WordPress nasce come piattaforma per avere un blog facilmente. Ma, adesso che WordPress è molto di più di questo potresti sentire la necessità di disattivare la funzione blog perché non rientra tra le parti del tuo sito che vuoi utilizzare.
Ci sono, come con tutto quello che riguarda WordPress, almeno un paio di modi su cui puoi facilmente eliminare il blog dal tuo sito. E come spesso succede con WordPress, puoi lavorare all’interno della dashboard oppure affidarti a un plugin. Vedremo entrambe le soluzioni.
Ma vedremo anche alcune motivazioni per cui invece dovresti valutare di avere un blog attivo all’interno del tuo sito WordPress, anche se hai costruito semplicemente un e-commerce.
Come accennavamo all’inizio, ci sono due modi con cui puoi affrontare l’eliminazione della funzione blog dentro il tuo sito costruito con WordPress. Come per qualunque altra cosa c’è modo di lavorare all’interno della dashboard.
La dashboard è il modo in cui puoi per esempio aggiungere i contenuti, cambiare il modo in cui il tuo sito viene visualizzato, decidere chi sono gli utenti che hanno il permesso di modificare quello che si vede e quello che è il tuo sito fa nonché gestire i plugin.
All’interno della dashboard ci sono anche tutte le opzioni che ti servono se vuoi disattivare la funzione più propriamente legata al blogging di WordPress. La cosa da fare è cambiare l’home page che WordPress di default mostra agli utenti.
Proprio perché nasce come piattaforma per i blog, l’opzione attiva tra le impostazioni che riguardano la lettura è mostrare i posti più recenti. Scegli invece la voce pagina statica e seleziona dal menù a tendina qual è la pagina che vuoi diventi la tua home page. Puoi decidere che la tua homepage sia una qualunque altra pagina che fa parte del tuo sito.
L’importante è ricordarti di cliccare su Salva nell’angolino altrimenti niente di quello che hai cambiato avrà effettivamente modificato l’aspetto del tuo sito. Questo è il modo con cui puoi gestire da solo la funzione blog sul tuo sito WordPress.
Ma c’è anche un plugin che puoi utilizzare. Si chiama semplicemente Disable Blog e ha la comodità di nascondere tutte le pagine e le impostazioni relative alla funzione blog all’interno della dashboard. Se non sono utilizzate all’interno di altre tipologie di post, il plugin nasconde anche le categorie e i tag.
Per quello che riguarda i commenti, se hai attivo il conteggio, vengono nascosti i commenti che arrivano dal blog. Se però vuoi comunque che gli utenti possano lasciare dei commenti (ed è importante che tu offra ai tuoi utenti questa forma di contatto con te) puoi attivare la spunta entrando nelle singole pagine e assicurandoti che alla voce discussione i commenti siano attivi.
Se non hai voglia di comunicare con il mondo attraverso la parola scritta è probabile che tu non abbia nessun interesse nel dare vita ad un blog che trovi posto all’interno del tuo sito. Potrebbe essere una questione di mancanza di tempo a farti propendere per la disattivazione del blog. Potrebbe essere la sensazione di non avere idee da sviluppare.
Ma ci sono alcuni buoni motivi per cui dovresti invece fare lo sforzo e cercare di popolare anche una sezione blog all’interno del tuo sito. Se gli utenti che arrivano da te online hanno modo, per esempio, di conoscerti più da vicino saranno poi più invogliati a fare shopping, a richiedere una consulenza, a rimanere all’interno del tuo sito più a lungo anche solo per continuare a leggere quello che scrivi.
È chiaro che se questo succede anche i segnali che arrivano all’algoritmo di Google saranno positivi e creerai un effetto domino che ti porterà a crescere lentamente nella SERP. I benefici dell’avere un blog sono anche legati al consolidamento della tua presenza come presenza di un esperto.
Un altro elemento che infatti Google premia moltissimo è la dimostrazione di essere in grado di parlare davvero di qualcosa che si conosce. Google non è in grado di controllare le credenziali accademiche di nessuno ma si fa un’idea di chi può essere considerato punto di riferimento all’interno di una specifica comunità o di una nicchia di utenti.
Questo fa sì che quell’esperto, quando appare online, riceva un po’ più di attenzione. Di nuovo, più attenzione significa più traffico. Costruire un blog non è più quindi solo un modo in cui chi si sente un po’ solo può parlare con il mondo ma è uno strumento di marketing a tutti gli effetti come tale puoi utilizzarlo per crescere.
Da ultimo non va dimenticato che la presenza di un blog stimola anche la conversazione degli utenti tra gli utenti e degli utenti con te. Questa conversazione può sia generare traffico all’interno del tuo sito sia creare contenuti che vengono magari citati altrove e quindi ti aiutano a costruire in maniera organica e non posticcia una catena di backlink validi, da fonti autorevoli o da profili social che aiutano a spargere la voce su di te su quello che offri.
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