Attraverso Google e i risultati delle ricerche è possibile anche entrare in contatto con chi offre servizi locali.
Ogni volta che per esempio cerchi un giardiniere, un fabbro, un esperto di pulizie e indichi la zona in cui vuoi che Google controlli per sapere se c’è quello di cui hai bisogno effettui una ricerca locale e vengono evidenziati quelli che sono fornitori di servizi per l’area di interesse.
Questa fetta di profili che si trovano su Google sono proprio di recente stati sottoposti ad una serie di cambiamenti, che riguardano tra le altre cose gli spazi Ad. Se oltre ad utilizzare la ricerca di Google per trovare servizi locali ne fornisci questa novità ti riguarda da vicino.
Se ne era cominciato a parlare più o meno nel mese di agosto. Era infatti apparsa una notifica che si era trasformata poi in una serie di messaggi tra utenti sul social che una volta chiamavamo Twitter. L’argomento era il fatto che gli spazi Ad dei servizi locali sarebbero stati legati ai profili Google Business delle attività.
E che tutto sarebbe stato quindi collegato al Google Business Account. Adesso c’è una data a partire dalla quale sarà obbligatorio per chi fornisce servizi locali collegare il proprio account LSA (Local Service Ads) al profilo Google Business.
Il messaggio ufficiale però, e lo fanno sempre notare sul social che appartiene ora ad Elon Musk, non è particolarmente chiaro e rischia di creare situazioni di conflitto o di portare alla sospensione totale dell’account. Per capire come muoverci andiamo quindi a guardare da vicino quello che consiglia l’esperto Ben Fisher.
Fisher ricorda, per prima cosa, che è necessario che i due profili siano collegati tra loro, pena la sospensione degli spazi pubblicitari dedicati allo LSA. Un’altra cosa che rischia di mettere in pausa l’account, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare per il proprio business, è la non congruenza dei dati.
Se quello che hai inserito per compilare i campi del tuo Google Business Account non corrisponde perfettamente a quello che c’è invece nel tuo account LSA rischi la sospensione. Allo stesso modo, anche tutti quei profili Google Business che sono al momento sospesi o che non sono verificati porteranno alla sospensione degli account LSA collegati.
Arrivano poi i consigli veri e propri perché, come scrive Fisher “i messaggi da LSA sono orribili“. Innanzitutto Fisher sconsiglia di creare un nuovo account per i servizi locali e di rivolgersi anzi ad un esperto per vedere se sia una cosa realmente necessario oppure no.
In più ricorda che da quando entrerà in vigore l’obbligo dell’unione dei due account, solo quello che c’è sul Google Business Profile in termini di recensioni sarà valutato e valutabile per il profilo LSA. La gestione delle recensioni all’interno del Google Business Profile inizierà con l’arrivo dell’anno nuovo. Questo significa che se troverai delle recensioni cattive lasciate solo per crearti problemi le dovrai gestire attraverso il tuo account Google Business.
La data che Google indica è il prossimo 21 novembre. Occorre quindi muoversi per tempo per non essere impreparati. Dato che i due profili vanno uniti vediamo la procedura per reclamare l’account annunci dei servizi locali per poi poterlo collegare così a quello Google Business. E anche che cosa Google pensa siano servizi locali e cosa, quindi, non è invece in questa categoria.
Come ricorda la guida ai local services nella sezione di aiuto di Google all’interno dell’area cosiddetta EMEA, ovvero l’area che identifica Europa, Medio Oriente e Africa, se vuoi fare pubblicità utilizzando gli annunci dedicati ai servizi locali occorre che ci sia un profilo dell’attività che sia pubblico all’interno di Google.
Questo profilo deve essere però verificato, in modo che sia effettivamente gestito da chi si occupa dei servizi locali che vengono pubblicizzati. La procedura di rivendicazione può passare attraverso il telefono, un messaggio, un video oppure una email.
E nella stessa procedura viene chiarito che potrebbero essere necessari diversi passaggi di verifica. Questi passaggi di verifica sono diversi in base alle caratteristiche specifiche dei servizi che vengono offerti. La verifica porta via diverso tempo, di solito alcune settimane in totale perché, se tutto va come deve, le informazioni appaiano nel modo corretto e l’attività venga correttamente assegnata a te su Google.
Per questo motivo, se ti occupi di servizi locali, è bene controllare immediatamente se il tuo account Google Business e gli eventuali spazi Ad dei servizi locali hanno gli stessi dati e se puoi quindi immediatamente cominciare la procedura di collegamento tra i due account.
Per i requisiti che si devono possedere c’è un’altra sezione apposita nella guida ai servizi locali. I requisiti, chiarisce la società della grande G, non sono necessari per tutti i Paesi che fanno parte della zona EMEA ma è bene comunque conoscerli.
Il primo requisito sono i controlli che riguardano la persona giuridica aziendale, i precedenti dei proprietari dell’attività che viene offerta o dei professionisti che a loro volta mettono su Google i servizi che offrono.
Ci sono poi, e Google dichiara di applicarli dove è possibile, i controlli riguardo le licenze per l’attività che si svolge. Quando sono previste assicurazioni, anche la presenza e la tipologia di assicurazione viene controllata. Da ultimo c’è quello che succede quando qualcuno lascia una recensione.
Nello specifico viene scritto che nel caso di recensioni negative ripetute c’è anche la possibilità che il fornitore di servizi locali venga in un certo senso censurato ovvero che il suo ranking venga abbassato e quindi spostato più in basso nella SERP.
Se riesci a superare le verifiche e il tuo profilo viene validato, ricordati di compilarlo come si deve. Perché gli utenti entrino in contatto con la tua attività una volta che sei in una buona posizione nei risultati, è chiaro che devono esserci una serie di indicazioni che aiutino l’utente a scegliere te piuttosto che la concorrenza.
Ricordati per esempio di compilare tutti gli spazi che ti vengono messi a disposizione per essere contattato via telefono, per farti mandare un messaggio sms oppure per ricevere una email. Se hai inserito questi dati sul tuo profilo business per i servizi locali, appariranno le icone corrispondenti e gli utenti avranno così modo di entrare subito in contatto con te.
La lista è divisa per Paesi. nel caso tu voglia o possa fornire servizi locali su più Paesi il primo controllo è quello della lista di cosa Google percepisce come locale in base alla geografia.
Vediamo per, per comodità, quelli che possono essere fornitori di servizi locali in Italia. Ci sono per esempio gli esperti di servizi di pulizia, i servizi di chi si occupa di installare recinzioni, pavimenti, fondazioni, porte per garage, impianti di riscaldamento e raffrescamento, disinfestazione, pulizia di piscine e rimozione neve, servizi di pulizia finestre e di riparazione delle finestre nonché servizi di traslochi, idraulici, tuttofare, elettricisti.
La lista è piuttosto lunga ed esaustiva e copre, come visto da questi esempi, effettivamente tutti quelli che potrebbero essere degli esperti che occupano uno spazio in un ambito geografico preciso. Non avrebbe senso che per esempio un idraulico che lavora a Milano apparisse nei risultati di ricerca di qualcuno che è la disperata ricerca di chi gli possa risolvere un problema di perdite in casa e abita a Roma.
I servizi locali servono quindi a mettere in contatto gli utenti con professionisti che si occupano di ciò che può essere un servizio da fornire solo ed esclusivamente in una zona o in più zone ma che non si può fornire a distanza.
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