Grazie alla creazione di un funnel su WordPress, potrai creare dei veri e propri percorsi di conversione (lead, vendita) senza mai lasciare il nostro amato CMS!
In questa guida quindi andremo a vedere quali sono i plugin corretti per creare funnel dentro al tuo sito WordPress.
Cominciamo dalle basi!
Dunque, tieni bene a mente che un utente, appena arriva sul tuo sito, si trova nella fase in cui ha un problema ed è alla ricerca di una soluzione.
Ti assicuro che NON è questo il momento in cui ti contatterà, neanche per avere una consulenza gratuita.
Ti consiglio di consultare la nostra guida su cosa sono i funnel e come gestirli con WordPress per maggiori informazioni.
“Ho capito, Andrea, ma cosa me ne faccio di tutta questa psicologia?! Cosa devo fare per vendere di più?”
Te lo mostro subito!
Fortunatamente WordPress ti aiuta a strutturare un buon funnel dall’inizio alla fine e a trasformare gli utenti in clienti.
Se poi ti dovesse servire una consulenza per sviluppare al meglio la tua strategia, possiamo aiutarti anche noi! Contattaci qui in qualsiasi momento e saremo felici di assisterti.
Cominciamo!
La corretta realizzazione di un funnel è alla base di qualsiasi strategia SEM di successo. Ma da dove iniziare?
La prima cosa da fare è presentare un contenuto generale che aiuti gli utenti a riconoscere il problema (tanto da fargli esclamare “Ecco, è proprio quello che è successo a me!”) fornendo diversi dettagli per permettere loro di identificarsi in una certa situazione.
Per esempio: vendi impianti di riscaldamento? Spiega come funziona l’isolamento termico.
Vendi servizi SEO? Parla dei recenti aggiornamenti dell’algoritmo di Google e come questi abbiano avuto un impatto negativo su una determinata categoria di siti web.
In questi articoli dovresti poi inserire una Call to action, ad esempio finalizzata a raccogliere iscrizioni per la tua newsletter, in cui copri in modo più dettagliato gli stessi argomenti.
Nelle email puoi anche inserire dei link a contenuti di approfondimento, in modo da facilitare la transizione verso lo stadio successivo del processo, quella di valutazione o considerazione.
Racconta come hai aiutato clienti simili a risolvere problemi analoghi. Focalizzati sulle soluzioni, includendo case studies o risposte a domande comuni.
Puoi iniziare a introdurre offerte specifiche per dare l’occasione ai visitatori di chiedere informazioni aggiuntive.
Nello stadio successivo, inizia a presentare offerte più specifiche, per aiutare gli utenti a scegliere il prodotto o il servizio giusto per loro.
Hanno già investito tempo per conoscere quello che hai da offrire, è quindi tempo di pensare alla conversione. Il metodo dipende da come conduci il tuo business: può trattarsi di offerte di prova, demo, oppure pagina di vendita del prodotto.
“Mi sta venendo il mal di testa! Non so da dove cominciare!”
Non preoccuparti! Ecco 3 plugin che ti permetteranno di mettere immediatamente in pratica questi concetti.
Ora che abbiamo visto come funziona un funnel, quali sono le fasi che attraversa un utente per diventare cliente e quali tipi di contenuto puoi proporre in ciascuna fase, passiamo alla pratica.
Questi 3 plugin sono veramente utilissimi per aiutarti a creare un funnel su WordPress.
Il primo strumento che ti presento è LeadPages, uno dei più popolari per la creazione di landing page.
La landing page è un elemento fondamentale della creazione del tuo funnel in tutte le sue fasi, poiché ti permette di acquisire leads, di creare pagine di vendita e di rimanere in contatto con i tuoi clienti proponendo loro ulteriori servizi.
Una volta creato un account di LeadPages, hai accesso a tantissimi template, oppure puoi creare una pagina personalizzata trascinando i vari elementi disponibili. Ma la cosa straordinaria è che potrai contare su una guida integrata che ti permetterà di migliorare il design della pagina e ottenere il miglior risultato possibile.
Grazie a questo strumento, puoi anche creare dei pop up form per raccogliere i dettagli degli utenti, o anche delle alert bar per mettere in evidenza una call to action.
Il plugin per WordPress è scaricabile direttamente dal tuo account e ti servirà per implementare le pagine create con LeadPages nel tuo sito WordPress.
Infine, potrai integrarlo con numerosissimi servizi, tra cui Google Analytics, GetResponse, MailChimp, LiveChat, PayPal, Facebook e anche YouTube.
I piani disponibili sono quello standard a 37$/mese e il Pro a 74$/mese, mentre l’account Advanced è destinato a chi ha siti di grandi dimensioni per cui può richiedere un piano personalizzato. Hai a disposizione una prova gratuita di 14 giorni prima di acquistare.
Instapage ti consente di creare velocemente delle landing page da utilizzare per creare i tuoi funnel su WordPress e gestirli con facilità.
I template disponibili sono responsive e si adattano a vari scopi:
Ci sono anche delle pagine di ringraziamento da usare dopo la conversione.
Questo strumento include anche funzionalità dedicate all’A/B testing e agli analytics, che ti permettono di effettuare test per cercare di ottimizzare il tuo funnel.
Gli sviluppatori hanno reso Instapage compatibile con vari strumenti di marketing:
Anche in questo caso, per usare Instapage con WordPress, devi installare il plugin di Instapage.
I prezzi per gli abbonamenti a Instapage partono da 199$ all’anno ma, anche in questo caso, puoi approfittare del periodo di prova gratuita della durata di 14 giorni.
Il nome completo di questo plugin è “Free Popups, WordPress Lead Generation Opt in, Email Popup, Exit-Intent Popup” – per gli amici, Poptin.
Si tratta di un plugin gratuito che ti permette non solo di creare pop up form, ma anche di monitorare il comportamento del visitatore e mostrare il messaggio giusto al momento giusto.
Un esempio è la possibilità di rintracciare il momento in cui l’utente intende lasciare la pagina per poter visualizzare un messaggio con, ad esempio, un’offerta molto allettante che potrebbe far cambiare idea al visitatore.
L’uso di determinati cookies permette inoltre a Poptin di raccogliere informazioni preziose sui tuoi visitatori, ad esempio dal loro carrello, in modo da mostrare poi dei pop up personalizzati in base ai loro interessi.
Puoi collegare Poptin a diversi servizi tra cui Mailchimp o GetResponse, Zapier e molti altri.
Se necessiti anche di un autoresponder, potrai sfruttare i piani premium a partire da 20$ al mese.
Conclusione
Come abbiamo visto oggi, puoi usare vari strumenti per costruire il tuo funnel su WordPress. Partire dalla creazione di landing page dalle quali gli utenti entreranno nel tuo sito è sicuramente un’ottima strategia.
Cosa pensi degli strumenti che ti ho presentato oggi?
Ne hai mai usato qualcuno e, se sì, come ti sei trovato?
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