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Il 2025 sta arrivando e con lui il nuovo tema WordPress

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Valeria Poropat

Ogni anno il team che si occupa di WordPress crea un nuovo tema ufficiale.

Questo tema, che arriverà tra un po’, accoglie e permette di sfruttare al meglio quelle che sono le caratteristiche più recenti della piattaforma.

Nel nuovo tema WordPress per il 2025, che si chiama semplicemente Twenty Twenty-Five, è quindi anche in un certo senso possibile vedere quella che è la prospettiva sul futuro della piattaforma. Andiamo quindi a guardare cosa ci aspetta.

Twenty Twenty-Five, il nuovo tema WordPress per l’anno prossimo

Per WordPress esistono centinaia e centinaia di temi diversi. Alcuni portali si occupano di raccogliere quelli migliori tra gratuiti e a pagamento e ci sono società e sviluppatori che lavorano solo ed esclusivamente su questo aspetto dei siti web.

Perché il tema di un sito web è il modo in cui quel sito si presenta agli utenti, è il modo in cui sono organizzate le finestre dei contenuti ed è quindi un biglietto da visita che va curato nei dettagli. Ed è proprio per questo motivo che esistono moltissimi temi diversi: nonostante attività che si muovono nella stessa nicchia ciascuno lo fa a modo proprio.

Per chi magari è alle prime armi e cerca qualcosa di semplice da utilizzare la soluzione è quella di evitare i temi troppo complessi e cominciare proprio con quello che offre WordPress di default. Con l’arrivo della versione 6.7 arriverà anche il nuovo tema denominato Twenty Twenty-Five.

Al nuovo tema è dedicato un post sul blog ufficiale della piattaforma e ci permette di guardare alle prime informazioni che WordPress ha deciso di rilasciare. Nelle primissime righe ci viene per esempio raccontato di qual è il concept alla base del nuovo tema: “le cose semplici dovrebbero essere intuitive mentre le cose complesse dovrebbero essere possibili“.

Un concetto esposto da Matt Mullenweg nel suo blog e che ora diventa realtà da toccare con mano. Mescolare semplicità e complessità in un ambiente a difficoltà crescente aiuta ad ampliare la platea degli utenti, accompagnando realmente chi ha appena cominciato ma dando anche buoni strumenti a chi invece vuole partire dal tema base di WordPress (che come vedremo è decisamente elegante e pulito), ma vuole farlo andando a cambiare solo alcuni aspetti.

Come per tutti i temi che non sono espressamente progettati per una singola tipologia di siti web, il tema Twenty Twenty-Five di WordPress è quindi per prima cosa versatile e malleabile. I pattern messi a disposizione degli utenti coprono la maggior parte delle sezioni di quasi tutte le tipologie di siti web presenti in rete.

Una carrellata dei pattern previsti per il nuovo tema WordPress (foto wordPress) – sos-wp.it

Ci sono per esempio molte opzioni per quello che riguarda le pagine dedicate ai propri servizi, alle landing page, agli spazi call to action e agli eventi. Questa ampia varietà di elementi aiuta a mantenere coerente l’aspetto estetico del tema e del sito. E sappiamo bene quanto la coerenza anche estetica aiuti a creare una sensazione positiva nell’utente.

Sono presenti anche alcuni template dedicati esclusivamente ai blog. Un tema per blog è essenzialmente diverso da un tema tradizionale per un sito web, dato che il più delle volte quando si costruisce il tema di un sito web si lascia spazio alle immagini mentre con un blog c’è bisogno che il testo possa risaltare e prendersi il palcoscenico.

Senza dimenticare che poi esistono anche i photo blog, ovvero quelle tipologie di siti web semplici che hanno lo scopo di mostrare il portfolio di un artista o di raccontare più per immagini che con il testo. A completare la panoramica delle opzioni di base ci sono nuove combinazioni di colori e di font.

I colori sono organizzati in palette, che possono fungere da punto di partenza per una tua esplorazione personale oppure essere utilizzati così come sono. C’è una predominanza di azzurri e rosa ma ci sono anche un tema con contrasti forti e un altro in cui è inserito anche un colore preso dalle terre.

Come dicevamo, però, i colori possono essere modificati a piacimento ma la presenza delle palette consente di tornare sempre a una combinazione di colore che funziona. Con lo stesso principio si possono adottare le otto combinazioni di font previste di default oppure scegliere un font personalizzato.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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