Conflitto tra plugin dentro WordPress, cosa devi fare?

Uno dei problemi che possono verificarsi se possiedi un sito costruito con WordPress è un conflitto tra plugin.

I plugin sono forse una delle cose migliori arrivate per i costruttori di siti web dopo WordPress. Grazie ai plugin, che non sono altro che la manifestazione della creatività di tanti programmatori, un sito costruito con WordPress può fare in pratica qualunque cosa e adattarsi alle esigenze più diverse.

Esistono infatti moltissime categorie di plugin che svolgono compiti più o meno complessi e più o meno specializzati.

Alcuni, e ne abbiamo parlato tante volte, sono quelli imprescindibili per qualunque sito web, ma ce ne sono anche altri pensati specificatamente per siti di nicchia.

A volte, e anche di questo parliamo spesso, i plugin però danno qualche problema. Di solito ci occupiamo delle vulnerabilità, ovvero quei problemi che possono sorgere a causa di una involontaria svista proprio da parte di chi ha costruito il plugin.

Correggere un plugin che contiene una vulnerabilità è quindi importantissimo per mantenere il sito al sicuro. Ma dato che il lavoro sui plugin avviene all’interno di team separati, può capitare che i problemi non vengano da utenti malevoli che cercano di creare scompiglio nel tuo sito web, ma proprio perché la convivenza tra plugin non va liscia come dovrebbe.

Si verificano quindi conflitti tra plugin. I motivi sono diversi e vedremo quelli più ricorrenti, oltre al modo per gestire queste situazioni.

Come si manifesta un conflitto tra plugin?

Di certo non succede come con le persone che vedi o senti litigare perché qualcosa non funziona. Le spie che ci dicono che c’è un conflitto tra plugin sono infatti diverse.

Il più delle volte non te ne accorgerai perché le nuove versioni di WordPress hanno attivo un sistema per cui, nel momento in cui viene individuato un errore legato all’attivazione di un plugin, questo plugin in realtà non viene attivato.

Te lo trovi nella sezione della dashboard in cui sono elencati i plugin che possiedi e ti viene segnalato che c’è qualcosa che non va con un messaggio che appare sempre nella parte alta.

Di solito viene anche in qualche modo indicato ciò che è successo, ovvero il comportamento che ha messo in allarme WordPress e che ha disattivato il plugin.

Altri sintomi, al di fuori della dashboard, riguardano comportamenti che possono andare da qualcosa di minimo e pressoché invisibile fino a un sito web totalmente inutilizzabile.

Tra i sintomi che si possono ricondurre a un conflitto tra plugin c’è anche per esempio la famosa schermata bianca della morte, un sito che ha problemi a visualizzare alcuni elementi grafici o di testo oppure un sito che crasha e che diventa improvvisamente instabile.

Se noti questi comportamenti, è bene assicurarsi che non ci siano messaggi di errore nella sezione della dashboard che riguarda i plugin.

Se noti il messaggio e ti rendi conto che qualche plugin tra quelli che avevi installato è stato disattivato, è possibile che quelli siano i colpevoli.

E non necessariamente il plugin colpevole di tutto è l’ultimo che hai installato. Se ci sono stati degli aggiornamenti ai plugin che hai sul tuo sito WordPress, è infatti possibile che sia stato uno degli aggiornamenti a produrre la situazione di instabilità. Che cosa si fa quindi?

Come affrontare e risolvere un conflitto tra plugin a WordPress

Scoperto che i problemi tra plugin non sempre hanno a che fare con l’ultimo elemento accessorio che hai installato, è chiaro che occorre sapere tutti i sistemi che puoi utilizzare per stanare rapidamente chi è che fa i capricci e decidere che cosa fare dopo.

Un sistema manuale che puoi mettere in pratica per scoprire qual è il plugin che davvero non funziona correttamente è quello di disattivare tutti i plugin e riattivarli uno alla volta, fino a quando non riesci a ricreare l’errore che hai visualizzato.

Un’alternativa è quella di controllare i log del server. Questo perché se il sintomo del plugin che non funziona ha prodotto un errore, questo errore sarà sicuramente registrato all’interno dei log dell’attività del server. E in più il log ti dirà qual è il plugin che sta lavorando male.

Altri sistemi che ti aiutano a essere più veloce nel trovare la causa del conflitto sono per esempio attivare wp_debug all’interno del file wp-config.php (utilissimo per scoprire cosa non va), controllare attraverso la console developer del browser se ci sono errori di JavaScript (puoi farlo con il tasto F12) oppure utilizzare un plugin apposito.

Perché anche se, come dicevamo prima, magari i conflitti non sono più così presenti come prima, esistono ancora e ci sono alcuni developer che hanno deciso di mettersi al servizio di quegli altri utenti che non sanno bene come muoversi e che hanno bisogno di un’assistenza anche per queste attività.

Esistono quindi alcuni plugin pensati appositamente per attivare per esempio la modalità manutenzione in modo più facile e quindi eseguire il controllo dei plugin più rapidamente.

Come ridurre al minimo le possibilità di conflitto tra plugin

Fin qui abbiamo dato per scontato che i conflitti tra plugin siano quasi inevitabili. Ma in realtà ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre le situazioni in cui qualche elemento accessorio potrebbe darti problemi.

Se sei in grado di prevenire, in maniera ragionevole ovviamente, ciò che può mettere il tuo sito in una condizione per cui non funziona più, è chiaro che sei già un passo avanti. Per questo motivo ci concentriamo ora sulle buone pratiche per evitare i conflitti.

Il primo consiglio vale in realtà per tutti i problemi che si possono verificare con i siti web costruiti con WordPress: installa solo ed esclusivamente i plugin di cui sai di avere bisogno.

Anche se potrebbe essere affascinante l’idea di avere plugin sul tuo sito per automatizzare tutto, prima di sceglierne uno piuttosto che un altro, quello che devi fare è essere sicuro che il plugin che hai scelto per esempio può coprire più necessità contemporaneamente.

E soprattutto devi imparare a conoscere bene quello che fanno i plugin che scegli in maniera tale da non avere doppioni.

Un altro modo per evitare i conflitti è poi quello di controllare la pagina del plugin e in particolare l’attività di manutenzione e aggiornamento.

Un plugin che non ha una buona manutenzione è probabilmente un plugin che non è al passo con le strutture utilizzate nei siti WordPress più recenti.

Questo rischia di provocare inutili conflitti. Sempre dalla pagina ufficiale del plugin, controlla quali sono le versioni di WordPress compatibili con il plugin che vuoi scaricare e, già che ci sei, le recensioni. Nel momento in cui poi il plugin è effettivamente installato sul tuo sito, assicurati che tutto venga aggiornato.

Perché potresti aver scelto un ottimo plugin, ma, e anche questo è qualcosa che capita, potrebbe non essere arrivato alla versione più recente. Anche se gli aggiornamenti spesso sono automatizzati, è sempre meglio fare un controllo dalla dashboard per assicurarsi che tutte le versioni siano le più recenti.

E se nulla pare funzionare puoi chiedere ai nostri tecnici!