Hai mai desiderato realizzare un form che stupisca i tuoi lettori e li invogli a contattarti?
Il plugin Gravity Forms è quello che stai cercando. Partendo da semplici moduli di contatto, form avanzati con condizioni logiche, upload di file, questionari e sondaggi, moduli d’ordine o moduli di registrazione.
Con questo plugin sarai in grado di creare form con molteplici opzioni. Perfino moduli per creare post di WordPress. Sembra complicato, ma non lo è. In realtà, il visual editor è molto intuitivo e le opzioni sono organizzate in maniera decisamente chiara.
Gravity Forms è un plugin a pagamento, che puoi anche testare per 7 giorni attraverso la live demo.
Creiamo subito un form insieme.
Per prima cosa, acquista il plugin dal sito ufficiale di Gravity Forms.
Scarica il plugin, installalo dalla sezione plugin del tuo sito WordPress e attivalo, dopodiché:
Puoi creare tantissimi campi diversi, che sono ben organizzati in diverse sezioni. Vediamole insieme.
Questi sono i campi che trovi di solito in un classico form di contatto.
Ci sono quindi campi di testo, caselle di controllo e pulsanti radio, liste a tendina, eccetera.
Vedremo invece i campi Section e Pagina più avanti.
I campi avanzati servono a raccogliere informazioni che hanno una formattazione generalmente più complessa: per esempio, date, indirizzi email o password.
In automatico, il plugin Gravity Forms verificherà che il formato delle informazioni inserite dall’utente sia corretto per quel campo.
Ad esempio, l’indirizzo email deve avere una chiocciola o il sito web deve essere un URL.
Ciascuno dei campi ha delle opzioni specifiche per la sua personalizzazione.
Per esempio, puoi attivare la conferma dell’email nel campo Email, o il campo data permette di selezionare i parametri da una lista.
I campi articolo sono utilissimi per chi pubblica post su WordPress con un team di collaboratori, dato che sarà sufficiente compilare il modulo per salvare una bozza del proprio articolo.
La pubblicazione deve essere fatta necessariamente a mano.
Un suggerimento: potresti coinvolgere i tuoi lettori ad inviarti richieste di argomenti da trattare utilizzando questo tipo di form. Personalizza i nomi dei campi. Non è necessario che essi sappiano di inviare i dati alla bozza di un articolo.
In questa sezione, troverai tutti i campi necessari per creare un modulo d’ordine.
Se volessi implementare anche il sistema di pagamento tramite PayPal, potrai usare uno degli add-on del plugin Gravity Forms, di cui parliamo più avanti.
Spero che fin qui sia tutto chiaro, ma se hai bisogno di un aiuto di qualsiasi tipo per il tuo sito WordPress, non esitare ad attivare l’Assistenza WordPress. Ti risponderemo tempestivamente, aiutandoti a risolvere ogni tuo problema.
Ora vediamo le impostazioni più avanzate.
I campi Section e Pagina, che abbiamo lasciato in sospeso quando parlavamo dei campi standard, servono a organizzare il form in più sezioni o in più pagine.
L’elemento Section permette di inserire titolo ed un divisorio per ciascuna sezione.
Usando invece l’elemento Pagina, organizzerai il form su più schermate.
Questa funzione di Gravity Forms è decisamente interessante, poiché permette di visualizzare alcuni campi in base alle informazioni inserite dall’utente.
Ogni elemento del form (campi, sezioni, pagine) può essere mostrato o nascosto secondo determinati parametri.
Vai nella tab Avanzato di un campo e seleziona la funzione Attiva condizione logica.
Crea le condizioni che devono verificarsi per mostrare o nascondere il campo, e scegli se devono essere rispettate tutte o almeno una di esse.
All’interno della sezione Impostazioni, puoi configurare alcuni aspetti generali del modulo Gravity Forms. Per esempio:
ed altro ancora.
Ora che hai creato il tuo primo modulo col plugin Gravity Forms, puoi inserirlo nelle pagine e nei post. Ecco come fare:
Questa procedura inserisce uno shortcode nell’editor WordPress. Visualizza la pagina e troverai il tuo form.
Come accennato all’inizio dell’articolo, Gravity Forms è un plugin premium, cioè a pagamento.
I tipi di licenza disponibili sono tre:
Gli add-on sono delle funzionalità aggiuntive per arricchire i tuoi form con ulteriori campi o caratteristiche.
Per esempio, puoi installare l’add-on di PayPal per aggiungere questo metodo di pagamento, oppure l’add-on di MailChimp per collegare il modulo Gravity Forms al tuo servizio di newsletter.
L’elenco degli add-on di Gravity Forms è suddiviso in base al tipo di licenza.
Conclusione
Ti ho spiegato le funzionalità principali dell’utilissimo plugin Gravity Forms, che permette di creare moduli molto più avanzati del semplice form di contatto.
Personalmente, trovo la funzione delle condizioni logiche decisamente interessante.
Hai mai utilizzato Gravity Forms o hai intenzione di provarlo?
Pensi che siano utili le sue numerose funzioni?
Fammi sapere la tua opinione nel box qui sotto.
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