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Digital Marketing

Come guadagnare online con le affiliazioni

Published by
Andrea Di Rocco

L’articolo di oggi è un po’ diverso dal solito: niente tutorial, né trucchi per WordPress, oggi parliamo di come guadagnare online con le affiliazioni!

Di recente, ho consultato un interessante report sull’affiliate marketing e su quanto questo settore stia crescendo.

Mi sembra doveroso riflettere insieme a te sui dati che ho raccolto e quindi utilizzarli per aiutarti a sviluppare una strategia efficace per far crescere i tuoi guadagni con le affiliazioni.

Il report in questione è stato elaborato da Influencer Marketing Hub e, come la maggior parte degli studi in questo settore, fa riferimento a informazioni a livello globale ma si focalizza prevalentemente sugli Stati Uniti.

Anziché fornirti una lista di numeri e percentuali, però, preferisco fare un discorso più pratico, mostrandoti come realmente questi dati possano aiutarti nella tua attività.

Se stai pensando di creare un sito web e ti stai chiedendo in quali modi puoi guadagnare online, prendi seriamente in considerazione l’idea di creare un blog con contenuti mirati a farti generare questo tipo di rendite passive.

Come guadagnare online con le affiliazioni? È davvero possibile?

Le affiliazioni sono una delle strategie di guadagno passivo predilette dai marketer come spiego anche nella mia guida su come guadagnare con un blog.

Infatti, permettono di guadagnare commissioni spesso generose con relativamente poco lavoro.

Effettivamente, se i prodotti raccomandati sono di qualità e i link di affiliazione sono inseriti in un contesto valido (cioè, all’interno di un blog o di un sito dove l’utente trova informazioni realmente utili) ti permettono di guadagnare anche mentre dormi.

Questo non significa però che guadagnare online con le affiliazioni sia semplice, anzi. Tra i vari modi per guadagnare online è uno dei più lenti ad ingranare, anche se, a livello tecnico, è uno dei più facili da implementare.

Dovrai, infatti:

  1. Essere in grado di generare un buon volume di traffico. Probabilmente, solo una piccola percentuale delle visite sul tuo sito risulteranno in vere e proprie conversioni;
  2. Fornire informazioni utili ed esaustive ai tuoi lettori, così da essere credibile;
  3. Infine, essere in grado di selezionare prodotti/servizi da promuovere che siano affini agli interessi dei tuoi lettori e che abbiano un prezzo giusto.

Come vedi, ci sono diverse variabili in gioco. Vediamole nel dettaglio una per una.

Come attrarre traffico verso il sito

Come ho accennato sopra, avere un buon volume di traffico è sempre importante per generare vendite e, quindi, commissioni.

Esistono diversi modi per attrarre utenti sul sito, e cioè:

  • La SEO – L’ottimizzazione per i motori di ricerca, che genera traffico cosiddetto organico, cioè spontaneo, non a pagamento. Se non l’hai mai fatto, ti consiglio di iniziare a usare la SEO per il tuo sito o blog. Il report di Influencer Marketing Hub rivela che l’11% del budget delle aziende è destinato al SEO Advertising, e questo include sia le attività di ottimizzazione di un sito web, sia l’attivazione di campagne a pagamento su Google di tipo pay-per-click.
  • I Social Network – Ormai è risaputo che, per avere una presenza online valida, è essenziale essere presente sui social network usati dai nostri potenziali utenti. Il peso dei social media è cresciuto rispetto a qualche anno fa, superando per importanza il blogging. Sia le tue condivisioni, che quelle di chi legge il tuo blog, sono effettivamente pubblicità gratuita. È importante quindi ottimizzare al meglio il tuo sito WordPress con i social.
  • Il BloggingFare blogging richiede tempo, però permette di trasformare gli utenti da visitatori occasionali a lettori affezionati. Scrivere regolarmente aiuta ad aumentare la tua credibilità e, se i post sono ottimizzati, anche a migliorare notevolmente il posizionamento del tuo sito su Google. Il report rileva che il 27,8% dei brand che forniscono un programma di affiliazione fanno affidamento proprio sui blog.

Alla luce di ciò, possiamo concludere che avere un sito web ben ottimizzato per la SEO e che ha un buon posizionamento sui motori di ricerca, promuoverlo sui social e scrivere regolarmente su un blog sono fondamentali per attirare traffico.

Guadagna credibilità fornendo informazioni di qualità

Nelle strategie di promozione online sta prendendo il sopravvento l’attività di content marketing, cioè la scrittura di contenuti informativi (nel blog, sui social o anche nelle newsletter) di qualità.

Ma cosa vuol dire l’espressione “contenuti di qualità” che sentiamo tanto spesso?

Significa scrivere qualcosa che sia interessante, utile e anche dimostrabile. La qualità che bisogna ricercare è cioè quella che porta il lettore a fidarsi di te, a considerarti un esperto del settore e un punto di riferimento.

Naturalmente, anche la qualità stilistica è importante: se diffondi informazioni utilissime, ma il tuo testo è ricco di errori ortografici o troppo contorto, il visitatore andrà ben presto a cercare ciò che cerca da un’altra parte.

Un consiglio per migliorare la qualità dei tuoi contenuti è presentarli in modo semplice e ben strutturato, ponendo attenzione ai dettagli, e citare fonti autorevoli a supporto del tuo discorso.

Accontenta i desideri dei lettori

Un errore che moltissimi blogger commettono è focalizzarsi solo sui propri interessi, su ciò che essi ritengono interessante. Questo atteggiamento genera solo una grande domanda: ma come mai il mio blog non lo visita nessuno?

La risposta è semplice: perché non stai accontentando i tuoi lettori. Non basta esser bravi a comunicare, bisogna anche sapere cosa il pubblico vuole leggere.

Se questo è vero per un blog, immagina quanto impatto abbia lo stesso discorso per quanto riguarda un prodotto.

Se vuoi guadagnare con le affiliazioni, sarà più efficace proporre un prodotto che piace a te, oppure un prodotto che i tuoi lettori cercano o che potrebbe essergli utile?

Osserva chi è il tuo target e a che tipo di persone ti rivolgi, quindi studia quali contenuti e quali prodotti sono adatti a loro, cioè quali possono veramente aiutarli a risolvere un loro problema o realizzare un desiderio.

Per esplorare ciò di cui gli utenti hanno bisogno, puoi farti aiutare dai classici strumenti utilizzati per la ricerca delle parole chiave, come SEOZoom oppure Google Trends.

Quali prodotti vendere per guadagnare online con le affiliazioni?

Ormai, la maggior parte delle aziende che vendono online offrono anche un programma di affiliazione. Questo è un bene… e anche un male!

Avere così tante possibilità di guadagno, infatti, da un lato ti permette di trovare sicuramente la nicchia perfetta per te. Dall’altro, può tentarti ad aderire a più campagne di affiliazione possibili sperando di guadagnare di più. In realtà, come già dicevo nella sezione precedente, è meglio selezionare i prodotti o i servizi in base a ciò che interessa al tuo target.

Considera, inoltre, che avere tanti programmi non ti permette di concentrare i tuoi sforzi e può diventare difficile da gestire.

Il report di Influencer Marketing Hub potrebbe aiutarti nella scelta. Ha infatti evidenziato quali sono i settori e le tipologie di prodotti che hanno maggior successo.

La nicchia che contiene più programmi di affiliazioni è il fashion, seguito da sport e benessere, viaggi, casa e giardino.

È curioso osservare, invece, che la maggior parte degli affiliati preferisce promuovere prodotti nel settore computer ed elettronica, seguito poi da abbigliamento, servizi online, accessori, bellezza e benessere.

Il settore casa e giardino è quello che è cresciuto di più, registrando un aumento delle vendite di oltre il 200% nell’ultimo anno.

Il report evidenzia anche che le vendite di prodotti affiliati tramite e-commerce sia il 16% delle vendite totali tramite affiliazioni (a livello globale).

Di questa percentuale, Shopify è il più usato, seguito da WooCommerce e da Big Commerce. Questi dati possono aiutarti a scegliere a quali campagne aderire.

Quali sono i migliori programmi di affiliazione?

I principali programmi di affiliazione sono:

  • Amazon Associates;
  • A8.net;
  • CJ (Commission Junctions);
  • Awin;
  • Hotmart;
  • GoAffPro;
  • Rakuten;
  • Impact (che è cresciuto enormemente nel 2020/21 grazie all’investimento del Qatar Investment Authority e di Providence Public);
  • ShareASale (che fa parte del circuito Awin).

Sicuramente conoscerai il programma di affiliazione di Amazon, ma anche gli altri che ho elencato sono molto popolari.

Il programma Amazon Affiliates ti permette di guadagnare una commissione ogni volta che vendi un prodotto Amazon con il tuo link. Questo programma è quello che ha il maggior numero di affiliati, arrivando a 900.000 in tutto il mondo, cioè ben il 20% del totale degli affiliati. I siti web che utilizzano l’affiliazione Amazon sono 215.000.

Se Amazon Associates è un circuito “chiuso”, cioè le affiliazioni riguardano solo i prodotti venduti da Amazon, le altre piattaforme includono venditori di ogni tipo. Impact, per esempio, è la piattaforma usata per il programma di affiliazione di Envato (cioè i temi Themeforest e i plugin CodeCanyon), ma ci sono categorie di ogni tipologia, dall’intrattenimento ai prodotti per bambini, dai viaggi allo sport.

Oltre a questi circuiti per le affiliazioni, molti brand preferiscono utilizzare un proprio sistema interno per gestire le affiliazioni. Per esempio, il famoso tema Divi di ElegantThemes non si appoggia a queste piattaforme, e ha un suo programma di affiliazione con un’area affiliati interna.

Se sei interessato a diventare affiliato di un brand, consulta il suo sito web. Solitamente trovi nel footer il link “Affiliati” oppure “Partner”, o qualcosa di simile. In questa sezione, scoprirai le condizioni dell’affiliazione e il tipo di programma utilizzato.

Viceversa, se hai già un account Impact, ShareASale o simili, puoi consultare la lista dei brand partner per scoprire se ci sono prodotti che potresti pubblicizzare.

Quanto si guadagna con le affiliazioni?

Scegliere un programma di affiliazione, uno o più prodotti e mettere in piedi un sistema valido che possa attirare clienti è un bel lavoro impegnativo, come avrai ormai immaginato.

Ma quanto realmente possono essere ripagati i tuoi sforzi? Quali sono le possibilità di guadagno con le affiliazioni?

Torniamo al nostro report. I dati sono piuttosto incoraggianti.

Innanzitutto, se nel 2017 la spesa globale nell’affiliate marketing ammontava a 8,6 miliardi di dollari, nel 2022 si stima che arriverà a 13 miliardi, e la cifra continuerà ad aumentare vertiginosamente.

L’interesse nei confronti dell’affiliate marketing come fonte di guadagno è cresciuto allo stesso modo. Negli Stati Uniti, infatti, la parola chiave “affiliate marketing” è stata cercata sui motori di ricerca 770.000 volte nel 2017, e ben 1.300.000 volte nel 2021.

Chi decide di diventare affiliato, quindi, ha buone possibilità di guadagnare, dato che il settore è in fortissima crescita.

Ecco quali sono i guadagni medi degli affiliati, sempre secondo il report:

  • il 57% degli affiliati guadagna meno di 10.000 $ l’anno;
  • il 16% guadagna tra i 10.000 e i 50.000 $ l’anno;
  • il 5% guadagna tra i 50.000 e i 100.000 $ l’anno;
  • l’8% guadagna tra 100.000 e 150.000 $ l’anno;
  • il 4% guadagna oltre 150.000 $ l’anno.

Il 49% degli affiliati riceve una commissione fissa sulle vendite, mentre il 42,4% riceve una percentuale.

Queste sono le cifre generali, ma adesso diamo un’occhiata ai programmi di affiliazione più diffusi e quanto si può guadagnare da ciascuno di essi.

Quanto si guadagna con Amazon Affiliates? E con gli altri programmi di affiliazione?

Amazon offre una percentuale sul prezzo di vendita dei prodotti presenti sulla sua piattaforma e questa percentuale dipende sia dalla categoria, sia dal fatto che il cliente abbia acquistato direttamente il prodotto pubblicizzato oppure un altro presente sul sito di Amazon.

Per esempio, se un utente clicca sul mio link di una pentola, e poi la compra, guadagnerò una certa cifra. Questo acquisto è definito “diretto” da Amazon. Se l’utente invece, anziché la pentola comprerà un servizio di piatti, la percentuale sarà minore. Questo è definito acquisto “indiretto”.

Gli acquisti indiretti hanno una commissione dell’1,5% su tutte le categorie, eccetto console videogiochi, che sarà invece dell’1%.

Gli acquisti diretti hanno invece percentuali variabili:

  • 20% per la categoria Amazon Games;
  • 10% per i prodotti Amazon Moda e Handmade;
  • tra il 6% e il 7% per le categorie casa, beni di consumo, media e prodotti digitali, hobby e auto;
  • tra il 3% e il 4% per dispositivi Amazon, elettronica e computer;
  • 1% per console videogiochi;
  • 3% per altre categorie.

Parlare dei guadagni con Amazon è piuttosto semplice, perché le regole sono uguali per tutti i venditori all’interno della piattaforma. Con gli altri programmi di affiliazione, invece, è molto più difficile fare i conti. Infatti, ogni venditore che aderisce al programma può decidere le proprie regole, e quindi la percentuale o l’importo fisso da destinare all’affiliato.

In media, comunque, le commissioni più interessanti sono quelle del settore Saas, che vanno dal 20% fino a ben il 70% sulla vendita. Anche il settore della finanza ha un’ottima percentuale, e cioè del 35-40%.

Il settore lifestyle in media ti permette di guadagnare il 13% sulle vendite, ed è anche la categoria che viene più sfruttata all’interno di Instagram.

Ora che hai così tante informazioni, magari ti è venuto in mente di creare un programma di affiliazione per promuovere la tua attività! Può essere un’ottima idea, quindi ti suggerisco di leggere la mia guida che parla di come progettare un programma di affiliazione e quali strumenti utilizzare.

Quanto si guadagna con le affiliazioni?

Secondo il recente studio di Influencer Marketing Hub, la maggior parte degli affiliati (il 57%) guadagna meno di 10.000$ l’anno, il 16% guadagna tra i 10.000 e i 50.000 $ l’anno, ma si può arrivare anche a oltre 150.000$ l’anno.

Quanto si guadagna con le affiliazioni Amazon?

Amazon offre diverse percentuali in base alla categoria del prodotto che viene venduto in affiliazione. Per i prodotti venduti in modo diretto, la categoria Amazon Games ha commissioni del 20%, per la categoria moda offre il 10%, i prodotti digitali, della categoria casa, auto, hobby hanno commissioni del 6-7%, con dispositivi Amazon ed elettronici guadagni il 3-4%, mentre le console per videogiochi hanno commissioni dell’1%. I prodotti venduti in modo indiretto hanno commissioni dell’1,5%.

Quali sono i migliori programmi di affiliazione?

Amazon Associates è il programma di affiliazione più diffuso al mondo, ma ci sono altre piattaforme molto popolari, tra cui A8.net, CJ, Awin, Impact, ShareASale. Nel circuito Amazon rientrano solo i prodotti venduti nel suo e-commerce, mentre gli altri programmi hanno una grande varietà di categorie e di venditori. Tuttavia, alcuni brand non si appoggiano ad alcun circuito e hanno un sistema di affiliazioni interno.

Quali prodotti vendere in affiliazione?

Per avere maggiori probabilità di successo, è meglio selezionare i prodotti o i servizi che vendi in affiliazione in base a ciò che interessa al tuo target. Il campo della moda è quello con maggiori programmi di affiliazione, seguito da quelli dello sport, dei viaggi e degli articoli per la casa. Gli affiliati, però, preferiscono vendere soprattutto prodotti elettronici e computer, servizi online, articoli per bellezza e benessere.

Conclusione

Siamo arrivati alla fine di questa guida su come guadagnare online con le affiliazioni.

Spero di averti fornito tutti i dati necessari per farti decidere se e come intraprendere un’attività di affiliate marketing, e di averti dato dei buoni consigli su come ottenere i migliori risultati possibili.

Usi già le affiliazioni?

Oppure è una strategia che stai considerando?

Come sempre, parliamone nei commenti!

Andrea Di Rocco

Dal 2012 ad oggi, guido il Team di SOS WP. Mi occupo di insegnare come creare qualsiasi sito web in WordPress e insieme al mio team di esperti forniamo assistenza siti web a 360°.

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