Se c’è una parte del tuo sito che deve avere dei testi realmente controllati è il tuo blog WordPress. Perché nei blog la parte del leone ovviamente la fa la parola scritta.
Al netto di quelli che possono essere i dettagli che differenziano il tuo modo di scrivere da qualcun altro, importanti come vedremo, ci sono anche le regole della grammatica italiana che vanno rispettate.
Come si può essere però sicuri di stare facendo un buon lavoro anche dal punto di vista grammaticale per evitare che Dante Alighieri o chi per lui si risvegli dall’aldilà e venga a bussarti sulla spalla?
Tra le molte cose cui occorre prestare attenzione, nel momento in cui si decide di scrivere online, deve esserci la correttezza grammaticale di ciò che si sta scrivendo. Perché, se non ci sono video o immagini a sostegno del concetto, tutto passa attraverso quello che viene scritto e, in caso di errori, può esserci un problema di comprensione oppure un fraintendimento.
Quando ci si pone l’obiettivo di scrivere dei contenuti per il web è quindi importante che questi contenuti siano corretti, chiari e che esaudiscano le richieste non scritte degli utenti che leggono. Ma prima di cominciare a cercare il correttore grammaticale all’interno di WordPress, ti diciamo subito che questo strumento non è presente di default in nessuna versione.
Neanche il nuovo editor a blocchi Gutenberg è stato infatti dotato di un correttore grammaticale. A questa mancanza, però, è possibile sopperire in diversi modi. Per esempio puoi affidarti a quello che c’è nel browser che hai scelto per lavorare sul tuo sito WordPress.
Su WordPress.org c’è infatti una sezione all’interno di Team Handbook, in cui viene evidenziato come è possibile utilizzare le impostazioni dei browser Chrome, Edge e Firefox per attivare un controllo ortografico e grammaticale mentre si digita all’interno della pagina web.
La procedura varia leggermente tra un browser e l’altro ma quello che accade come risultato finale è sempre lo stesso: il browser diventa il tuo assistente personale e ti segnala se c’è qualcosa che non va, se qualche parola è scritta in modo non corretto o se c’è modo di migliorare il tono generale del testo.
Vale la pena anche leggere con attenzione le regole ortografiche che sono inserite in questa stessa sezione. Se per esempio ti sei mai chiesto come si fanno le vocali maiuscole accentate a seconda del sistema operativo che hai c’è una procedura.
Una procedura che può essere molto semplice come quella per Linux Ubuntu, in cui basta attivare CAPS LOCK e premere il tasto relativo alla vocale accentata da utilizzare, oppure un po’ più complesso come quello che succede su Windows, in cui si può produrre una lettera maiuscola accentata attraverso la combinazione dei codici unicode oppure sfruttare il pannello delle emoji.
Ma è chiaro che le regole di ortografia e grammatica valgono in questo caso se si è già provveduto a scrivere in maniera più o meno corretta. Come è possibile avere invece qualcuno che possa anche suggerire eventuali modifiche per migliorare la leggibilità del testo? Potresti sottoporre il tuo blog WordPress allo strumento messo a disposizione gratuitamente da ahrefs.
Lo strumento utilizza l’intelligenza artificiale e controlla da vicino non solo l’ortografia, quindi gli eventuali errori di stOmpa che si potrebbero trovare, ma anche la punteggiatura, la grammatica e il filo logico del discorso. Questo strumento può essere in effetti un ottimo modo per lavorare sulla tua scrittura, dato che i cambiamenti vengono poi contornati da una spiegazione.
In pratica è come se ci fosse un insegnante che ti corregge un testo e che poi ti spiega dove hai sbagliato e come puoi migliorare. Un passo in più rispetto a una semplice riscrittura, in cui gli errori sono stati eliminati e sostituiti da un testo migliore.
Una terza tipologia di assistenti che possono aiutarti anche in assenza di tool all’interno di WordPress è quello che offre SemRush. All’interno del suo SEO Content Checker, un servizio completo che aiuta ad ottimizzare i contenuti dal punto di vista della SEO, è possibile avere anche indicazioni se per esempio il testo che stai scrivendo è troppo circonvoluto e complesso, se stai scrivendo seguendo quelle che sono le linee guida del tuo brand o meno, se il testo può risultare una copia di altri testi e nel caso offrire eventuali parafrasi per sostituire i passaggi problematici.
Gli strumenti di intelligenza artificiale possono in questore aiutare ad avere una scrittura che sia grammaticalmente corretta. Lo strumento di SemRush promette anche di aiutare a superare il blocco dello scrittore ma, come tutti gli strumenti e i trucchi che abbiamo visto finora, anche questo strumento funziona se c’è già un testo.
Gli strumenti che abbiamo visto finora hanno lo scopo di aiutare nel momento in cui un testo scritto esiste e potrebbe essere migliore di quello che è. Come si può cominciare a scrivere?
Anche in questo potresti lasciarti aiutare dall’intelligenza artificiale ma in realtà, per avere contenuti che siano realmente originali, rispondenti a quello che è il tuo tono come brand e che interessino agli utenti ci sono dei passaggi molto umani e poco artificiali che puoi fare e che ti possono aiutare anche nel momento in cui ti trovi con il foglio bianco e, nonostante tu sappia quello che vuoi scrivere, non riesci a cominciare.
Abbiamo infatti in altre occasioni già ho parlato di come mantenere il flusso delle idee. Vediamo invece adesso nel dettaglio come si comincia a scrivere nel momento in cui l’idea è lì ma tu non riesci a raggiungerla. Premesso che il passaggio preliminare deve essere quello di trovare un argomento che al tuo pubblico possa piacere, devi poi decidere quale sarà il punto di vista che adotterai.
Il punto di vista deve coincidere con quello che è lo scopo del tuo blog. Se ti occupi di analizzare prodotti e vuoi scrivere di questi prodotti, da te il pubblico si aspetta una analisi che possa essere imparziale.
Sai già quindi il modo in cui devi rivolgerti al pubblico. Per passare però da un’idea vaga a un testo con un buon numero di parole e soprattutto contenuti interessanti è bene lavorare creando una scaletta di quelle che sono le idee che vuoi concatenare. Partendo da una scaletta non avrai neanche la necessità di dover per forza cominciare con il primo paragrafo o con la prima idea.
Dovrai solo completare le varie sezioni, nell’ordine in cui l’ispirazione verrà da te, e poi nel momento della rilettura collegare i pensieri in modo logico. Tieni presente che nel tuo blog WordPress la parte dedicata al lavoro sulla SEO deve venire necessariamente dopo la stesura del testo.
Questo perché, e lo ricordiamo sempre, Google premia i contenuti che rispondono alle domande degli utenti e non quei contenuti creati solo ed esclusivamente per fare ranking in base ad una o più parole chiave. Dopo aver controllato che il testo ha la giusta dose di SEO puoi utilizzare i tool di cui abbiamo parlato oggi per migliorare la grammatica del testo e avere così il post migliore possibile.
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