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Report Digital 2024: Gli utenti social sono 5 miliardi

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Valeria Poropat

Avere un profilo social, e lo ripetiamo spesso, è importante così come è importante avere poi un tuo sito web verso il quale instradare gli utenti interessati da ciò che pubblichi sulle piattaforme che appartengono ad altri. L’occasione del Report Digital 2024 di We Are Social ci permette di fare un ragionamento proprio in quella zona che si trova prima del tuo sito web: i social.

Chi c’è sui social? Che ci si va a fare sui social? Quanto tempo si passa online su queste piattaforme in cui i contenuti vengono prodotti come in una sorta di gigantesca catena di montaggio globale? Il report ci dice innanzitutto che in tutto il mondo ci sono 5 miliardi di profili attivi.

Calcolando che nel mondo siamo circa 8 miliardi, oltre la metà della popolazione mondiale ha almeno un account su qualche social. E tenendo conto del fatto che a volte questi profili non rappresentano singoli esseri umani c’è la possibilità che in realtà siamo molti di più.

Il numero di utenti, proseguono sempre le rilevazioni pubblicate da We Are Social, ci parlano di un aumento rispetto all’anno scorso di quasi l’1% nella popolazione globale, con 138 milioni di utenti mobili in più che si sono iscritti e 97 milioni di individui in più che utilizzano internet. Quando diciamo quindi che avere una buona presenza è importante lo diciamo anche alla luce dei numeri che riguardano l’utilizzo della rete e dei social. Entriamo però nel dettaglio.

Cosa facciamo online tutto il giorno? – sos-wp.it

Quanti siamo a ballare l’Alligalli?

Se l’idea che nel mondo nel corso degli ultimi 365 giorni altri 74 milioni di esseri umani abbiano deciso di avere device collegati a Internet con cui andare anche sui social è già un numero difficile da immaginare, ancora più impressionante è il numero che riguarda le ore medie che gli utenti passano sui social. I due estremi sono segnalati dal Kenya con quasi 4 ore, 3 ore e 43 minuti, e dal Giappone la cui popolazione passa in media poco meno di un’ora online (e anche questo dato fa riflettere).

La media è di circa 2 ore e 23 minuti e in questo siamo 8 minuti sotto la media registrata a livello globale l’anno scorso. Di contro abbiamo avuto un aumento di 4 minuti nel tempo che gli utenti passano in generale su internet: 6 ore e 40 minuti. Nonostante questa riduzione nel numero di minuti che le persone passano sui social, il 94,3% di chi ha partecipato al sondaggio ha dichiarato comunque di utilizzare queste piattaforme almeno una volta nel corso di 30 giorni.

E se la differenza tra gli utenti compresi tra 16 e 64 anni che hanno utilizzato chat e app di messaggistica istantanea e social network è nell’ordine del percentile, molto più evidente è invece la separazione tra l’utilizzo di chat, app di messaggi e social rispetto ai motori di ricerca o ai portali: siamo a 80,7%. È chiaro quindi come gli utenti cerchino molto online ma preferiscono fare molto di più e di diverso rispetto alla semplice ricerca.

Quarto posto per lo shopping con il 74,3% di utenti. Eppure il motivo principale per cui gli utenti utilizzano Internet è proprio quello di trovare informazioni seguito dal rimanere in contatto con amici e parenti e, medaglia di bronzo, guardare video, programmi TV e film.

Cosa fanno gli utenti social tutto il tempo?

I social nascono, e il nome lo suggerisce, per ritrovare o creare rapporti interpersonali. Ma con il passare del tempo, l’utilizzo che ne fanno gli utenti è anche cercare divertimento. Le piattaforme prese in considerazione sono Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn, Snapchat, quello che una volta chiamavamo Twitter, reddit e Pinterest.

Per ciascuna di queste piattaforme è stato chiesto ai partecipanti il motivo per cui le utilizzano. Ed emerge come per esempio il 72,6% di chi utilizza Facebook lo fa per rimanere in contatto con amici e parenti, mentre il 70,4% degli utenti scelga Instagram come piattaforma per condividere foto e video. Molto interessante è invece il dato riguardo TikTok, per cui l’80,3% degli utenti che lo utilizzano lo fa per trovare contenuti divertenti o di intrattenimento.

Online in 5 miliardi, ma cosa fanno gli utenti? – sos-wp.it

Un’altra piattaforma che viene perlopiù utilizzata per questo motivo è reddit. Twitter e LinkedIn sono invece i luoghi deputati maggiormente alle informazioni e alle notizie. E anche se Facebook sembra riuscire a fare un po’ tutto, con per esempio circa la metà degli utenti che lo usano anche per fare ricerche su brand e prodotti, a quanto pare il social che viene più spesso utilizzato per questo motivo è Pinterest con il 36,6% degli utenti. Snapchat è utilizzato principalmente come Instagram, per condividere foto e video.

Questi dati che riguardano il modo in cui gli utenti si interfacciano con i social ci permette già di fare alcune considerazioni riguardo un eventuale strategia di marketing che puoi adottare in base al modo in cui vuoi raggiungere il tuo target audience. Se il tuo prodotto o servizio si presta ad essere raccontato per immagini i due luoghi migliori per farlo sono Pinterest, che è anche un ottimo volano per intercettare le ricerche degli utenti e portarli sul tuo sito web, oppure Instagram dove tutti si aspettano di vedere foto e video.

Ma se puoi creare una campagna divertente intorno a ciò che offri il luogo deputato deve necessariamente essere TikTok, dove gli utenti si aspettano più di farsi una bella risata che non di essere istruiti o convinti. Oltre ai social è importante andare a guardare altre due app che si trovano nella classifica riguardo il maggior numero di minuti spesi in generale sulle app considerate social media: YouTube e WhatsApp.

Perché se è vero che 34 ore al mese vengono passate sul social a base di video divertenti ci sono 28 ore su YouTube e 17 ore abbondanti su WhatsApp. In questo l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde si piazza di traverso tra Facebook e Instagram, staccando abbondantemente Twitter.

Social preferiti? Non c’è TikTok!

Il tempo che gli utenti passano su TikTok potrebbe trarci in inganno e farci pensare che sia questa la piattaforma preferita. Eppure se si chiede qual è l’app più amata, la risposta a quanto pare non è TikTok e non lo è per una buona percentuale di utenti. L’app preferita di quest’anno è Instagram seguita con un distacco piccolissimo da WhatsApp mentre Facebook e WeChat (la versione cinese di WhatsApp) sono appaiati in terza posizione.

Probabilmente perché TikTok è proprio considerata l’app su cui si passa il tempo, con cui ci si diverte e non è quindi considerata un’app cui si sente di voler bene: e del resto i video che si guardano su TikTok non sono quasi mai video di persone che conosciamo, a differenza invece di quello che succede con Instagram, dove molto spesso il social viene utilizzato proprio per rimanere in contatto con chi già si conosce nel mondo reale.

I dati per l’Italia

We Are Social ha stilato anche una versione localizzata per l’Italia con dati che ci riguardano molto da vicino. Tenendo conto della composizione della popolazione italiana, in cui a quanto pare la fetta più consistente è quella di chi ha più di 55 anni e meno di 60, non stupiscono i numeri quasi tutti negativi che riguardano l’utilizzo della rete. Per esempio rispetto al 2023, stiamo su internet circa 6 minuti di meno e guardiamo la tv 7 minuti in meno.

Tutti i dati sull’uso dei social e di internet nel mondo – sos-wp.it

È cresciuto invece di circa 1 minuto il tempo che si passa sui social media mentre giochiamo 4 minuti in meno e ascoltiamo 1 minuto in più di musica anche se 2 minuti in meno di radio. Come per i dati globali, la tipologia principale di siti e di app che vengono utilizzati sono quelli per i messaggi e poi i social media. Interessante però vedere come al terzo posto, nel nostro Paese, ci sia lo shopping e come invece i motori di ricerca siano finiti al quarto posto, invertendosi rispetto al trend globale.

Se si guarda poi all’utilizzo di piattaforme come Facebook e TikTok, gli utenti social italiani sembrano essere rimasti invariati rispetto all’anno scorso con, per esempio, una divisione pressoché paritaria tra uomini e donne rispetto al numero totale degli utenti e 42,80 milioni di identità. Il tempo che trascorriamo sui social è rimasto a 1 ora e 48 minuti. Un dato molto interessante è quello che riguarda il tempo passato sulle app social media. Anche per l’Italia come per il resto del mondo, TikTok è la piattaforma su cui si passa più tempo in assoluto ma, rispetto al trend globale, YouTube si trova sì al secondo posto ma staccato in modo molto più netto: su TikTok passiamo oltre 32 ore al mese e su YouTube poco più di 18 ore. Il trend globale parla di 34 ore su TikTok e 28 su YouTube.

E rispetto al resto del mondo è cambiato anche il motivo per cui stiamo sui social media. Se infatti, come abbiamo visto prima, per il 49,5% degli utenti si va sui social per rimanere in contatto con amici e parenti, in Italia il 47,5% lo fa per leggere le notizie e un altro 47,4%, per passare il tempo. Numeri diversi e particolari sono anche quelli che riguardano le app e le piattaforme più utilizzate. Anche in questo l’Italia sembra differenziarsi dal resto del mondo con WhatsApp che risulta la piattaforma più utilizzata, seguita da Facebook e Instagram, con TikTok che si posiziona in sesta posizione sotto Telegram.

WhatsApp è anche la nostra piattaforma preferita, seguita da Instagram e da Facebook con TikTok che si piazza al quarto posto. Anche in questo la classifica italiana risulta invertita nelle prime due posizioni e soprattutto WhatsApp risulta la preferita per il 40,7% degli utenti mentre Instagram è la preferita solo per il 23,5% degli utenti, a livello globale il distacco tra le due piattaforme è irrisorio. Conoscere dove e come gli utenti social si muovono e cosa fanno è importante per creare la tua strategia online.

Sapendo che per esempio da noi hanno più presa i social che ci aiutano a mantenerci in contatto con le persone che conosciamo potrebbe essere interessante avviare una tua community, anziché magari concentrarti sui video su TikTok, senza però perdere di vista la demografia del tuo target audience. Se ti rivolgi a un pubblico giovane proprio i social come TikTok, anche se nel nostro Paese i numeri sembrano leggermente contraddire questa idea, possono essere il tramite importante per raggiungerlo.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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