Quando si parla di sicurezza web, la prudenza non è mai troppa, ma bisogna sempre acquistare un certificato SSL di qualità superiore?
Innanzitutto, partiamo da una certezza: il certificato SSL (Secure Sockets Layer) non può essere un optional. È un elemento essenziale per qualsiasi tipologia di sito, che si tratti di un sito vetrina, di un blog, di un e-commerce o di una piattaforma con area riservata.
Le persone che visitano il tuo sito e interagiscono con esso, trasmettono dei dati. Nel passaggio dal loro browser al server, però, possono esserci degli occhi indiscreti che li intercettano, causando quindi problemi anche gravi.
È inevitabile, quindi, attivare un certificato SSL che protegga queste informazioni e le renda inaccessibili ai malintenzionati. Ma esistono vari tipi di SSL, e non tutti sono gratuiti: bisogna quindi sempre scegliere l’opzione a pagamento, per assicurarsi che il proprio sito sia sicuro?
Forse no. Vediamo quali sono le opzioni.
Il certificato SSL gratuito è quello che trovi spesso incluso nel piano hosting. Di solito si tratta del certificato chiamato Let’s Encrypt ed è caratterizzato da una protezione di base e da una grande facilità di installazione (sempre se ti affidi a uno dei migliori hosting!).
Questo tipo di certificato è assolutamente sufficiente per siti vetrina, blog e piccole attività che non gestiscono dati sensibili.
I certificati SSL a pagamento in genere sono attivabili dalla propria area utente dell’hosting e permettono di aggiungere ulteriori livelli di sicurezza. Ad esempio, un certificato Wildcard o può essere utilizzato anche sui sottodomini e offre una sorta di assicurazione in caso di problemi di sicurezza o violazione dei dati.
Chi utilizza questo tipo di certificato, inoltre, avrà visibile sul proprio sito un simbolo che rappresenta il livello di sicurezza, permettendoti dunque di dimostrare la presenza di una maggiore protezione agli utenti che navigano fra le tue pagine.
Il certificato SSL a pagamento è indispensabile nel caso di un e-commerce, in particolare se si tratta di un sito con grandi volumi di transazioni. La gestione dei pagamenti richiede infatti una tutela maggiore dato che i rischi sono più gravi.
Se hai un sito con area membri, inoltre, proteggere i dati personali sensibili dei tuoi iscritti è una buona idea, dato che i certificati SSL Premium possono migliorare la percezione di affidabilità.
Infine, per le aziende particolarmente note, dimostrare un livello di sicurezza superiore può rafforzare l’immagine del brand.
Dopo questa panoramica, probabilmente hai già capito che tipo di certificato ti serve per dare al tuo sito il giusto livello di sicurezza, ma ti aiuto ulteriormente suggerendoti alcune domande:
I dati sensibili sono tutte quelle informazioni che, se dovessero venire intercettate, potrebbero essere utilizzate per scopi malevoli. Ad esempio:
Se il tuo sito prevede lo scambio di questo tipo di informazioni, la scelta di un certificato SSL premium è la migliore.
Per e-commerce o siti aziendali di grandi dimensioni, il certificato a pagamento non è solo una necessità tecnica, ma diventa anche un investimento strategico.
Se gestisci diversi domini o il tuo sito include anche dei sottodomini, il certificato Let’s Encrypt può non essere sufficiente. Il tuo hosting probabilmente offre soluzioni come i certificati Wildcard o Multi-Domain che ti permettono di coprirli tutti.
A questo punto hai le idee più chiare su quello che ti serve tra il certificato SSL gratis o uno premium. Se hai stabilito che quello gratuito è sufficiente, assicurati che sia attivo e correttamente configurato.
I migliori hosting, come detto sopra, utilizzano il certificato Let’s Encrypt e spesso è già attivo al momento dell’attivazione del tuo spazio web. Ti consiglio però di attivare anche la funzione chiamata “Forzatura HTTPS” (o simile), che ti consente di utilizzare https:// al posto di http:// in tutte le risorse del tuo sito.
Se invece vuoi attivare un certificato SSL premium, dovrai acquistare il servizio dalla tua area utente dell’hosting.
Tra le varie scelte, potresti trovare diverse tipologie, come i certificati Wildcard per rendere sicuri i sottodomini, oppure gli SSL EV e OV, che offrono livelli di sicurezza superiori.
Se utilizzi l’hosting Register.it, ad esempio, puoi attivare le seguenti opzioni:
Se il tuo hosting è invece SiteGround, puoi attivare un certificato dalla tua area utente in pochi clic:
L’attivazione viene completata solitamente entro due ore, ma in qualche caso è possibile dover attendere fino a 24 ore per la verifica dell’azienda.
Riepilogando, se gestisci un piccolo sito vetrina o un blog dove non avvengono transazioni, il certificato SSL Let’s Encrypt (gratuito) è più che sufficiente.
Se hai un e-commerce, un certificato SSL a pagamento offre una protezione maggiore e anche delle garanzie in caso di problemi. Per grandi aziende, e-commerce con grandi volumi di vendite, piattaforme con aree utenti che trattano dati sensibili importanti, siti attraverso i quali c’è uno scambio di informazioni aziendali, il livello di sicurezza più elevato diventa indispensabile.
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