Il font del tuo sito WordPress? Puoi guardare tra questi - sos-wp.it
Tra le tante decisioni che devi prendere nel momento in cui decidi di avere un tuo sito WordPress non devi sottovalutare anche il font.
I font, esattamente come i colori e il logo, sono molto spesso utilizzati come tratto distintivo e fanno parte della cosiddetta brand identity. In alcuni casi, e ti basta fare un giro al supermercato per rendertene conto, il font viene scelto proprio per essere anche rappresentativo del brand. Scegliere un buon font significa però scegliere anche qualcosa che sia user friendly.
Perché magari a te può piacere il famoso Comic Sans, uno dei font che per primi si sperimentano quando si vuole cambiare dal Times New Roman dentro Word, ma un intero post su un blog realizzato solo ed esclusivamente in Comic Sans può risultare ostico alla lettura a causa delle caratteristiche del font stesso.
Se sei alla ricerca di qualcosa che possa quindi aiutare i tuoi lettori e allo stesso tempo distinguerti dagli altri siti web puoi andare a guardare quelli offerti da Google Fonts, una ricca collezione organizzata per categorie (categorie tipografiche) per poter avere esattamente la brand identity che cerchi, con il bonus aggiuntivo di non dover spendere neanche un euro: i Google Fonts sono infatti completamente gratuiti.
Uno dei modi per trovare un buon font per il tuo sito WordPress è, come dicevamo, partire da Google Fonts. Ma potresti trovare un po’ complicato riuscire a capire come i vari font rendono poi sulla pagina virtuale. Oppure, esattamente come quando ti trovi al menù del ristorante, il problema non è tanto di immaginazione quanto che la scelta troppo ampia provoca la cosiddetta paralisi della scelta. Un sistema per poter iniziare a muoverti dentro Google Fonts è quello di chiedere che ti vengano mostrati quelli più popolari.
Tra i primi sei font più popolari, quindi più utilizzati, ci sono Roboto, Open Sans, Noto Sans Japanese, Montserrat, Lato e Poppins. Si tratta tutti di font con un aspetto molto ordinato, con una buona distanza tra i gruppi di lettere e anche tra le lettere stesse e che sono ideali per un testo. È chiaro però che un font tipo Montserrat, più longilineo e asciutto rispetto per esempio a Roboto o a Poppins, è più utile come sottotitolo o addirittura anche come font con cui creare proprio il tuo logo. In generale per scegliere un buon font per il tuo sito WordPress ciò che devi guardare è il risultato di un blocco di testo e non solo l’esempio che viene dato e che di solito si limita alle lettere maiuscole e minuscole poste una dopo l’altra.
Perché puoi avere il sito più performante del mondo ma se, nel momento in cui un utente apre un contenuto, il contenuto è un blocco di segni neri respingente il ranking del tuo sito, colerà a picco. Per scoprire il font che fa per te, scegli un passaggio da uno dei contenuti del tuo sito e utilizzalo come testo prova. Se il risultato ti piace, ed è leggibile, hai trovato il tuo font ideale. In generale i trend si stanno spostando sui font cosiddetti sans serif, ovvero quelli che hanno una forma delle lettere pulita e senza i classici elementi tipografici di chiusura e di apertura. Questo però non significa che se il tuo sito deve avere un aspetto un po’ più classico non puoi sfruttare proprio la sensazione che un font con il serif produce inconsciamente nel lettore.
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