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Intelligenza Artificiale e marketing, il futuro è già presente

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Valeria Poropat

Il 2023 sarà l’anno in cui avremo incontrato l’intelligenza artificiale per la prima volta è il 2024 che sta per arrivare si prepara ad essere l’anno in cui questo incontro ravvicinato del terzo tipo diventerà una convivenza a tutti gli effetti.

Ma non si tratterà di prendere in casa un cucciolo digitale un po’ spaurito quanto di trovarsi a navigare un ambiente sconosciuto e per questo ricco di possibilità ma allo stesso tempo anche passibile di problemi. Prima di passare quindi a vedere quali sono gli strumenti portati dall’intelligenza artificiale e che sull’intelligenza artificiale fanno affidamento che puoi già utilizzare per il tuo marketing è doverosa una premessa che ci consenta di valutare tutto in un’ottica che sia sì positiva ma con i piedi per quanto possibile un po’ più piantati per terra.

La tua strategia può migliorare con l’IA – sos-wp.it

Quello che è emerso dal sondaggio di Duda riguardo l’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale nel marketing è che sostanzialmente gli strumenti digitali potenziati dalle IA vengono già utilizzati ampiamente anche se c’è ulteriore spazio per implementare le novità che arriveranno. Sempre secondo quanto riportato da Duda l’utilizzo degli strumenti con IA sta portando migliorie sia a livello di workflow sia a livello di soddisfazione dei clienti cui le società di digital marketing si affidano. Ma nessuna di queste società ha finora dichiarato di fare solo ed esclusivamente affidamento sugli strumenti con i superpoteri.

Non bisogna mai perdere di vista l’elemento umano che è quello che dà al prodotto dell’intelligenza artificiale una cornice. Nel momento in cui deciderai di implementare l’IA nella tua routine di marketing avrai di certo benefici ma ricorda sempre di evitare il pilota automatico con i paraocchi.

Quali servizi sono i più usati al momento?

Hai deciso di seguire il trend generale che sta portando ad una implementazione dei sistemi potenziati dall’intelligenza artificiale nelle tue attività di marketing. Del resto hai scoperto anche che i tuoi competitor lo fanno. La questione riguarda quindi non se devi o meno lasciarti aiutare da una IA ma che cosa farle fare. In linea teorica è chiaro che l’intelligenza artificiale di qui a un domani non troppo lontano potrà fare (quasi) tutto ciò che gli verrà chiesto di fare ma ci sono, come sempre, ambiti e aspetti in cui può risultare più vincente.

L’intelligenza artificiale per il digital marketing, il presente e il futuro in un sondaggio Duda – sos-wp.it

Per avere un’idea di come implementare i servizi delle intelligenze artificiali ecco come hanno risposto le duecento aziende di digital marketing che hanno deciso di partecipare al sondaggio che ha dato via poi al report pubblicato da Duda. Come dimostrato dai numeri ciò che viene chiesto alle intelligenze artificiali è principalmente mantenere i siti web dei clienti aggiornati. C’è già un 59% di agenzie che infatti utilizza servizi di intelligenza artificiale per aggiornare i contenuti presenti su un sito web mentre c’è un altro 55% che lo utilizza per generare contenuti nuovi di zecca.

Terzo posto per le immagini con il 53% delle agenzie che hanno partecipato al sondaggio che dichiarano di utilizzare già i sistemi con IA per creare immagini ed elementi visivi per i siti web dei clienti. Andando a guardare queste prime tre posizioni possiamo confrontarle con quelli che sono i servizi che le agenzie di digital marketing utilizzano più spesso: il 53% dichiara di utilizzare ChatGPT, il 47% Dall-E, il 44% Bard. Ma oltre ai servizi a sè stanti c’è un interessante 18% che dichiara di aver iniziato ad utilizzare le funzioni IA che sono presenti all’interno dei software. E Duda ricorda per esempio come Hootsuite, software tra i più utilizzati per la pianificazione dei post sui social, ha di recente annunciato di aver implementato un servizio che consente di avere in un attimo le didascalie per quegli stessi social media.

Come e dove inserire quindi l’intelligenza artificiale?

Da questa breve panoramica sugli strumenti più utilizzati e sulle attività che vengono più spesso affidate a un essere umano accompagnato da una intelligenza artificiale possiamo trarre alcune conclusioni che possono a loro volta aiutarti a inserire una IA come assistente per il tuo digital marketing. Puoi seguire per esempio il solco già tracciato da oltre la metà di chi ha risposto al sondaggio e lavorare in tandem con una IA per aggiornare il contenuto che si trova all’interno del tuo sito web. Mantenere i contenuti aggiornati, che tu lo faccia manualmente o con l’aiuto di un assistente virtuale non importa, aiuta a mantenere quegli stessi contenuti freschi e soprattutto rilevanti per l’utente ed è quindi una pratica che va portata avanti con una cadenza regolare.

Le riunioni umane saranno obsolete? – sos-wp.it

Parlando sempre di contenuti quello che puoi fare con l’ausilio di una intelligenza artificiale è costruirne di nuovi per aggiornare la tua presenza online. In questo secondo aspetto, in realtà, quello che puoi fare con una IA varia dal chiedere di avere un post oppure una sorta di consulenza di brainstorming per avere spunti su cui poi lavorare in autonomia o da far sviscerare all’intelligenza artificiale. Il limite di quanto lavoro affidare al tuo assistente dipende da te. Ma se hai già un certo modo di parlare ai tuoi utenti potrebbe essere il caso di evitare di lasciare il testo prodotto dall’intelligenza artificiale così com’è e di cercare invece di personalizzarlo un po’, anche per mantenere uno stile coerente. Una terza area su cui lavorare è quella delle immagini.

Strumenti come Dall-E e Midjourney sono in grado di produrre immagini a partire da prompt ma se ottenere un testo e poi rimaneggiarlo è abbastanza semplice più complicato è poi rimaneggiare una eventuale immagine prodotta dall’intelligenza artificiale. Sperimenta quindi ma con la consapevolezza che potrebbe volerci tempo per ottenere i risultati che cerchi. Dal sondaggio di Duda emerge poi anche una quarta area interessante in cui almeno il 40% di chi ha risposto dichiara di stare vedendo già ottimi risultati: l’ottimizzazione SEO. Un aspetto che non deve essere mai trascurato e su cui anche con un investimento minimo puoi avere risultati soddisfacenti. Ottimizzare un contenuto in chiave SEO è un lavoro molto tecnico ed è quindi un lavoro su cui proprio l’intelligenza artificiale può darti una mano e fornirti un paio d’occhi in più per guardare a ciò che hai scritto.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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