Se il tuo sito WordPress comprende una area riservata ai membri abbonati in qualche modo a un servizio esclusivo potresti stare pensando che tutto quello di cui ha bisogno è dare loro una password per sbloccare i contenuti. Ma è questa la soluzione migliore?
In questo mondo in cui ormai è tutto in abbonamento e nessuno compra più niente con il sistema del one shot potresti stare pensando anche tu che quello che offri agli utenti può tornarti utile creando un’area riservata ai membri.
Esistono possibilità di creare contenuti dedicati anche per chi non è un artista visivo o un musicista. L’importante è sapere che cosa vuoi raccontare anche attraverso questi contenuti. Perché trattandosi di contenuti che non saranno free, se non hanno una qualità indiscussa e indiscutibile rischiano di trasformarsi in un boomerang che può minare la tua reputazione non solo online ma anche nella vita reale.
Ma partiamo dall’idea che tu abbia già deciso che hai qualcosa da dire, servizi particolari da fornire o che hai scoperto che ci sono utenti che sono disposti a pagare per avere con te una consulenza diretta. Come gestire effettivamente sul tuo sito WordPress questa area riservata? Basta forse creare un link protetto da password o è necessario implementare un plugin che gestisca l’area riservata? Sia nella decisione di avere solo una password a protezione del contenuto sia nella decisione di applicare invece un plugin per WordPress che gestisca le sezioni riservate ci sono dei pro e dei contro.
WordPress è la piattaforma più elastica, in termini di personalizzazione, al momento disponibile. I developer sono sempre al lavoro per creare infatti nuovi plugin che rendano la vita degli utenti e dei gestori di siti web più facile. Tra i molti plugin che potresti decidere di implementare sul tuo sito ce ne sono alcuni che riguardano proprio la gestione delle sezioni e delle aree riservate ai membri paganti. Aggiungendo un plugin hai di certo la possibilità di modulare e di poter gestire anche diverse forme di abbonamento ai contenuti da un unico pannello.
Perché se la tua intenzione è per esempio quella di creare contenuti che vanno dal gratuito completo e per poi salire di qualità ma di costo dell’abbonamento mensile, con un plugin puoi organizzare i tuoi contenuti e renderli disponibili via via via a chi rientra in un determinato gruppo di utenti paganti. Di contro, trattandosi di un plugin è chiaro che dovrai imparare ad utilizzarlo.
Se non hai intenzione di metterti a studiare come funziona l’ennesimo nuovo plugin che devi aggiungere al tuo sito WordPress, hai in mano una soluzione che è già disponibile per tutti proprio dentro la piattaforma. Tutto quello che devi fare è cambiare la caratteristica del post che hai deciso di rendere disponibile solo ai membri paganti del tuo club in abbonamento, agendo sulla sezione Visibilità nelle opzioni della pagina.
Una soluzione che può risultare comoda se hai avviato da poco questo genere di lavoro sul tuo sito. Ma di certo, anche se non c’è nessun plugin da installare e da gestire, dovrai poi gestire le varie password per rendere i contenuti disponibili agli utenti e potrebbe risultare complicato organizzare diversi livelli di abbonamento.
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