Il+primo+banner+pubblicitario+della+storia+%28e+perch%C3%A9+ha+cambiato+il+Web+per+sempre%29
soswpit
/varie/primo-banner-pubblicitario/amp/
Varie

Il primo banner pubblicitario della storia (e perché ha cambiato il Web per sempre)

Published by
Elena Arrisico

Con il primo banner pubblicitario, il Web smette di essere soltanto un mezzo di informazione e inizia a trasformarsi in una piattaforma economica.

I banner pubblicitari fanno ormai parte della quotidianità di Internet. Li troviamo ovunque: sui siti web, appunto, sui social e anche nelle app che usiamo ogni giorno. Anni fa, agli inizi di Internet, vedere uno spazio colorato che avesse un messaggio cliccabile era qualcosa di assolutamente nuovo.

Oggi, è impossibile immaginare il Web senza pubblicità. Tutto, però, cambiò il 27 ottobre 1994, quando fece la sua comparsa il primo banner pubblicitario della storia. Qual era? Perché ha cambiato il Web per sempre?

La storia del primo banner pubblicitario

Come già detto, il primo banner pubblicitario della storia fece la sua comparsa il 27 ottobre 1994. Ma dove? A usare questa nuova tipologia di pubblicità, per la prima volta, fu la rivista online Wired che, a quei tempi, si chiamava HotWired. L’annuncio era sponsorizzato dalla compagnia telefonica AT&T ed era costato circa 60mila dollari. La frase che riportava era molto semplice.

La storia del primo banner pubblicitario – SOS-WP.it

Have you ever clicked your mouse right here? You will”, ovvero “Hai mai fatto click proprio qui con il mouse? Lo farai”. All’epoca, nessuno poteva immaginare che cosa significasse e che stava per prendere il via l’era della pubblicità online. Era sufficiente un click per finire sulla pagina dei servizi di AT&T, appunto. Fino a quel momento Internet era uno spazio di informazione, in cui non si pensava si potesse vendere o sponsorizzare qualcosa. Si capì, quindi, che il Web poteva essere sfruttato anche in questo senso. Questo banner cambiò il Web per sempre.

Nacquero, infatti, le prime strategie di marketing digitale e, successivamente, la personalizzazione degli annunci, oltre ai sistemi di tracciamento. Il successo del primo banner della storia fu sorprendente. Il tasso di click fu del 44%. Si tratta di un risultato impensabile oggi, dato che la media si aggira attorno allo 0,1%. Nel 1995, quindi, arrivò la pubblicità anche nella homepage di Yahoo! e – come detto – in seguito fu la volta di banner animati in flash, pop-up, Google AdWords e campagne mirate, grazie ai dati degli utenti sui social. Oggi, anche piattaforme come WordPress offrono degli strumenti dedicati per poter gestire campagna pubblicitarie e banner in modo professionale. Scopri anche come sarà il futuro degli spazi Google Ads nell’era dell’AI Mode e come mettere la pubblicità e guadagnare con il tuo blog.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

Recent Posts

Come creare un flusso di lavoro ibrido tra autore umano e AI su WordPress

Combinare il lavoro dell’autore con l’intelligenza artificiale permette di ottimizzare tempi, qualità e uniformità dei…

13 ore ago

Content brief efficaci: 8 scrivere istruzioni chiare per chi produce contenuti

Ogni buon contenuto nasce da una buona istruzione. Un content brief non è un semplice…

17 ore ago

Quante immagini servono davvero in un articolo? La risposta che non ti aspetti

Non troppe, non troppo poche. L’uso corretto delle immagini in un articolo può migliorare tempo…

1 giorno ago

Colore, contrasto e carattere: la psicologia del design che aumenta le conversioni

Il design va oltre l’estetica. Colore, contrasto e carattere influenzano il modo in cui gli…

2 giorni ago

Come Internet ha creato nuove professioni impossibili da immaginare

Internet ha creato professioni inimmaginabili fino a pochi anni fa, trasformando radicalmente il panorama lavorativo…

2 giorni ago

Esempi di successo di Crowdfunding in Italia

Il Crowdfunding si sta affermando anche in Italia come strumento concreto per finanziare idee, progetti…

3 giorni ago