Un tema WordPress per i progetti governativi: ecco cosa ha fatto WordPress VIP

WordPress VIP è una soluzione di hosting e gestione completa che viene spesso utilizzata dalle grandi società o da quelle entità che hanno, per loro stessa natura, bisogno di essere affidabili anche in caso di traffico molto elevato.

Non stupisce quindi che proprio WordPress VIP, in collaborazione con Lone Rock Point Team abbia dato vita ad un nuovo tema WordPress che è pensato esclusivamente per i siti degli enti governativi. Un tema che punta a essere personalizzabile, accessibile, sicuro e facile da integrare all’interno delle altre strutture immateriali del governo americano.

Cerchiamo di esaminarlo da vicino come esempio di come gli strumenti di WordPress possono essere messi anche al servizio di qualcosa di importante e delicato come i siti web con cui ministeri e governi si interfacciano con i loro cittadini.

Il tema WordPress per le istituzioni governative, CivicPress

Se ti è mai capitato di navigare tra i temi WordPress ti sarai sicuramente accorto che ne esistono alcuni che sono abbastanza elastici da poter essere utilizzati nelle situazioni più svariate. Ma è chiaro che, come sempre succede, più qualcosa è costruito e progettato pensando a risolvere un bisogno specifico più quella soluzione sarà efficace.

Perché se è vero che tutti i siti web hanno bisogno di essere accessibili, affidabili e facili da navigare i bisogni dei siti web degli enti governativi sono moltiplicati di un fattore che equivale a mille volte. Perché si tratta di quei siti web che non devono essere semplicemente affidabili come può essere affidabile un sito di e-commerce.

Devono essere inespugnabili. Ma allo stesso tempo riuscire a dare agli utenti e a chi li gestisce nei compiti di tutti i giorni una piattaforma di lavoro snella e responsive. Il lavoro fatto da vicino da WordPress VIP con il governo americano nasce da un bisogno che è stato messo nero su bianco l’anno scorso anche dall’inquilino della Casa Bianca. E a questo bisogno risponde CivicPress.

Come si legge nella pagina che dentro WordPress VIP è affidata alla presentazione di questo tema, il prodotto è innanzitutto allineato completamente con il cosiddetto sistema di design web degli Stati Uniti. Si tratta di una cornice che va a fornire a tutti i siti governativi, non importa a che livello si trovino, gli stessi livelli di accessibilità e coerenza in modo che gli utenti non debbano ogni volta imparare a muoversi, per esempio, con icone diverse o in presenza o in assenza di contenuti accessibili a chi ha una disabilità.

il tema ha poi ricevuto l’autorizzazione FedRAMP, il che significa che risponde a tutti i requisiti di sicurezza necessari per lavorare a livello governativo. Come dicevamo, è vero che ogni sito deve essere sicuro ma i siti in cui i cittadini possono per esempio esaminare la propria posizione fiscale oppure parlare con rappresentanti dei ministeri o del governo è fondamentale che non ci sia modo per agenti esterni di entrare e provocare danni.

Particolarmente interessante forse, dal nostro punto di vista almeno, il sottolineare che si tratta di un tema che non ha bisogno di nessuna conoscenza specifica o tecnica: una soluzione no-code. Ciascun ente governativo, quindi, può costruire la propria presenza online utilizzando i blocchi che vengono proposti come meglio crede, con la sicurezza però che tutto rimarrà familiare agli utenti.

E da questo deriva anche un altissimo grado di personalizzazione dell’aspetto estetico. Perché se è vero che tutti i siti governativi devono rispettare alcuni stilemi per poter essere facilmente individuabili dagli utenti online è anche vero che ogni ente deve avere la possibilità di essere immediatamente identificabile come diverso dagli altri enti. L’ultimo aspetto che si sottolinea è una compliance semplificata che lavora sia con il sistema search.gov sia con il sistema DAP ovvero Digital Analytics Program degli Stati Uniti.

L’esempio dei siti governativi americani, costruiti sulle infrastruttura di WordPress con un tema fatto appositamente per loro che non tradisce i principi di WordPress e non è da questi limitato, dimostra come questa piattaforma sia in grado di esaudire effettivamente una serie molto ampia di bisogni: dal blogger fino agli e-commerce e ai siti in cui si parla, nei fatti, della vita delle persone.