Una delle domande che ci vengono rivolte regolarmente è: come posso creare call to action (CTA) efficaci?
Conoscere cosa sono le call to action e sapere come utilizzarle, in modo appropriato, può veramente fare la differenza per il tuo business online.
Sono lo strumento più importante per permetterti di vendere i tuoi prodotti o servizi, per ottenere contatti o, più in generale, aumentare le conversioni. Con il termine “conversioni” si indicano non solo le “vendite”, ma ci si riferisce semplicemente a delle azioni che tu vuoi far compiere ai visitatori del tuo sito.
Si tratta quindi di attività diverse in base a quelli che sono i tuoi obiettivi e in quale momento del funnel si trovano i tuoi clienti.
Per esempio, se ti stai rivolgendo a un visitatore che è appena arrivato sul tuo sito e ancora non ti conosce, la conversione che ti interessa potrebbe semplicemente riguardare l’invito a visualizzare un’altra pagina.
Potresti poi offrire un omaggio (coupon, PDF…) alle persone che si iscrivono alla tua newsletter, così da incentivarle a lasciarti il loro contatto, e anche questa è una conversione.
Se, invece, ti rivolgi a un cliente affezionato, potresti mirare a vendere un servizio o un prodotto di livello top, e quindi la CTA va studiata in maniera diversa.
Ecco, quindi, per te una guida su come utilizzare le call to action sulle pagine del tuo sito per aumentare le conversioni.
Come prima cosa, illustrerò brevemente cosa sono, quindi ti fornirò 10 consigli per crearne di efficaci, includendo alcuni esempi utili. Per ampliare sull’argomento puoi anche consultare la nostra guida sulla comunicazione persuasiva nel web.
Se il tuo scopo è quello di creare uno shop online, puoi seguire i consigli di questa guida insieme a quelli che ti suggerisco nel corso WordPress, dove trovi un modulo che ti insegna a creare e gestire un eCommerce in totale autonomia.
Molto bene, cominciamo!
Innanzitutto, cosa sono le CTA?
Le call to action sono brevi messaggi che invitano gli utenti a compiere un’azione sul tuo sito.
Le azioni che si possono suggerire all’utente attraverso le call-to-action sono moltissime:
…e molte altre ancora.
Anche i formati utilizzati per le CTA possono essere diversi:
Questi sono solo alcuni semplici esempi, ma le call to action hanno tantissime forme diverse.
In questo articolo ti mostrerò anche alcuni esempi, così potrai trarre ispirazione e trovare il formato che per te potrebbe essere più efficace.
In realtà, devi sapere che non esiste un tipo di CTA più efficace di un altro in assoluto. Quello che ti suggerisco è di effettuare sempre dei test per capire quale funzioni meglio nel tuo sito web.
Come potrai immaginare, gli utenti del web sono sottoposti giornalmente a centinaia di questo tipo di messaggi.
È quindi fondamentale creare call to action che si distinguano e siano in grado di trasformare una semplice visita in una vera e propria conversione.
Per creare call to action che aumentino le tue conversioni dovrai utilizzare un messaggio conciso, ma che sia anche in grado di descrivere in modo completo ciò che vuoi offrire.
Per esempio: “Clicca per scaricare l’ebook SEO gratuitamente”, piuttosto che “Clicca qui”. Un esempio di questo formato è quello usato da Google per il suo servizio di archiviazione file online Google Drive.
Il messaggio riportato sul pulsante è “Prova Drive per il tuo team”: queste poche parole comunicano più informazioni di quel che sembra:
Il tutto supportato da un titolo di grande effetto: facilità e sicurezza sono i punti chiave che vengono messi in evidenza.
Infine, un’immagine chiara e piena di significato fornisce ulteriori informazioni. Essa infatti rappresenta:
Affinché il tuo utente sappia esattamente l’effetto che otterrà cliccando sulla call to action, indica esplicitamente l’azione richiesta. Includi quindi verbi come “Iscriviti”, “Scarica”, “Richiedi informazioni”, ecc…
I verbi all’imperativo sono quindi molto efficaci, utilizzati da soli o con degli avverbi che implicano una certa urgenza nel compiere l’azione. Questo ci porta dritti al prossimo consiglio.
Sempre legato al messaggio della tua call-to-action è il concetto di urgenza.
Attraverso il tuo testo cerca di mettere fretta agli utenti, in modo da non dare loro l’opportunità di prendere tempo per decidere se cliccare o meno il tuo bottone. Se dai l’impressione che l’occasione potrebbe svanire in breve tempo, sfrutterai il meccanismo psicologico dell'”ora o mai più“.
Messaggi del tipo “Iscriviti entro domenica!” pongono un limite temporale, mentre nei messaggi come “Sconto del 50% ai primi 100 clienti” l’urgenza dipende dal fatto che bisognerà arrivare prima degli altri.
Talvolta, per creare call to action efficaci, può essere utile includere nel suo testo qualche informazione extra.
Da un lato, questo può rassicurare l’utente: se offri un periodo di prova, specifica che questo è gratuito. Dall’altro, fornire informazioni utili. Per esempio, indica la durata dell’offerta. Ecco il risultato: “Prova il software gratis per 30 giorni”.
Un esempio di questo approccio è usato da Stripe (un competitor di Paypal) che sulla pagina principale mette in mostra ben due call-to-action: “Inizia ora” e “Contatta il team commerciale”.
In supporto ai pulsanti, è presente anche un testo molto convincente che spiega in breve i punti di forza del servizio.
Se vuoi creare call-to-action efficaci, devi assicurarti di selezionare per esse una posizione ben visibile.
La prima regola è quella di posizionarle necessariamente nella porzione della pagina cosiddetta above the fold, ossia nella parte visibile senza che l’utente debba scorrere verso il basso.
Fai molta attenzione anche alla versione mobile del tuo sito. Imposta il layout in modo che, anche su smartphone, la tua CTA sia ben visibile non appena il sito viene aperto.
Il sito del software Skype è un esempio ottimo per illustrare questo punto: qui, la call-to-action “Effettua gratuitamente una videochiamata” si trova al centro della homepage.
Per creare call to action che siano ben visibili, usa colori a contrasto e font di dimensioni abbastanza grandi e ben leggibili.
Inoltre, assicurati che ci sia dello spazio vuoto attorno al tuo bottone, in modo che esso non “scompaia” tra le altre informazioni presenti sulla pagina.
In questo caso, propongo come esempio la landing page del sito Netflix, dove il bottone call-to-action è di un colore a forte contrasto con lo sfondo ed ha uno spazio generoso intorno ad esso.
Un altro esempio di questa tecnica è dato dalla call-to-action usata da Duracell.
La nota marca di batterie mostra in home page delle slide, una delle quali riguarda una tecnologia per prevenire l’ingestione di batterie a bottone da parte dei bambini.
Qui troviamo due call to action, “Compra adesso” e “Per saperne di più”:
Sulla stessa pagina, potresti decidere di utilizzare più di una call-to-action. Questo va benissimo; assicurati però di rendere maggiormente visibile quella che ritieni essere più importante.
Come? Utilizza un colore di maggiore contrasto, oppure semplicemente un bottone più grande.
Qui ti propongo l’esempio di eDreams, dove il colore del bottone è utilizzato per indicare chiaramente qual è il bottone call-to-action di maggiore importanza.
Ove opportuno, puoi scegliere di creare call to action utilizzando immagini e/o icone per rendere più chiaro ciò che esse offrono o invitano l’utente a fare.
Per esempio, se il tuo bottone legge “Scarica gratuitamente il software”, potresti includere l’icona con la freccia verso il basso che, per convenzione, rappresenta il download.
Le call-to-action sono un invito ad agire e a interagire con il tuo sito. Creane di appropriate per ogni pagina; queste non devono sempre invitare l’utente ad acquistare o iscriversi alla newsletter.
Attraverso le CTA, puoi suggerire di scaricare risorse gratuite che arricchiscono, per esempio, l’articolo che l’utente sta leggendo, o di richiedere maggiori informazioni sul servizio descritto.
Ricorda che creare call-to-action efficaci è un processo ripetitivo che richiede molte prove e modifiche.
Ti suggerisco, quindi, di preparare diverse opzioni di bottoni e testarli uno per uno, monitorando attentamente quali attraggono più click. Cambia il testo al loro interno, la loro posizione, il formato, il colore…
In questo modo, potrai creare un messaggio e un design sempre più efficace.
Si tratta di elementi grafici, come ad esempio un bottone o una scritta, che invitano gli utenti a fare qualcosa.
Servono a spingere l’utente a compiere un’azione precisa (acquistare un prodotto, lasciare dei dati, richiedere ulteriori info, ecc…).
Devono essere inserite seguendo una precisa gerarchia, che dia maggiore visibilità a quelle ritenute più importanti.
Sì, il processo per crearle è lungo e ripetitivo, quindi bisogna essere sicuri che siano efficaci e funzionanti.
Conclusione
Abbiamo visto 10 consigli per creare call to action efficaci
Ricorda che queste sono uno strumento potentissimo per aumentare le tue conversioni, qualunque cosa per te sia una conversione. Tutto dipende dai tuoi obiettivi.
È importante investire tempo e risorse per testare le call-to-action; quello che funziona in un settore, non necessariamente sarà una scelta valida per tutti gli altri.
Non sottovalutare neanche il fatto di inserirle nelle tue newsletters personalizzate, come ulteriore gancio di contatto.
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