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Hai una versione “nulled” di WPML? Ecco cosa rischi se ti affidi ai plugin non ufficiali

Published by
Valeria Poropat

Per riuscire ad avere un sito che funziona come si deve potrebbe essere necessario installare più di qualche plugin ma attento alla versione nulled.

Qualcuno per risparmiare prova per esempio con quella di WPML. Ma si tratta di una pratica che sarebbe meglio evitare. Vediamo che cosa succede nello specifico con la versione crackata di WPML e più in generale con i plugin non ufficiali.

Attenzione alla versione nulled di WPML

L’idea che quello che è online e che online è reperibile debba essere necessariamente gratuito è un concetto un po’ malato. Un concetto che purtroppo, per esempio, è anche alla base di tanti claim che riguardano l’intelligenza artificiale generativa.

Ma molto prima che grandi società cercassero di arricchirsi alle spalle di chi non legge le clausole dei termini di utilizzo, c’è una lunghissima tradizione di prodotti crackati, non ufficiali, che possono essere reperiti in vario modo anche senza scomodare il dark web.

Videogiochi, software, serie TV, film e qualunque altra produzione dell’ingegno umano può trasformarsi in un qualcosa di copiato e passato sotto banco. Alcune volte viene condiviso gratuitamente, altre volte addirittura ci sono appositi siti decisamente loschi che rivendono programmi e file a prezzi più bassi.

Anche nel mondo di WordPress e dei siti costruiti e personalizzati attraverso temi e plugin si può incappare in quelle che vengono chiamate versioni nulled. Nulled è il termine che nell’ambito dei plugin sostituisce il più generico crackato, che invece si utilizza per i software normalmente.

Sul sito ufficiale di WPML non molto tempo fa è stato pubblicato un post che spiega le differenze che passano tra il plugin ufficiale di WPML e la sua versione nulled. Il post ha ovviamente lo scopo di dissuadere chiunque voglia mettere le mani su una copia di questo famoso plugin per siti multilingua senza pagare.

E c’è un paragrafo con un grafico che mostra le differenze tra la versione ufficiale e versione nulled. Ma che cosa può nei fatti succedere se si cede alla tentazione di voler avere gratis qualcosa che gli altri pagano per poter utilizzare?

I rischi di un plugin o tema in versione nulled

Se hai mai carezzato l’idea di mettere le mani su quella serie TV di cui tutti parlano ma che è disponibile solo su una delle tante piattaforme in abbonamento e tu non hai nessuna intenzione di pagare l’abbonamento né di iscriverti e fare la prova gratuita dei sette giorni solo per guardare quel contenuto, molto probabilmente avrai cominciato a cercare se esiste una versione su qualche altro sito di quella serie TV.

Ed è molto facile che i siti su cui ti sei trovato a navigare fossero innanzitutto pieni di pubblicità e con dei pop-up che sembravano apparire anche senza toccare nulla. Una situazione che, oltre a essere piuttosto fastidiosa, può diventare spiacevole.

Il tuo sito può finire sottosopra con un plugin in versione nulled – sos-wp.it

Una situazione simile per esempio a quella che potresti aver sperimentato se, scambiando la serie TV con un qualunque software, hai provato a cercare online una versione gratuita. Premesso che, con un po’ di ricerca e di sforzo, è comunque possibile fare a meno di tanti software a pagamento perché esistono alternative open source e gratuite altrettanto potenti, se hai mai scaricato software da fonti non ufficiali la speranza è che tu abbia quantomeno passato al setaccio dell’antivirus quello che hai scaricato prima di installarlo.

Perché, come ricorda anche il sito di WPML, il pericolo forse più evidente che si corre nello scaricare qualcosa da una fonte che non è la sua fonte ufficiale per cercare di risparmiare, è che si rischia di installare anche dei software secondari molto spesso malevoli.

E se l’installazione di un malware sul tuo PC crea problemi solo a te immagina che cosa potrebbe succedere installando la versione nulled di un plugin sul tuo sito costruito con WordPress, su cui navigano centinaia e centinaia di utenti ogni giorno.

Per risparmiare qualche euro stai compromettendo la sicurezza degli utenti che si affidano a te e che a te affidano i loro dati personali. Un altro tipo di pericolo potrebbe venire da quelli che, in maniera furba, inseriscono nelle versioni nulled sistemi per aprire backdoor nei siti su cui il plugin viene installato.

In questo caso, avresti il tuo sito WordPress alla mercé di qualcun altro che potrebbe tranquillamente utilizzare le tue pagine per fare poi un redirect su altri contenuti: avresti non solo un impatto negativo nell’esperienza dell’utente ma anche una brutta esperienza in termini di SEO.

Mettendo però da parte la questione relativa alla sicurezza, ci sono almeno altri due motivi per cui sarebbe bene rimanere alla larga da plugin e temi in versione nulled. Uno riguarda gli aggiornamenti: con un plugin che non è nella sua versione ufficiale non hai modo di avere gli aggiornamenti automatici di sicurezza. Il che significa che dovrai periodicamente controllare se c’è una versione aggiornata e fare l’installazione manuale.

E con ogni nuova installazione dovrai, di nuovo, essere fortunato da non incappare in qualcosa che possa poi infettare il tuo sito web. E oltre al problema degli aggiornamenti che non si fanno da soli c’è quello che può succedere se non riesci ad utilizzare il plugin o il tema come vorresti. Non avendo una copia ufficiale registrata non puoi certo rivolgerti all’assistenza. Rischi così di spendere i soldi (che avresti comunque speso) per una consulenza.

Una considerazione ulteriore che vogliamo fare, e che in un certo senso si ricollega a quello con cui abbiamo cominciato, è l’aspetto etico della scelta di installare un plugin in versione nulled anziché pagare per la versione ufficiale.

È vero che tanto di quello che c’è online viene prodotto da grosse società senza scrupoli ma è anche vero che invece tanti dei plugin e dei temi che vengono utilizzati tutti i giorni sui siti WordPress sono il frutto del lavoro di piccoli gruppi di sviluppatori, che con quello che ricavano dagli abbonamenti o dalle vendite possono portare avanti il proprio business.

Se anche tu hai un piccolo business con poco budget, anziché crescere utilizzando versioni nulled dei plugin, puoi chiedere una consulenza a chi se ne intende di costruzioni di siti web per trovare solo quello di cui hai bisogno e risparmiare senza rovinare il lavoro di qualcun altro.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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