Usare la ricerca vocale quotidianamente è ormai un’abitudine in crescita anche in Italia. Tu la utilizzi regolarmente?
La ricerca vocale consiste nel chiedere un’informazione a un dispositivo utilizzando i comandi vocali. Questo dispositivo effettua delle ricerche online e ti fornisce la risposta. La possiamo utilizzare con l’Assistente Google e con Siri di iPhone, incorporati nei nostri smartphone, ma anche con gli smart speaker, come Alexa.
Ciò che oggi è possibile fare con la ricerca vocale va ben oltre la semplice richiesta di informazioni. Puoi scoprire cosa danno in TV questa sera, ottenere indicazioni sui negozi vicini a te, addirittura puoi canticchiare una canzone per scoprirne il titolo. E ormai puoi perfino acquistare un prodotto online o prenotare un tavolo al ristorante semplicemente parlando con il tuo apparecchio.
Le statistiche ufficiali di Google relative alla ricerca vocale non sono aggiornate da tanto tempo, ma già nel 2018 stimava che il 27% della popolazione mondiale utilizzasse la ricerca vocale e che la vendita di Smart Speaker fosse cresciuta del 187% nel secondo trimestre di quell’anno.
Se hai un sito WordPress, i motivi per cui la ricerca vocale interessi anche te sono piuttosto intuitivi: ti troveranno più persone. Se questo tipo di ricerche si sta espandendo così velocemente, non vorrai di certo rimanere tagliato fuori.
In particolare, chi gestisce un’attività locale ha maggior interesse nell’ottimizzare il proprio sito per la voice search, dato che una grossa fetta di queste ricerche riguarda proprio i luoghi nelle vicinanze.
Per capire come puoi ottimizzare il tuo sito WordPress per la voice search, bisogna prima capire come viene usata dagi utenti e quali sono le sue caratteristiche principali. Potrai così decidere se vale davvero la pena lavorare sul tuo sito in questa direzione e come applicare le migliori strategie di ottimizzazione.
Le principali caratteristiche delle ricerche vocali sono le seguenti:
Il tuo sito WordPress potrebbe soddisfare queste ricerche?
Hai presente quando fai una ricerca su Google e nella parte superiore della pagina compare un risultato in evidenza? Quello è il featured snippet, o risultato zero, cioè un estratto di una pagina web dove è inclusa la risposta alla query dell’utente.
Una delle tecniche più efficaci per comparire in posizione zero è quella di usare un H2 (o anche un H3) per formulare una domanda (come, dove, quando, perché ecc.) e poi inserire la risposta nel primo paragrafo. Il linguaggio utilizzato deve essere il più possibile conversazionale, sintetico ed esplicativo. Nei paragrafi successivi si approfondirà il concetto.
Usare parole chiave a coda lunga in queste sezioni della pagina aumenterà le probabilità di ottenere il featured snippet e, di conseguenza, anche di essere presi in considerazione per la risposta a una ricerca vocale.
L’uso di Schema markup (o dati strutturati) può migliorare le probabilità di comparire nella ricerca vocale perché le informazioni da te fornite sono contrassegnate da codici che chiarificano il loro intento.
Con i dati strutturati, i motori di ricerca possono capire meglio il tipo di contenuto che offri, ad esempio ricette, annunci di lavoro, prodotti, FAQ, e molti altri. Essendo già contrassegnati nel modo corretto, è come se Google facesse meno sforzo per trovare la tua informazione rispetto alla stessa risposta in un sito senza dati strutturati.
Lo Schema markup si può implementare in qualunque sito WordPress grazie ai classici plugin per la SEO come Yoast o Rank Math, oppure con plugin specifici che offrono la possibilità di inserire maggiori dettagli.
Gran parte delle ricerche vocali, come già accennato, riguardano la ricerca di un luogo nelle vicinanze, la navigazione, le prenotazioni… in pratica tutto ciò che ha a che fare con le attività locali è presente in abbondanza nelle voice search.
E quindi, vuoi forse farti sfuggire l’opportunità di investire in local SEO, se hai un’attività locale?
Ottimizza il tuo sito WordPress focalizzandoti innanzitutto sui tuoi dati NAP (nome, indirizzo, telefono), poi tieni aggiornato il tuo profilo Google Business e assicurati che su tutti i social aziendali siano presenti indirizzo, telefono, orari di apertura corretti. Potrebbe essere utile anche seguire le indicazioni per posizionarsi su altri motori di ricerca, come Bing Places. Valorizza infine la sezione delle domande e risposte e le recensioni.
La velocità sul web è tutto, e questo vale anche con le ricerche vocali. La velocità di caricamento delle tue pagine web sembrerebbe correlata alle probablità di essere trovati tramite ricerca vocale.
Lo diciamo spesso nel nostro blog, e ora abbiamo un’altra occasione per confermarlo: avere un sito WordPress veloce porta notevoli vantaggi sia in termini SEO, sia per l’esperienza dell’utente.
Seguendo i consigli di questo articolo, riuscirai a conquistare anche tu un posto rilevante nel mondo virtuale delle ricerche vocali, ma ricorda che per un sito WordPress di successo ci sono tanti altri aspetti da considerare.
Non trascurare la sicurezza, la SEO tecnica, l’ottimizzazione dei contenuti, la SEO off-page, altrimenti, per quanto tu possa applicare con minuziosità questi suggerimenti, sarà difficile ottenere risultati significativi.
Hai difficoltà a implementare queste strategie a livello tecnico?
Vorresti parlare con un esperto per pianificare le ottimizzazioni nel modo più efficiente?
➜ Prenota subito una chiamata!
La posta elettronica è uno strumento ormai imprescindibile in qualunque strategia di marketing ma configurare…
Su internet si trova di tutto e tu stai cercando idee per i tuoi contenuti.…
Qualunque sito viene pubblicato non vive nel vuoto pneumatico del suo server. La rete è…
I servizi per accorciare link sono molto diffusi. Tanti siti web fanno affidamento su plugin…
Come costruire credibilità, incrementare la visibilità e far crescere i profitti attraverso un sito web.…
Hai un errore nella tua Bacheca WordPress relativo alla versione PHP? Non ti preoccupare, lo…