Microsoft si appresta a farsi strada nel mondo dell’AI con l’integrazione delle ads sulla chat, l’obiettivo è quello di monetizzare: tutti i dettagli
L’azienda introduce l’API per gestire la monetizzazione e anche per rendere le esperienze semplificate e migliorate, tutto è più fluido e coinvolgente per gli utenti e soprattutto le esperienze pubblicitarie sono strutturate con un’attenzione maggiore per l’utente finale.
L’annuncio è arrivato in via ufficiale da parte dell’azienda che ha anche spiegato quali potrebbero essere i nuovi vantaggi non solo per gli utenti ma anche per gli inserzionisti. Una novità quindi che mette tutti d’accordo.
Da un lato gli annunci saranno gestiti con l’intelligenza artificiale e risulteranno pertinenti, accurati e diretti ai consumatori. Saranno però perfetti anche per gli inserzionisti che in questo modo potranno raggiungere effettivamente il pubblico sperato in modo specifico anche grazie ai chatbot che faranno molto lavoro. Per quanto riguarda i partner, terzo elemento nevralgico, la situazione cambia perché così ci sarà l’opportunità di monetizzare meglio ogni tipo di contenuto.
Microsoft è riuscita in un colpo solo a mettere praticamente sul piatto della bilancia ognuno degli aspetti peculiari delle ADS, guardando ad ogni angolo possibile. Secondo quanto riportato dal Corporate VP il potere della tecnologia è da sfruttare a pieno, con tutte le potenzialità e i miglioramenti che riesce a garantire. Una grande opportunità che può dare valore tanto alle attività quanto ai brand e che Microsoft prende molto sul serio per gli obiettivi futuri.
Inoltre è in corso d’opera un’analisi che permetta di inserire delle funzionalità aggiuntive per gli editori poiché ci sono circa 7500 marchi che potrebbero trarre beneficio da questo cambiamento in termini monetari. Integrando l’Api i partner potranno scegliere i formati degli annunci, i contenuti, la tipologia di visualizzazione e ogni aspetto che ad oggi era automatizzato quindi si lavora anche molto alla personalizzazione del contenuto per un’esperienza complessiva più diretta che sia anche meno fastidiosa per il consumatore.
Questa è solo una delle introduzioni a cui l’azienda lavora, infatti c’è in campo anche grande fermento per le prossime AI in Bing ed Edge che porteranno ulteriori risvolti per milioni di utenti ogni giorno e un’attività particolarmente ampliata per tutti i professionisti del settore. Con le nuove API si stimano infatti ricavi maggiori e annunci che possono generare un flusso sicuramente più interessante per gli inserzionisti oltre che un mercato dove aprirsi a nuove possibilità.
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