Una buona strategia per far conoscere i tuoi prodotti o servizi online passa non solo per la creazione di un sito WordPress ma anche per una presenza sui social media. Ma i post che gli utenti dei social apprezzano non coincidono perfettamente con quelli che probabilmente costruisci per il tuo sito.
Da quando sono esplosi, i social hanno iniziato a modificare molte delle abitudini degli utenti. E questo significa anche che hanno abituato gli utenti a pretendere un tipo di attenzione leggermente diversa rispetto a chi legge siti di notizie, blog personali e simili. Le parole d’ordine dei social media sono infatti soprattutto velocità e interesse.
Il modo in cui i social sono strutturati, permettendo di passare da un contenuto all’altro semplicemente scorrendo con il dito o con la rotellina del mouse, rendono la lotta per l’attenzione ancora più spietata. Ed è per questo che alcune tipologie di post risultano, a prescindere dal contenuto specifico, da implementare in qualunque strategia. Se non sai da dove cominciare questi sono alcuni dei modelli che puoi prendere come spunto.
La differenza principale che passa tra il blog di un sito web e un profilo sui social è che i contenuti sono nel primo caso di solito statici mentre nel caso dei social media i post sono spesso dinamici o interattivi. Questa distinzione deriva da quello cui accennavamo prima: chi si trova sui social ha voglia di essere stupito e interessato e molto spesso non ha soprattutto tanta voglia di leggere blocchi di testo.
Per questo motivo, uno dei modi con cui organizzare un post sui social è innanzitutto attraverso le emoji, le immagini, i video. Ma non sempre è realmente possibile infarcire un testo solo di semplici emoji. Puoi quindi organizzare una tabella di contenuti più interattivi che possono stuzzicare meglio il tuo pubblico e, così facendo, ampliarlo. Alcuni dei sistemi da cui partire sono per esempio i quiz o i poll. Porre una domanda agli utenti e invogliandoli a dire la loro è un modo per creare un contatto ravvicinato e trasformare una informazione in un contenuto interattivo.
Su questa stessa falsariga ci sono le challenge, che però vanno organizzate con cognizione di causa. Altri tipi di contenuti interattivi che possono stuzzicare gli utenti dei social media sono per esempio le sessioni live di domande e risposte in cui ti offri direttamente al tuo pubblico che così, oltre a sentirsi invogliato a farti qualche domanda, riuscirà anche a collegare il tuo volto al tuo brand e a instaurare un rapporto umano e di fiducia. Allo stesso modo, se l’idea di una sessione live di domanda e risposta non è nelle tue corde, puoi comunque girare un video per raccontare la tua storia.
Senza dimenticare che la gamification è un’altra strada possibile per avere post sui social media che funzionano. Puoi per esempio creare dei mini giochi invogliando i tuoi utenti a inviare foto relative a un oggetto specifico o a una situazione oppure organizzare dei contest o dei giveaway.
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