Sei pronto a scegliere il dominio del tuo sito WordPress? Ecco cosa (non) fare

Come quando si dà il nome a un’opera d’arte scegliere per il tuo sito WordPress il nome dominio è estremamente importante. Ma che cosa deve influenzare questa scelta e che cosa invece puoi togliere dall’equazione?

Dare il nome a qualcosa, o anche a qualcuno, significa in qualche modo dare a quel qualcosa o a quel qualcuno una identità. Parlando di una esperienza che potresti aver vissuto direttamente o indirettamente, prova a ricordare quando in prima elementare il tuo compagno di banco si è presentato dicendoti che si chiamava con il nome del suo nonnino e tu sei scoppiato a ridere perché ti sembrava un nome buffo. Ma magari quel nome era il retaggio di generazioni e generazioni (o magari quel bambino eri tu).

Un altro esempio un po’ più leggero, forse, si può fare con gli animali domestici. Quanti proprietari di cani molto piccoli danno alle loro creature nomi altisonanti? E di contro quanti cani che occupano svariati metri quadri di spazio hanno invece nomi estremamente buffi?

Come diceva Shakespeare, il nome non dovrebbe influenzare le caratteristiche dell’oggetto cui si riferisce ma non si può negare che alcuni nomi hanno più effetto di altri. Come puoi quindi scegliere un nome per il dominio del tuo sito WordPress che funzioni bene? E soprattutto che cosa non andare a guardare nella scelta del nome del tuo dominio?

Cosa c’è in un nome? Il tuo sito WordPress rischia davvero?

Quando decidi di avere una presenza online ovviamente lo fai su due canali principali: da una parte ci sono i profili social e dall’altra c’è il tuo sito WordPress. Ricordando innanzitutto che le due realtà non si escludono a vicenda e che anzi dovresti avere un tuo sito gestito con le tue regole, perché sui social giochi con le regole degli altri, ci sono tutta una serie di piccoli dettagli quando si costruisce un sito web che vanno presi in considerazione.

E tra questi dettagli ci sono quelli relativi all’indirizzo generale cui il tuo sito fa riferimento, completo di quello che in gergo si chiama dominio. Più volte chi si occupa di SEO e di marketing per i siti web si è chiesto, e ogni tanto le prove empiriche hanno sembrato dare una risposta, se la SEO del nome dominio di un sito WordPress possa avere o no influenza sulle performance generali. A cercare di dare una risposta è intervenuto Mr Google, John Mueller, attraverso il suo canale sul social Mastodon.

Riprendendo una domanda che a quanto pare gli è arrivata da quello che una volta chiamavamo Twitter, Mueller ha infatti snocciolato alcuni criteri generali per costruire un dominio per qualunque sito, compresi quindi i siti che girano su WordPress. La domanda specifica arrivata da attraverso Twitter (o X che dir si voglia) riguardava in particolare l’utilizzo del trattino o dash nel nome dominio. L’unico grande consiglio che Mueller dà è quello di scegliere un dominio per il proprio brand che funzioni sul lungo periodo e non che sia solo una raccolta sconclusionata di keywords.

Perché, prosegue sempre il post di Mr Google “il tuo dominio non porterà al successo al fallimento della tua SEO“. Questo significa quindi che il nome del tuo dominio per il sito WordPress che hai intenzione di aprire può essere scelto a caso? Secondo Mueller, la presenza di una keyword all’interno del dominio ha un effetto inferiore rispetto alla menzione di quella stessa keyword, ai fini della SEO, nel contenuto della pagina. Ma se non c’entra la SEO, o meglio, se la SEO non è un criterio per un nome dominio viene da chiedersi esattamente come trovare il proprio dominio.

Come scegliere un nome dominio efficace

Alla luce delle risposte che Mr Google ha dato attraverso Mastodon risulta evidente che l’aspetto della SEO nella scelta del dominio va soppesata ma alla luce di tutta una serie di altri fattori che, nella loro somma, risultano alla fine più importanti. Scegliere un nome dominio deve infatti essere un lavoro che si fa tenendo in mente esattamente quello che il dominio deve trasmettere rispetto al brand. Perché il tuo sito WordPress non è lì nel vuoto ma è la presenza online della tua realtà, della tua società, dei servizi o dei prodotti che offri.

E per questo deve riflettere questa realtà. Un primo principio per scegliere un buon nome dominio è quello di scegliere qualcosa che racconti bene quello che offri nel modo più sintetico possibile. L’essere sintetico ti aiuta ad essere facile da ricordare. Oltre ad essere facile da ricordare importante è cercare di avere un nome dominio che rappresenti il brand, e questo lo sottolineava anche Mueller, sul lungo periodo. Evita quindi di scegliere una dominio che possa funzionare solo per la moda passeggera che vorresti cavalcare.

Se vuoi che il tuo sito appaia nelle ricerche relative a un trend specifico del presente lavora invece sulla SEO dei contenuti che magari pubblichi sul tuo blog o nella descrizione dei prodotti o dei servizi che offri, per aumentare il ranking rispetto alla keyword che riguarda quella situazione specifica. Un elemento che non va poi sottovalutato riguarda ciò che si trova dopo il punto. Quello che viene chiamato in gergo dominio di primo livello può identificare il tuo sito da un punto di vista geografico, da un punto di vista della attività che svolge o in base al tema su cui ruota tutto.

Ma come vedi non si tratta di nessun consiglio che va ad intaccare direttamente la SEO ma va invece a guardare nello specifico come gli utenti possono trovarti e ricordarsi di te. Scegliere il dominio del tuo sito WordPress non è quindi una scelta da fare se non hai fatto prima una analisi generale di quello che è lo scopo della tua presenza online.