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Tutorial

Zapier: cos’è e come utilizzarlo per automatizzare il tuo business online

Published by
Andrea Di Rocco

Automatizzare le operazioni sul tuo sito web è un’ottima idea, specialmente quando si possono usare strumenti come Zapier.

Zapier ti permette di gestire le funzionalità di WordPress e dei plugin facendoti risparmiare un sacco di tempo e di fatica.

Ti ho incuriosito?

Continua a leggere questa guida su come automatizzare il tuo sito con Zapier ti farò conoscere le sue meravigliose funzionalità.

Cos’è Zapier e come funziona

Zapier è un’applicazione online che permette di collegare fra loro centinaia di software e strumenti online, applicando delle regole che permettono di svolgere determinate operazioni.

In pratica, se si verifica una determinata condizione, verrà eseguito un comando. Facciamo un esempio per capire meglio come usare Zapier e come può esserti utile.

Supponi di voler inviare una newsletter con Mailchimp ogni volta che pubblichi un nuovo articolo.

Grazie a Zapier, potrai collegare WordPress con Mailchimp e fornire l’istruzione “Quando un nuovo articolo viene pubblicato, invia una campagna”.

Certamente, queste funzioni possono essere svolte anche senza l’uso di Zapier, ma talvolta può essere molto complesso.

È infatti necessario usare codici API ed avere una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione (o rivolgersi ad uno sviluppatore).

Con Zapier, collegare diversi strumenti risulta però molto più semplice.

Non avrai infatti bisogno di lavorare su alcun codice. Saranno sufficienti pochi, semplici click.

Cosa sono gli Zap

Usando Zapier si possono creare i cosiddetti Zap.

Il termine Zap indica un’integrazione singola, composta da un trigger (una causa scatenante) ed un’azione.

Ovviamente, sia il trigger che l’azione vengono associati ad uno strumento online.

Per esempio potresti integrare WordPress e Facebook in questo modo:

  1. Quando pubblichi un nuovo post su WordPress (questo è il trigger),
  2. Facebook condivide automaticamente il nuovo post sulla tua pagina (questa è l’azione).

Questa integrazione è appunto detta Zap.

Esempi dell’uso di Zapier con WordPress

Zapier permette di integrare centinaia di applicazioni, tra cui MailChimp, Facebook, Twitter, Asana, Evernote, Gmail e gli altri strumenti Google, Basecamp, Podio e Gravity Forms.

L’applicazione che andremo però ad approfondire in questa guida è ovviamente WordPress.

Usando Zapier potrai espandere notevolmente le funzionalità di WordPress ed automatizzare diverse attività tra cui:

  • Pubblicazioni sui social media;
  • Flussi di lavoro – workflow:
    • Scelte logiche;
    • Automazioni ecommerce
  • Pubblicazioni automatiche su WordPress
  • eccetera…

E queste sono solo alcune delle tante cose che potrai automatizzare dopo aver imparato ad utilizzare Zapier.

Come puoi immaginare, questo ti permetterà di risparmiare tempo prezioso e dedicare maggiori energie alle attività che richiedono la tua completa attenzione.

Ecco alcuni esempi di Zap che puoi creare con WordPress:

  • WordPress (Trigger) + Facebook (Azione):
    • Condividi automaticamente su Facebook i nuovi post pubblicati su WordPress
  • WordPress (Trigger) + Twitter (Azione):
    • In modo simile all’integrazione precedente, condividi automaticamente su Twitter i nuovi post pubblicati su WordPress
  • Evernote (Trigger) + WordPress (Azione):
    • Crea una nuova bozza su WordPress quando carichi una nota su Evernote
  • YouTube (Trigger) + WordPress (Azione):
    • Crea un nuovo post su WordPress quando pubblichi un video su YouTube
  • Gmail (Trigger) + WordPress (Azione):
    • Crea un nuovo post su WordPress quando invii un’email da Gmail con un titolo specifico
  • MailChimp (Trigger) + WordPress (Azione):
    • Pubblica automaticamente su WordPress un link alla tua ultima campagna MailChimp
  • WordPress (Trigger) + Google Calendar (Azione):
    • Crea automaticamente un evento su Google Calendar per i nuovi post pubblicati su WordPress
  • WordPress (Trigger) + Asana (Azione):
    • Crea un nuovo progetto su Asana per ogni nuovo post pubblicato su WordPress
  • WordPress (Trigger) + MailChimp (Azione): aggiungi automaticamente alla tua lista MailChimp l’indirizzo email di chi scrive un commento sul tuo sito.

Se ti interessa scoprire tutti i Zap che possono essere creati con WordPress, visita questa pagina.

Nella prossima sezione vedremo, passo dopo passo, come creare un Zap (useremo come esempio di riferimento l’integrazione tra WordPress e Facebook).

Creare uno Zap

Per prima cosa, dovrai creare il tuo account Zapier (per iniziare, ti consiglio di creare un account gratuito. Nei paragrafi successivi trovi maggiori informazioni sui piani disponibili).

Sarai quindi ridiretto sul tuo pannello di controllo.

Per iniziare subito, clicca Make a Zap! in alto a sinistra.

Ora, crea il tuo Trigger: seleziona WordPress dall’elenco App event, poi scegli New post dall’elenco Trigger event.

Abbiamo quindi impostato cosa deve accadere per far sì che venga compiuta un’azione.

Dovrai quindi collegare a Zapier il tuo account WordPress: clicca su Continue e inserisci l’URL del tuo sito (incluso http o https) e le credenziali di accesso.

Vai avanti e potrai impostare altri dettagli che riguardano il trigger, come lo stato dell’articolo (da impostare su Pubblicato) e il tipo di contenuto (per esempio, articolo o pagina).

A questo punto, se lo vorrai potrai eseguire un test del trigger, per assicurarti che tutto sia impostato correttamente.

Ora procedi nella sezione che ti permette di configurare l’azione da compiere quando si verifica il trigger.

Seleziona, per esempio, Facebook pages e scegli come azione la pubblicazione di un nuovo post.

Questa azione ti permetterà, quindi, di pubblicare automaticamente un post sulla tua pagina Facebook ogni volta che pubblichi un nuovo articolo sul tuo blog.

Continua inserendo i dati di accesso al tuo account Facebook e selezionando la tua pagina.

Quindi, lavora sulle opzioni per la condivisione.

Nel campo Message puoi scegliere tra varie opzioni, tra cui Post excerpt per mostrare il riassunto del tuo articolo, oppure semplicemente Post title per il solo titolo.

Potrai anche inserire il link al tuo articolo selezionando Link.

Infine, puoi testare lo Zap e verificare che tutto funzioni correttamente.

Ora hai finito di configurare la tua prima integrazione con Zapier.

Niente male vero?

Sicuramente più facile che usare i codici API.

Altre integrazioni interessanti

Come hai già visto, Zapier può essere usato con centinaia di applicazioni, non solo con WordPress.

Ecco alcune integrazioni che non includono WordPress ma che potrebbero risultarti utili per la gestione della tua attività online:

  • Google Contact (Trigger) + MailChimp (Azione):
    • Quando aggiungi un nuovo contatto su Google Contact, l’indirizzo email viene aggiunto anche alla tua lista MailChimp
  • Gravity Forms (Trigger) + Google Docs (Azione):
    • Crea una nuova voce su Google Docs quando viene inviato un modulo attraverso Gravity Forms
  • Asana (Trigger) + Google Calendar (Azione):
    • Crea un nuovo evento su Google Calendar quando aggiungi una task su Asana
  • Gmail (Trigger) + Google Drive (Azione):
    • Salva tutti gli allegati ricevuti su Gmail come file su Google Drive
  • PayPal (Trigger) + Google Docs (Azione):
    • Aggiungi una nuova voce su Google Docs per ogni vendita effettuata su PayPal.

È interessante anche sapere che puoi collegare OptinMonster ad altre app usando Zapier.

Questi sono solo alcuni esempi di integrazioni che puoi creare con Zapier.

Per scoprire tutte le combinazioni possibili, visita questa pagina sul sito ufficiale dello strumento.

Se conosci l’inglese, ti consiglio anche di seguire il corso “101 Ways to Use Zapier“, una raccolta interessante di tutorial per imparare come usare Zapier al meglio.

I piani Zapier disponibili

Come ho già anticipato, potrai usare le funzionalità base di Zapier creando un account gratuito.

Questo tipo di account permette di creare 5 Zap ed include 100 azioni mensili.

Se hai bisogno di creare più integrazioni o di gestire un numero superiore di azioni, i piani premium hanno un costo a partire da $24,99/mese (20 Zap e 750 attività mensili) e sono incluse funzionalità più avanzate, per esempio:

  • azioni multiple con un unico trigger (multi step Zap)
  • collegamento a servizi premium come Shopify o PayPal;
  • filtri avanzati per attivare il trigger solo in determinate condizioni.

Se ti interessano i piani premium, hai anche l’opzione di creare un account su base annuale, piuttosto che mensile.

Conclusione

Siamo arrivati alla fine di questa guida.

Come vedi, Zapier è uno strumento molto utile per ampliare le funzionalità di WordPress, integrandole con tutte le tue applicazioni preferite.

Conoscevi già questo strumento?

Avevi mai pensato di integrare due applicazioni?

Magari avevi poi abbandonato l’idea perché l’implementazione risultava troppo complessa?

Se hai già avuto modo di provare Zapier e vuoi condividere la tua esperienza, o per qualunque domanda sulle funzionalità di questo strumento, ti invito come al solito a lasciare un commento qui sotto.

Alla prossima guida.

Andrea Di Rocco

Dal 2012 ad oggi, guido il Team di SOS WP. Mi occupo di insegnare come creare qualsiasi sito web in WordPress e insieme al mio team di esperti forniamo assistenza siti web a 360°.

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