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Scrivere contenuti SEO, il valore delle parole di transizione

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Valeria Poropat

Mentre aspettiamo di sapere che fine farà la SEO con l’introduzione e l’utilizzo massicci dell’intelligenza artificiale è bene comunque continuare a mantenere la barra dritta e lavorare per scrivere contenuti SEO che parlino agli utenti, raccontino chi sei e ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi.

Scrivere seguendo la SEO significa per prima cosa scrivere avendo in mente degli esseri umani e non parlare all’algoritmo o ai bot che esaminano quello che offri per poterlo indicizzare. Perché la SEO funziona solo se i contenuti sono stati progettati e realizzati per piacere agli utenti. Questo primo e importante punto fermo è però accompagnato da altri elementi che vanno aggiunti di volta in volta, rimescolati e ridistribuiti. Perché anche se l’idea di fondo deve essere sempre quella di una comunicazione chiara e diretta con il tuo target audience, il modo in cui raggiungi il tuo target audience può variare.

Per chi stai scrivendo? Per i bot o per il tuo pubblico? – sos-wp.it

A seconda dello scopo che ciò che proponi ha, organizzerai la scrittura in maniera diversa. Scrivere contenuti SEO significa poi ovviamente tenere presenti i principi che riguardano le parole chiave. Devi scegliere delle keyword che funzionano, devi posizionarle in maniera corretta senza che risultino eccessivamente presenti e devi sceglierle perché siano rilevanti per te.

Ma come ricordato anche sul blog ufficiale di Yoast tra i tanti aspetti e le sfaccettature della SEO c’è un elemento che viene utilizzato in automatico ma su cui occorrerebbe riflettere un po’ di più: le cosiddette parole di transizione o connettivi. Vediamo qual è il loro ruolo all’interno di una buona organizzazione dei contenuti che ti aiuti non solo ad avere il famoso pallino verde se utilizzi Yoast per valutare quello che offri agli utenti ma anche a generare testi leggibili, piacevoli e logici.

Le parole di transizione, cosa sono i connettivi?

Nella lingua italiana, andando per esempio a guardare sull’enciclopedia Treccani, i connettivi sono alcune forme “invariabili (…) che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati delle frasi e del testo“. Esistono svariati tipi di connettivi: le congiunzioni oppure le locuzioni congiuntive subordinanti, gli avverbi e gli elementi che hanno funzione avverbiale, le preposizioni e le locuzioni preposizionali. Sono elementi di grammatica che si studiano via via che si apprende la lingua italiana e al termine del percorso scolastico canonico si dovrebbe essere in grado di utilizzarli e comprenderli. Anche perché il ruolo dei connettivi è importantissimo. Facciamo un esempio pratico.

Come riconoscere un buon contenuto e come scriverne uno? – sos-wp.it

Parliamo del ruolo delle congiunzioni e di come aiutano a rendere più fluido il testo perché permettono di ridurre le ripetizioni e concatenare i pensieri e le idee.

Il breve paragrafo che hai appena letto si tiene in piedi proprio grazie ad alcune congiunzioni ed elementi che generano relazioni tra le frasi. Proviamo ad eliminare le congiunzioni e i connettivi.

Parliamo del ruolo delle congiunzioni. Parliamo di come aiutano a rendere più fluido il testo. Le congiunzioni permettono di ridurre le ripetizioni. Le congiunzioni collegano i pensieri. Le congiunzioni collegano le idee.

Risulta evidente come anche solo rimuovendo la congiunzione e e il perché la scrittura diventa subito estremamente farraginosa, poco chiara. Ogni lingua ha i propri connettivi che instaurano tra i diversi elementi del testo rapporti diversi. Esistono infatti per esempio connettivi causali, temporali, finali, per aumentare l’enfasi, fornire esempi, contraddire, confrontare. E gli strumenti come Yoast sono in grado di valutare e discernere la presenza di questi elementi per il ruolo che hanno.

Cosa ricordare per scrivere bene contenuti SEO

È chiaro che, perché i connettivi svolgano il loro lavoro fluidificando la lettura, devi sapere cosa sono e come utilizzarli. Ma c’è anche un lavoro da fare prima di preoccuparti di quanti perciò, di quanti ma e di quanti se utilizzare. L’utilizzo dei connettivi per scrivere contenuti SEO è legato infatti a doppio filo a quanto sei in grado di strutturare ciò che devi dire.

E la struttura deriva dalla conoscenza.

Per questo motivo è più facile che siano contenuti di persone esperte a posizionarsi più in alto nella SERP. Se conosci bene l’argomento su cui vuoi scrivere, se ne sei un esperto, sarai portato a scrivere in modo fluido, collegando i concetti come i bambini con i cannolicchi per le collane di pasta alla festa della mamma. La SEO che lavora bene è una SEO da cui traspaiono i famosi principi E-E-A-T. Per questo motivo, lavorando con i connettivi devi anche renderti conto se stai parlando di qualcosa che è per te importante e per gli utenti rilevanti, che conosci e su cui vuoi argomentare.

La sempre più capillare diffusione dell’intelligenza artificiale potrebbe aiutare anche chi forse non sa scrivere troppo bene a produrre testi con connettivi logici. I connettivi da soli possono però non servire a nulla. Un testo ben congegnato che non produce effettiva conoscenza avrà vita breve.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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