Content Strategy per WordPress: la guida definitiva

Una Content Strategy per WordPress non è altro che una mappa e insieme un calendario per non perdere nessuna occasione e rimanere sempre rilevante mentre dialoghi con la community che hai costruito e stai costruendo.

Riuscire ad avere una Content Strategy può però sembrare molto complesso, soprattutto se devi occuparti da solo di tutto. Abbiamo per questo deciso di mettere insieme una guida con tutta una serie di cose che puoi fare anche da adesso per cominciare a lavorare e raggiungere gli obiettivi che sogni.

Cosa deve esserci nella tua Content Strategy per WordPress

Cominciamo con le basi.

Che cos’è una Content Strategy per WordPress e quindi come va organizzata? Una Content Strategy per WordPress non è altro che l’organizzazione, la pianificazione e poi il monitoraggio di quello che pubblichi.

Qualcosa che magari fai già, per esempio, con i tuoi profili social privati. Ma possedere una presenza online non è come gestire il proprio profilo su Facebook o pubblicare quello che ti passa per la testa su TikTok. Se possiedi un sito WordPress devi avere una strategia per far sì che quello che pubblichi ti porti un risultato. E non dimenticare di aver un bel sito veloce con un buon hosting e un bel tema.

Qualunque Content Strategy, per WordPress ma non solo, deve quindi contenere in prima battuta l’analisi di quello che vuoi sia il risultato finale:

• Vuoi che qualcuno si iscriva alla tua newsletter?
• Vuoi che qualcuno compri quello che hai da offrire?
• Vuoi trovare più clienti per i tuoi servizi?
• Vuoi avere una community di persone che vedono in te un punto di riferimento?

Prima di passare a costruire qualunque altro passaggio della tua strategia devi focalizzare qual è il risultato che vuoi ottenere. È possibile che le strategie per diversi obiettivi si sovrappongano e molti dei consigli che ti diamo oggi valgono a prescindere da quello che è l’obiettivo che vuoi raggiungere.

Se hai un sito WordPress è probabile che il tuo scopo non è solo quello di avere più follower sui social, ma quello magari di trasformare la tua presenza online in un e-commerce e quindi in qualcosa di remunerativo. Partiamo quindi da questo obiettivo:

Vuoi che un utente, due utenti, centinaia di utenti arrivino sul tuo e-commerce.

Il secondo elemento base di qualunque Content Strategy è un elenco di tutti i tipi di contenuto che puoi produrre da poter poi confrontare con quelli che pensi funzioneranno meglio per raggiungere il tuo scopo ultimo.

In questo quello che ti aiuta è suddividere l’obiettivo finale in passaggi intermedi lavorando a ritroso: se una persona deve fare shopping sul tuo e-commerce deve prima conoscere il tuo e-commerce e fidarsi di te e per conoscerti deve trovarti e per trovarti deve capitargli davanti un tuo contenuto:

• Dove sono questi contenuti?
• Sono sui social?
• Sono sul tuo blog personale?
• Sono nell’uno e nell’altro ambiente?

A queste domande si risponde con una analisi di quello che è il pubblico cui i servizi che offri e i prodotti che metti in vendita sono destinati. Nella tua Content Strategy per WordPress deve quindi trovare posto anche un’analisi approfondita non solo di quello che sei e di quello che offri, ma anche del potenziale utente a cui ti rivolgi.

Dovresti riuscire a immaginartelo con il maggior numero di dettagli possibili, in modo tale da non sprecare energie inutilmente con contenuti troppo generici. L’idea che si debba essere interessanti per il pubblico più vasto possibile è infatti uno degli errori da principianti che si commettono più spesso quando si prova a costruire una propria Content Strategy per WordPress.

In realtà dovresti riuscire a infilarti all’interno di una nicchia in cui quello che offri spicca per la qualità che mette in campo. Nel momento in cui sei nella tua nicchia, non ti importa più di quante persone ci sono in quella nicchia perché, se lavori come si deve, tutte le persone diventeranno tue fan e vorranno acquistare quello che offri.

I grandi e-commerce generici lavorano per esempio con i grandi numeri: tu ti devi comportare come se fossi una boutique. A meno che chiaramente il tuo scopo finale non sia quello di creare qualcosa che possa rivaleggiare con Amazon.

Ma anche in questo caso ricordati che anche Amazon ha cominciato con un prodotto soltanto.

Hai trovato il tuo obiettivo, hai trovato i contenuti che possono aiutarti a raggiungerlo e hai trovato anche il pubblico a cui quei contenuti devono essere rivolti.

L’altro elemento fondamentale di una Content Strategy per WordPress di successo è l’organizzazione. Hai bisogno di un calendario. Tira fuori il foglio di calcolo che preferisci e comincia ad organizzare il tempo che puoi o vuoi dedicare a questo aspetto del tuo business.

Come riempire il calendario?

Soprattutto se lavori da solo a tutti gli aspetti della tua presenza online, potresti pensare di non avere a disposizione tanto tempo per una Content Strategy per WordPress che funzioni davvero. In realtà è davvero tutta questione di organizzazione. Puoi cominciare con 15 minuti al giorno dal lunedì al venerdì.

Se riesci ad allocare 15 minuti di tempo per produrre i contenuti o per controllare le performance dei contenuti che formano la tua Content Strategy già stai lavorando per un posizionamento migliore.

A seconda del giorno della settimana concentrati poi su un aspetto specifico: dedica un giorno alla stesura dei contenuti, un altro giorno al controllo delle performance di quello che hai già pubblicato, dedica poi un giorno anche alle risposte agli eventuali commenti che ti sono arrivati sui social e alle email.

A seconda dei canali di comunicazione che hai aperto potresti avere bisogno anche di tempo da dedicare alle eventuali collaborazioni e a tutto quello che succede al di fuori del tuo sito web ma che può essere poi raccontato con dei contenuti.

E se ti trovi che non sai che cosa usare come contenuto? Un trucco è quello di cominciare con un’idea da trasformare in un post da pubblicare sul tuo blog. Concentrati su quello: una volta che hai prodotto il tuo testo hai per le mani una miniera di altri contenuti.

Perché il testo, spezzettato e rimaneggiato appena un po’, può essere diffuso sui social anche sotto forma di grafica o come breve video. Oltre ai tuoi contenuti tieni presente poi che la community che si costruirà intorno a te vorrà avere a che fare con un essere umano.

Oltre a tenere viva la conversazione con chi lascia commenti, assicurati sempre di seguire anche altri che si trovano nella tua stessa nicchia o in una nicchia adiacente e di lasciare commenti e ripubblicare quei contenuti che pensi possano essere utili anche al tuo pubblico.

Se prendi l’abitudine di inserire anche questa pratica nel tuo calendario dei contenuti, ti renderai conto che il lavoro che in realtà devi fare è molto meno pesante di quello che avresti pensato all’inizio. Non che tutto si possa fare semplicemente riproponendo i contenuti degli altri, ma può essere un modo per dare una buona impressione, l’impressione di qualcuno che non ama solo il suono della propria voce.

Alla fine della fiera, infatti, qualunque Content Strategy per WordPress di successo è quella che riesce a trasmettere agli utenti l’idea che ci sia un essere umano dietro, un essere umano che ha la soluzione a un problema.