I plugin di WordPress sono uno dei principali motivi, se non il motivo più importante, che lo rendono uno strumento così flessibile e adatto a qualsiasi tipo di sito web e di esigenza.
Attualmente ne puoi trovare davvero migliaia, adatti a qualunque scopo.
Potrebbe però venirti in mente una funzionalità che ancora non è stata sviluppata, oppure gli strumenti disponibili non sono abbastanza affidabili o completi.
E se potessi creare un nuovo plugin tu stesso? E magari riuscire anche a venderlo e quindi ottenere qualche guadagno? Se questa idea ti ispira, scopri come fare.
Un plugin è un programma scritto in PHP, perciò il requisito fondamentale per poter creare il tuo plugin WordPress è che tu conosca alla perfezione questo linguaggio di programmazione.
Potresti pensare che la scelta del nome sia uno step da poter lasciare alla fine dell’opera. In realtà, devi pensarci proprio prima di iniziare e ne capirai il motivo leggendo il punto 2.
Scegli un nome per il tuo plugin che rappresenti brevemente la sua funzione e verifica nella directory di WordPress che non ne esista un altro con lo stesso nome.
Ora che hai trovato il nome, crea un file che si chiama nome-plugin.php. Ecco il motivo per cui era necessario pensare a un nome già dall’inizio.
Un plugin può avere diversi file (CSS, JavaScript, immagini…). Crea quindi una cartella col nome del tuo plugin per raccogliere tutti i file che lo comporranno.
Ricorda che la cartella dei plugin è di default nel percorso /wp-content/plugins/ ma in fase di installazione è possibile scegliere un’altra cartella. Usa quindi le funzioni plugin_dir_path() e plugins_url() per definire i percorsi.
Esistono delle regole precise per compilare il file readme.txt. Qui, infatti, sono incluse, ad esempio, le informazioni riguardo alla compatibilità con la versione di WordPress e dovranno essere inserite correttamente per poter essere visibili nella directory dei plugin di WordPress.
Usa il generatore di readme.txt per crearlo in maniera automatica.
Il tuo file nome-plugin.php deve necessariamente contenere la stringa
/** * Plugin Name: Nome del tuo plugin */
Sono facoltative ma raccomandate le seguenti informazioni:
Ora passa alla fase di sviluppo vero e proprio. Ricorda che WordPress lavora sulla base di hooks, cioè di azioni che possono essere modificate dai plugin.
Per esempio, l’hook wp_footer serve a inserire il footer. WordPress verifica prima di tutto se un plugin modifica il footer, e poi lo inserisce.
Non voglio entrare in questioni troppo tecniche, però tieni presente che per permettere al tuo plugin di interagire col database puoi usare i custom fields, le custom taxonomies o le tabelle personalizzate. Inoltre, puoi usare delle options pages per salvare determinate options in automatico.
Scrivi il tuo plugin per prima cosa in inglese, poi traducilo nella tua lingua ed eventualmente in altre. Più lingue metterai a disposizione, più utenti potranno usufruirne.
Ti consiglio di controllare costantemente la presenza di bug nel plugin da te creato e di verificare sempre la compatibilità con le ultime versioni di WordPress e con i plugin più diffusi.
Un plugin aggiornato di frequente viene visto come molto più affidabile rispetto a uno che appare abbandonato.
Ricorda di aggiornare sempre le informazioni del readme.txt, aggiungendo anche un changelog, e delle headers nel file php originale.
Ora che il plugin è pronto, puoi creare una versione gratuita da inserire nella directory di WordPress e una versione più completa e ricca di funzionalità che invece potrai vendere.
Se le funzionalità sono veramente utili, avrai grandi probabilità di ottenere dei buoni guadagni.
Accedi alla sezione Developers di WordPress.org e leggi per bene le linee guida e le FAQ. Una volta che sarai sicuro che il plugin da te creato rispetta le norme, puoi effettuare il login e inviarlo.
Il team di WordPress lo analizzerà e stabilirà se sia conforme alle linee guida. Questo processo potrebbe durare fino a 10 giorni.
Una volta accettato, il tuo plugin comparirà nella directory e potrai iniziare a vendere la tua versione Premium.
Conclusione
Questa guida non ti ha certo insegnato a programmare un plugin per WordPress, il suo scopo era solo quello di mettere in evidenza i passi fondamentali per creare un plugin e poter vendere anche la sua versione premium.
Ti consiglio di leggere con attenzione tutte le informazioni al riguardo che trovi nel sito wordpress.org, le linee guida, le FAQ e il Codex.
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