Con l’approssimarsi della fine dell’anno è ora di guardare al nuovo tema WordPress che sarà quello di default disponibile a partire dalla versione più aggiornata della piattaforma. L’annuncio è arrivato sul sito ufficiale di WordPress.
Ogni anno da qualche anno il team di WordPress.org crea un tema che è possibile utilizzare di default se non si ha troppa dimestichezza con gli elementi del design. Seguendo quelli che sono i trend ma soprattutto le necessità degli utenti e dei produttori di contenuti, il team WordPress cerca di fornire qualcosa che possa essere utilizzato anche senza troppi cambiamenti e personalizzazioni tenendo però presente che deve esserci questa opzione, soprattutto per chi vuole fare il salto di qualità.
Perché anche il tema del tuo sito WordPress, il font che utilizzi, il modo in cui sono organizzati i contenuti dice qualcosa di te e della tua attività. Il nuovo tema denominato semplicemente Twenty Twenty-Four prenderà il posto del precedente Twenty Twenty-Three come tema WordPress di default. Ecco quelli che sono i suoi nuovi punti di forza e perché potresti pensare che sia arrivato il momento di rinnovare il tuo tema e cambiare un po’ l’aspetto del tuo sito web.
Quando si progetta un tema che deve diventare quello di default, cioè quello che tutti si trovano nel momento in cui per la prima volta si apre un sito WordPress o si installa la piattaforma, occorre pensare alla casistica più ampia possibile. Il che significa che gli elementi devono essere ridotti all’essenziale per poter funzionare in situazioni diverse.
Come spiegato sul sito ufficiale di WordPress.org l’idea di Twenty Twenty-Four è proprio quella di avere un tema “che può essere usato su qualunque tipo di sito e con qualunque topic“. Un cambiamento rispetto ai temi di default precedenti. E infatti guardando le immagini presentate sul blog vengono forniti casi molto diversi tra loro e in cui il tema riesce comunque a dare un buon impatto. Importante da sottolineare che si tratta di un tema che funziona a blocchi, il che lo rende ancora più flessibile. Per poter funzionare con diverse realtà, dal blog al portfolio artistico passando per i siti più commerciali, il font scelto è principalmente Cardo, un sans serif leggero ma leggibile.
Ovviamente il tema di default contiene al suo interno diversi template per adattarsi alle esigenze degli utenti. Quello che risulta evidente è il modo in cui, anche senza una dimostrazione diretta della visualizzazione su dispositivi mobili, il tema WordPress Twenty Twenty-Four abbia già in sé quella semplicità che aiuta nella navigazione quando non è possibile lavorare con lo schermo del computer. Un aspetto che, in generale, occorre tenere ben presente a prescindere dal tema che scegli per il tuo sito WordPress.
Come succede con i negozi fisici, se possiedi un sito WordPress per la tua attività, o per promuovere i tuoi servizi è possibile che quel sito risulti un po’ datato. Magari ti è stato costruito o lo hai costruito anni fa quando la tendenza era diversa rispetto ad oggi oppure il tuo primo sito è invecchiato perché nel frattempo è cambiato il tuo modo di gestire il business. Decidere di cambiare il tema WordPress è quindi come decidere di rinnovare il tuo negozio fisico. Qualcosa che tutte le realtà prima o poi decidono se affrontare o meno.
Un cambiamento può essere utile per accogliere utenti nuovi e diversi, e di nuovo occorre prestare molta attenzione soprattutto al traffico che arriva da mobile dove vengono svolte la maggior parte delle ricerche. Ma non cadere nella tentazione di cambiare il tuo tema WordPress solo per seguire qualche nuova moda. Se per esempio la tua attività non ha nulla a che vedere con lo stile minimal, che comunque emerge anche da WordPress Twenty Twenty-Four, non sei necessariamente obbligato ad abbracciare questo nuovo tema sul tuo sito. Fra i migliori temi per WordPress troverai sicuramente quello che fa per te.
La scelta del tema rientra infatti in tutta una serie di scelte di design che vanno fatte a monte e che devono rispecchiare la realtà dei servizi e dei prodotti offerti. Anche perché, nel caso in cui tu decidessi di seguire quest’anno la tendenza minimal offerta anche da WordPress Twenty Twenty-Four ti troveresti tra 12 mesi con lo stesso problema e a dover quindi decidere se seguire le tendenze previste per il 2025, e poi per il 2026. È chiaro che non è possibile. Soprattutto perché ricorda che i tuoi utenti, soprattutto quelli che ritornano, sono abituati ad una certa fruizione e cambiare troppo spesso l’aspetto esteriore del tuo sito potrebbe rendere la loro esperienza più complicata di quanto dovrebbe.
Prima di decidere anche i cambiamenti estetici, controlla quelle che sono le performance del tuo sito per decidere solo dopo se c’è un problema che potrebbe essere affrontato modificando il font, cambiando la disposizione dei menù o semplicemente con un nuovo colore di sfondo.
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