingue francese e tedesco. Scopri anche il mistero dei tasti F1-F12 e le scorciatoie da tastiera che ti fanno risparmiare tempo ogni giorno.
Monitorare l’accesso alla propria rete Wi-Fi consente di prevenire intrusioni e proteggere sia la connessione…
Una Brand Identity ben definita, unita a uno Storytelling strategico, permette al marchio di comunicare…
Articoli brevi, veloci da leggere, o testi lunghi, approfonditi e densi di informazioni. In realtà…
Un viaggio attraverso i sistemi operativi che hanno segnato le tappe fondamentali dell’informatica. Possiamo considerare…
La sicurezza informatica parte dalla rete di casa: aggiornamenti, router, dispositivi connessi e buone pratiche…
Il Web Design del 2026 mescola semplicità geometrica, intelligenza artificiale e ispirazioni analogiche per esperienze…