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Tutorial

Come ottimizzare il peso delle immagini

Published by
Andrea Di Rocco

Uno dei passi fondamentali per rendere più veloce il tuo sito WordPress è sicuramente ottimizzare le immagini che carichi sul tuo sito web.

Se hai mai provato a ridurre il tempo di caricamento delle tue pagine web, probabilmente hai utilizzato uno strumento di analisi come PageSpeed Insight di Google.

Quasi certamente, uno dei consigli suggeriti era di ridurre le dimensioni dei file immagini presenti sulla pagina.

Con WordPress puoi ridurre le dimensioni dei file e perfino ottimizzare le immagini anche da un punto di vista SEO. Questo lavoro può essere fatto anche se il tuo sito è già avviato e le immagini sono tutte al loro posto nelle pagine e negli articoli.

Ora vediamo quali sono gli strumenti migliori per ottimizzare le immagini su WordPress.

Ottimizzare immagini: come ridurre le dimensioni dei file

Il primo passo da compiere allora è sicuramente ridurre le dimensioni dei file immagini.

Le nostre immagini infatti, risultando più “leggere”, impiegheranno meno tempo a caricare sui browser e la velocità della tua pagina beneficerà di certo.

Gli strumenti disponibili ti permettono di comprimere le immagini sia offline che online, oppure puoi utilizzare dei plugin.

1. Strumenti offline e online per ottimizzare le immagini

Caesium

Tra i programmi da installare sul PC, io uso spessissimo Caesium, disponibile anche in versione portable.

Questo software è uno dei più popolari fra i blogger che desiderano ottimizzare le immagini del proprio sito web.

Ti permette di comprimere più immagini contemporaneamente, di visualizzare il risultato in tempo reale e ha opzioni avanzate per i meta dati.

Tinyjpg

Un altro strumento interessante, da usare invece online, è Tinyjpg.

TinyJPG riduce la dimensione del file delle tue immagini JPEG. Ogni immagine caricata viene analizzata per applicare la migliore codifica JPEG possibile. In base al contenuto della tua immagine viene scelta una strategia ottimale.

Il risultato è un’immagine di qualità senza sprecare spazio di archiviazione o larghezza di banda. Semplicissimo e super intuitivo.

BeFunky

BeFunky non è solamente un compressore di immagini, ma un vero e proprio editor di foto, con strumenti come rimozione sfondo o sostituzione dei colori.

Il grande vantaggio di BeFunky, però, è la possibilità di impostare le dimensioni finali del file compresso.

Questo significa che puoi caricare un file di 150KB e ridurlo fino a 50KB e, se hai la necessità di controllare al massimo le dimensioni, questo è proprio lo strumento ideale.

Ti basta entrare nella sezione Create, caricare la tua immagine e andare su Save > Computer, quindi scegliere le dimensioni finali del file e salvarlo sul tuo PC.

2. Ottimizzare immagini con i plugin per WordPress

I sistemi che ti ho presentato al punto #1 riguardano l’ottimizzazione di immagini prima di caricarle sul sito, che sarebbe l’idea migliore.

Se però vuoi ridurre le dimensioni di file che hai già caricato in passato, è molto facile: potrai farlo direttamente all’interno della tua Libreria Media sfruttando degli ottimi plugin.

EWWW Image Optimizer

Questo plugin è ottimo sia per ottimizzare le immagini che hai già caricato sul tuo sito WordPress, che per ridurre le dimensioni di quelle nuove.

Se la tua Libreria Media contiene molte immagini, sfrutta la funzionalità Bulk Optimize per ottimizzarle in massa.

Come già spiegato in diverse guide su questo blog, troppi plugin possono rallentare il tuo sito web. Se vuoi sfruttare le funzionalità di EWWW Image Optimizer ma non appesantire troppo il tuo server, ti consiglio di provare la versione cloud del plugin.

Smush – Lazy Load Images

Questo plugin è un’ottima alternativa a EWWW Image Optimizer. Funziona in modo similare: ogni volta che carichi una nuova immagine sul tuo sito, questa viene automaticamente ottimizzata. Inoltre, puoi ottimizzare anche i file già presenti nella tua Libreria Media.

WP Smush è mantenuto dal team di WPMU DEV, un’azienda molto conosciuta che si occupa di sviluppare plugin e strumenti premium per WordPress.

3. Lazy Loading

Ora che abbiamo visto alcuni strumenti utili per ridurre le dimensioni dei immagini, vediamo come ottimizzare la performance del tuo sito sfruttando il Lazy Loading.

Semplicemente, il lazy loading viene usato per caricare le immagini solo quando l’utente scorre verso il basso della pagina e queste devono effettivamente essere visualizzate. In questo modo, il caricamento di immagini che si trovano a fondo pagina non rallenta la visualizzazione di tutti i contenuti.

Il migliore plugin WordPress per implementare questa funzionalità è Lazy Load By WP Rocket. Molti plugin per la cache, però, includono questa opzione all’interno delle loro funzionalità. Verifica se è presente anche nel tuo, prima di installare un altro plugin che svolge lo stesso compito.

Ottimizzare immagini: lato SEO

Infine, vediamo come ottimizzare le immagini da un punto di vista strettamente SEO.

L’ottimizzazione SEO delle immagini consiste nell’inserire varie informazioni testuali riferite all’immagine.

Queste informazioni possono essere fornite attraverso gli attributi title e alt del tag img.

L’attributo alt è il testo che appare se l’immagine vera e propria non può essere caricata.

Esso viene anche utilizzato dai crawler dei motori di ricerca per comprendere il contenuto di un file ed indicizzarlo di conseguenza.

Il title è invece il testo che appare quando andiamo sopra con il cursore del mouse.

Bulk Auto Image Alt Text

Bulk Auto Image Alt Text aiuta a completare i campi alt e title delle tue immagini in maniera automatica e in blocco.

Andrà infatti a inserire gli attributi alt di tutte le immagini in cui esso non è presente, utilizzando il titolo del post o della pagina, il nome del prodotto WooCommerce o la keyword impostata su Yoast SEO.

Il plugin agisce su tutte le immagini già caricate e su quelle che inserirai in futuro e funziona solo per pagine, articoli e prodotti. Non funziona, invece, nei custom post type.

Puoi scegliere se sostituire tutti gli alt già esistenti oppure se aggiungerli solo dove mancano.

Queste informazioni non sono però aggiunte al database, perciò, se disinstalli il plugin, tutto ritorna come prima di averlo installato.

Conclusione

Abbiamo visto come sia importante considerare due aspetti nell’ottimizzazione delle immagini: da un lato quelli che riguardano la velocità delle pagine, dall’altro l’aspetto SEO.

Grazie a WordPress, entrambi possono essere gestiti con semplicità, ottenendo ottimi risultati.

Fino ad oggi avevi mai pensato di ottimizzare le immagini sul tuo sito?

Se sì, lo hai fatto manualmente oppure hai usato i plugin WordPress?

Come sempre, per domande, suggerimenti o dubbi, lascia un messaggio sotto all’articolo!

Andrea Di Rocco

Dal 2012 ad oggi, guido il Team di SOS WP. Mi occupo di insegnare come creare qualsiasi sito web in WordPress e insieme al mio team di esperti forniamo assistenza siti web a 360°.

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