Ma+perch%C3%A9+WordPress+%C3%A8+gratis%3F+C%26%238217%3B%C3%A8+forse+qualche+costo+nascosto%3F
soswpit
/news/wordpress-gratis-costo-nascosto/amp/
News

Ma perché WordPress è gratis? C’è forse qualche costo nascosto?

Published by
Valeria Poropat

La piattaforma di WordPress aiuta a costruire siti web in tutto il mondo ed è alla base anche di moltissimi siti molto grandi, realtà istituzionali e enti di ogni dimensione. E probabilmente parte del motivo per cui è così utilizzato viene dal fatto che diciamo sempre che WordPress è gratis.

Ma nell’espressione WordPress è gratis, verrebbe da pensare, si nasconde qualche costo che poi salta fuori dopo un po’?

Perché non paghi per scaricare WordPress – sos-wp.it

Quando parliamo di ciò che viene offerto liberamente in rete, parliamo sempre infatti di qualcosa che se non viene pagato con il denaro viene spesso pagato con i propri dati personali. Ne sono un esempio i social network che poi sfruttano i dati personali raccolti attraverso i click e le interazioni per fornire spazi pubblicitari che le società cercano di accaparrarsi al miglior prezzo. Ma la piattaforma di WordPress in questo è diversa. Perché è diverso è il modo in cui è stata concepita.

WordPress è gratis. Letteralmente

Andando sul sito ufficiale di WordPress, disponibile anche in una versione italiana, nella pagina relativa al download sono presenti un totale di 3 pulsanti. Uno permette di scaricare la versione più attuale di WordPress, un altro instrada verso la guida all’installazione e poi c’è un pulsante per avere sotto mano i servizi di hosting che possono aiutare a mettere su il proprio sito.

Ma da nessuna parte si legge che c’è qualcosa da pagare per scaricare da WordPress.org. Questo perché la piattaforma è effettivamente gratuita. Come però si scopre facendo appena un po’ di ricerca sono altri gli elementi a pagamento. (E non lo diciamo come critica ma come dato di fatto). Primo fra tutti la soluzione di hosting per gestire e pubblicare il proprio sito. Ma rimaniamo nell’ambito di quello che può essere un eventuale costo di WordPress.

Come ricordato per esempio anche da WPBeginner, è il modo in cui il WordPress è costruito che lo rende una piattaforma gratuita. WordPress è infatti il frutto di un lavoro collettivo di moltissime società diverse e tantissimi individui, ognuno con un proprio contributo grande o piccolo che sia. Avere WordPress gratis è quindi possibile perché altri individui hanno abbracciato la filosofia con cui è stato presentato e fanno parte del grande team che se ne occupa.

Ma allora come si fanno i soldi?

Se WordPress può essere scaricato gratuitamente viene da chiedersi anche come faccia la società che lo gestisce a tenere in piedi tutta la piattaforma se non guadagna direttamente. Ma in realtà WordPress.org fa parte dell’ecosistema di una società molto più ampia che è Automattic. E Automattic fornisce altri servizi, a loro volta in parte gratuiti e in parte a pagamento. Da qui viene in pratica il sostentamento per la struttura base anche di WordPress.

Per chi si muove intorno a WordPress, contribuendo magari con il proprio tempo e con la propria conoscenza, c’è poi anche modo comunque di guadagnare creando tutti quelli accessori che contribuiscono a modificare e a cambiare l’esperienza di un sito web costruito con WordPress.

È possibile per esempio creare dei plugin, dei temi, elementi interattivi, blocchi e decidere se questi elementi accessori sono disponibili gratuitamente, a pagamento o con una formula mista. Chi contribuisce a WordPress può farlo quindi dedicando parte del proprio tempo e delle proprie energie alla piattaforma e poi costruendo altri mattoncini che invece sono a pagamento.

E il copyright?

WordPress è distribuito secondo una licenza GPLv2, una licenza General Public che, come si legge sul sito ufficiale gnu.org “è pensata per garantire la libertà di condividere e modificare software libero per far sì che il software sia libero per tutti gli utenti”. E nella pagina in cui viene chiarito il tipo di licenza cui è sottoposto WordPress.org è anche chiarito che plugin e temi, da considerare lavori derivati, ereditano la licenza GPL.

GNU, senza le corna però! – sos-wp.it

In realtà si tratta di una questione che è ancora oggetto di dibattito su quanto il lavoro derivato da WordPress debba ereditare tutta la impalcatura della licenza GPL della piattaforma. Ma c’è un dato fermo che invece non è in discussione. I contenuti che vengono inseriti all’interno di un sito web prodotto con WordPress non ricadono nella stessa licenza. Questo significa che se utilizzi WordPress gratis per costruire il tuo sito web, i contenuti che poi posizioni all’interno di quel sito web non sono per nessuna proprietà transitiva liberamente modificabile e riutilizzabili.

Quali sono i costi reali allora?

Abbiamo visto che scaricare WordPress.org come impalcatura del tuo sito è un’operazione gratuita e abbiamo visto che ci sono anche molti plugin e molti temi che sono a loro volta gratuiti. Ma sappiamo che gestire un sito web non è un affare gratuito. Per avere un tuo sito web è per esempio infatti necessario pagare per la soluzione di hosting (lo abbiamo accennato prima) che ti permette di avere live sulla rete la tua presenza.

Devi tenere poi conto che potresti aver bisogno della assistenza di personale qualificato, per esempio tecnici, per risolvere problemi legati proprio al tuo sito web. Anche in questo caso questi servizi, possono non essere gratuiti. Molti temi e molti plugin pensati per soluzioni specifiche sono poi a pagamento come lo sono le versioni Premium anche di ciò che si trova gratuitamente nella sezione degli add-on di WordPress.

Questo significa che comunque per avere un tuo sito devi mettere in conto una spesa che copra tutto ciò che non ti viene offerto dalla piattaforma. Questo non toglie nulla alla potenza della scelta fatta da chi ha deciso di dare vita a WordPress: una impalcatura gratuita in cui dire ciò che vuoi ed esprimere ciò che sei.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

Recent Posts

Pop3 e IMAP: come configurare la posta elettronica col tuo dominio

La posta elettronica è uno strumento ormai imprescindibile in qualunque strategia di marketing ma configurare…

10 ore ago

Perché siti peggiori del mio si posizionano meglio? Ecco la spiegazione

Su internet si trova di tutto e tu stai cercando idee per i tuoi contenuti.…

1 giorno ago

5 tecniche per ottenere backlink gratis e di qualità

Qualunque sito viene pubblicato non vive nel vuoto pneumatico del suo server. La rete è…

5 giorni ago

Servizi per accorciare link: quali utilizzare

I servizi per accorciare link sono molto diffusi. Tanti siti web fanno affidamento su plugin…

1 settimana ago

Migliorare o realizzare un sito web: i consigli e le idee utili per ottenere visibilità e credibilità

Come costruire credibilità, incrementare la visibilità e far crescere i profitti attraverso un sito web.…

1 settimana ago

Come aggiornare la versione di PHP del tuo sito WordPress – Guida

Hai un errore nella tua Bacheca WordPress relativo alla versione PHP? Non ti preoccupare, lo…

2 settimane ago